Il ministro Fornero annuncia il terzo decreto esodati

 E’ stato firmato il testo definitivo del terzo decreto di salvaguardia per gli esodati.

Il terzo decreto, che mette al sicuro altre 10 mila persone. Un buon risultato, sicuramente, ma restano ancora molti punti da chiarire e, soprattutto, ancora centinaia di esodati -lavoratori che si sono trovati per effetto della Riforma Fornero, senza reddito da lavoro e da pensione- senza alcuna garanzia.

► Quali soluzioni per gli esodati con il nuovo governo?

Oggi finalmente è terminato, con il concerto del ministero dell’Economia, l’iter per l’ultimo decreto per la salvaguardia, previsto dalla legge stabilità, di 10 mila persone.

Queste le parole del ministro del lavoro uscente, confermate poco dopo dalla nota ufficiale del suo ministero:

Il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali ha definito, d’intesa con il ministro dell’Economia e delle Finanze, il terzo decreto in favore dei lavoratori salvaguardati, ai quali verrà applicata la precedente normativa in materia di requisiti e decorrenze del trattamento pensionistico. Il decreto prevede la salvaguardia per un numero complessivo di 10.130 lavoratori, che si aggiungono alle platee di lavoratori già individuati dai precedenti due decreti.

► Ancora polemiche sulla copertura per gli esodati

Quindi, al momento, con questo terzo atto siamo giunti alla copertura di quasi 140 mila persone. Il problema, come il ministro ha dichiarato a SkyTg24, è sapere con certezza il numero totale degli esodati.

Crocs assume in tutta Italia

 Crocs Inc. è una giovanissima società -la sua nascita risale al 2002- creata da Lyndon Hanson, Scott Seamans, e George Boedecker che nel giro di un solo decennio è riuscita a diventare leader mondiale nel settore delle scarpe casual per uomo, donna e bambino.

La sua produzione si compone di oltre 200 modelli che hanno venduto oltre 200 milioni di paia in tutto il mondo.

Al momento l’azienda, che esporta e vende le sue scarpe in più di 90 paesi nel mondo, è alla ricerca di diverse figure professionali da inserire nell’organico dei punti vendita di Lazio, Emilia Romagna e Campania.

Di seguito il dettaglio delle posizioni aperte e le sedi di lavoro

Assistenti alle vendite per Castel Romano (RM), Castel San Pietro Terme (BO), Marcianise (CE)

Assistente Direttore di Negozio per Castel Romano (RM), Castel San Pietro Terme (BO), Marcianise (CE)

Direttore di Negozio per Castel San Pietro Terme (BO), Marcianise (CE)

Retail Cluster Manager per Roma

Team Leader per Castel Romano (RM), Castel San Pietro Terme (BO), Marcianise (CE)

Ulteriori dettagli sulle posizioni aperte e per l’invio della propria candidatura si rimanda alla pagina carriere del sito del gruppo Crocs.

ADR – Aeroporti di Roma cerca autisti soccorritori

 ADR – Aeroporti di Roma gestisce i due principali scali aeroportuali romani, l’aeroporto di Ciampino e l’aeroporto di Fiumicino. Nata nel 1974 l’azienda è la concessionaria esclusiva della gestione del traffico aereo della capitale.

Al momento l’azienda è alla ricerca di Autisti soccorritori, una figura molto importante che verrà impiegata nella struttura “Medicina del Lavoro e Pronto Soccorso”. Il loro compito è di condurre i mezzi di primo soccorso e di supportare le attività dell’equipe medica.

Per potersi candidare all’offerta di lavoro come Autista Soccorritore della ADR – Aeroporti di Roma è necessario avere i seguenti requisiti:

1. età compresa tra 21 e 35 anni;
2. possesso del diploma di scuola media superiore;
3. possesso della Patente di Categoria C;
4. conoscenza, anche minima, della Lingua Inglese;
5. possesso dell’attestato dei corsi BLSD.

Ai candidati è offerta contratto di lavoro a tempo determinato e full time, con turnazione h24 e nei festivi.

Chi volesse candidarsi alle selezioni per Autista Soccorritore presso ADR può visitare la pagina posizioni aperte del sito del gruppo, dove è possibile trovare tutte le informazioni relative al’offerta e anche il form per l’invio del curriculum vitae.

Raggiunto l’accordo per l’aumento di stipendio dei dipendenti Fiat

 Finalmente è stato raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto dei lavoratori italiani del gruppo Fiat. Un aumento che coinvolge oltre 80 mila lavoratori e che, come fanno sapere da fonti sindacali- sembra aver messo tutti d’accordo, tranne i rappresentanti della Fiom.

► Sindacati firmano l’accordo per lo stabilimento di Pomigliano

Il nuovo contratto e gli aumenti previsti entrano in vigore in questi giorni -con effetto retroattivo che porta gli aumenti anche nella busta paga relativa al mese di febbraio- e prevedono un aumento di stipendio di 40 euro lordi al mese. Questo aumento sarà valido per tutto il 2013, e ad ottobre inizieranno le nuove trattative per il rinnovo del contratto per il biennio successivo.

Un buon risultato, dunque, dato che l’aumento salariale previsto per i dipendenti Fiat è più alto di quello che è stato concesso ai metalmeccanici italiani dal contratto di Federmeccanica -che si applica a tutti i metalmeccanici tranne che ai dipendenti Fiat.

Oltre all’aumento i dipendenti Fiat avranno anche un premio di produttività di 120 euro lordi mensili uguale per tutti, ma sarà erogato solo a quei dipendenti che totalizzano le maggiori presenze in fabbrica, computo nel quale non si contano assenze ricoveri ospedalieri, assenze per infortunio, maternità e allattamento.

► Fitch abbassa il rating di Fiat

Ed è proprio per il premio produzione che sono scattate le prime polemiche: le assenza per cassa integrazione sono comprese nel computo finale delle presenze in azienda e quindi sono già esclusi da questo premio tutti i dipendenti per i quali non è stato previsto il ritorno alla piena attività produttiva.

Lavoro stagionale con Bluserena

 Bluserena Villaggi 4 Stelle è una nota catena di hotel, villaggi turistici e resort nata nel 1985 e presente in Abruzzo, Calabria, Puglia, Sardegna, Sicilia e Piemonte. La sua offerta comprende un totale di 3200 stanze e 8 tra villaggi, resort e centri congresso, che impiegano 2000 collaboratori i quali sono necessari ad accogliere un flusso di circa 800mila ospiti ogni anno.

Per la prossima stagione estiva Bluserena è alla ricerca di numerose figure professionali da inserire nelle diverse strutture alberghiere, vediamole nel dettaglio.

Primi e secondi chef. Richiesta età compresa tra 35 e 50 anni e esperienza pregressa nel ruolo, possibilmente in strutture alberghiere di grandi dimensioni.

Primi pasticceri. Richiesta età compresa tra 22 e 45 anni ed esperienza nel ruolo.

Cuochi capi partita. Si richiede età compresa tra 22 e 35 anni ed esperienza nel ruolo.

Addetti alla manutenzione 

Macellai. Età massima 50 anni e esperienza nel ruolo.

Inoltre, Bluserena è alla ricerca anche di:

Responsabile Ufficio Marketing e Comunicazione
Direttore Sviluppo Estero
1Programmatore API Google Analytics, esperto SEM / SEO

che saranno assunti presso la sede centrale a Montesilvano, in provincia di Pescara.

Per le candidature ad una delle posizioni aperte o se si vuole inviare una candidatura spontanea, consultare la pagina lavora con noi del sito del gruppo.

Stage retribuiti da Unilever

 Unilever è una grande azienda specializzata nella distribuzione di prodotti di largo consumo. E’ una multinazionale che nasce nel 1930 dalla fusione di due grandi realtà: la Lever Brothers, società inglese, e la Margarin Unie, questa, invece, olandese.

Grazie a questa fusione la Unilever ha potuto allargare gli orizzonti del suo business e il bacino di clienti, riuscendo, in breve tempo, a diventare leader nel settore dell’alimentazione, bevande, prodotti per l’igiene e della casa, per la salute e la cura della persona. Al momento i suoi prodotti sono presenti in ben 170 paesi del mondo.

In questo periodo la Unilever sta cercando dei giovani laureati da inserire nel proprio organico con un iniziale contratto di stage, per il quale, come previsto dalle ultime normative sul lavoro, è prevista una retribuzione, come Junior in Store Account.

Gli stage offerti da Unilever hanno la durata di sei mesi e si svolgeranno presso le sedi dell’azienda nelle seguenti regioni: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Marche, Veneto, Liguria, Trentino Alto Adige, Lazio e Campania.

Per poter partecipare alle selezioni per Unilever è necessario possedere un diploma di laurea, preferibilmente ad indirizzo economico-umanistiche e buona conoscenza della lingua inglese.

Per candidarsi alle selezioni visitare la pagina lavora con noi del sito del gruppo.

Susanna Camusso chiede di detassare gli stipendi prima dell’estate

 Sono 600 ogni anno gli euro che vengono sottratti agli stipendi degli italiani per far fronte alle richieste sempre più esose del fisco e al continuo crescere dell’inflazione. È quanto emerge dai dati del rapporto La dinamica salariale tra inflazione, federalismo e fiscal drag curato da Cer (Centro Europa ricerche), dalla Fondazione Di Vittorio e dall’Ires Cgil.

► 9 milioni di disoccupati nel 2012, per la CGIL si tratta di un anno nero

Alla presentazione era presente anche Susanna Camusso, segretario della CGIL, la quale, data questa situazione così complicata, propone di trovare delle soluzioni immediate per aiutare le fasce della popolazione che si trovano in difficoltà.

Susanna Camusso propone una soluzione temporanea, che può arginare il problema nell’immediato, prima che le condizioni siano favorevoli a mettere in atto un piano organico e strutturato: la detassazione di una mensilità per i lavoratori dipendenti prima dell’estate:

Prima dell’estate venga data una restituzione del tanto prelievo fiscale che c’è stato: non tassare o tassare meno una mensilità, prima dell’estate, per dare due soldi alle famiglie per andare in ferie.

Più facile a dirsi che a farsi. Come anche la seconda soluzione proposta dal segretario, ovvero quella di ripristinare la norma sul fiscal drag così com’era prima del 1985, in modo che le variazioni dell’inflazione non incidano sullo stipendio.

 

► Camusso giudica negativamente il primo anno di Governo Monti

Poi la Camusso si rivolge direttamente al prossimo governo chiedendo una seria riforma fiscale:

Serve più equità e redistribuzione. Oggi la tassazione avviene solo sui redditi certi e visibili, non sui grandi patrimoni. Le tasse non possono essere sempre il combinato tra Irpef e Iva, bisogna spostare la tassazione su ciò che è meno tassato. Va evitata la perdita di ulteriore potere d’acquisto.

Vantaggi e svantaggi della totalizzazione nazionale della contribuzione

 Sono molte le persone che in questo ultimo periodo si interrogano sulla convenienza o meno di richiedere la totalizzazione nazionale dei contributi. Si tratta, per lo più, di lavoratori che, dopo la Riforma Fornero, sono nella condizione di esodati, quindi senza lavoro e senza reddito da pensione.

Persone che, quando capita l’occasione, fanno anche altri lavori, magari come collaboratori esterni o con contratti a progetto.

► Quali soluzioni per gli esodati con il nuovo governo?

A queste persone conviene chiedere, alla fine del lavoro, richiedere la totalizzazione contributi? Esistono dei vantaggi reali o è meglio non farla? Come funziona ora dopo l’entrata in vigore delle ultime riforme?

Proviamo a fare un excursus sulla normativa che riguarda la totalizzazione nazionale dei contributi per capirne di più e scegliere, con maggiore cognizioni di causa, se farla o meno.

1. Adeguamento della totalizzazione alla stima di vita

Con la Circolare Inps numero 35 del 14 Marzo 2012 è stato precisato che anche tutti coloro che vogliono accedere al trattamento pensionistico con la totalizzazione nazionale sono soggetti agli aumenti previsti della speranza di vita, che porta il requisito anagrafico per accedere alla pensione di vecchiaia a 65 anni e 3 mesi e quello contributivo a 40 anni e 3 mesi.

Restano valide per la totalizzazione, che prevede comunque il raggiungimento di un minimo di 40 anni di contributi, tutte le forme di contribuzione ad esclusione di contributi figurativi derivanti da disoccupazione e malattia.

► Cud on line anche per i pensionati

2. La finestra mobile

I lavoratori che scelgono la totalizzazione devono passare attraverso una finestra mobile di 18 mesi, come sancito dal decreto legge 78/2010. Con il messaggio Inps n. 214 del 4 gennaio 2013 l’Istituto ha anche precisato che se si accede alla pensione per totalizzazione ma indipendentemente dal raggiungimento dei requisiti anagrafici la finestra mobile aumenterà la sua durata di un mese per il 2012, di due mesi per il 2013 e di tre mesi a partire dal 2014.

3. Cancellazione del requisito dei tre anni

La riforma Fornero ha portato la cancellazione dei tre anni di durata minima per la totalizzazione delle contribuzioni. Questo vuol dire che tutte le contribuzioni accreditate possono essere utilizzate (in presenza di contribuzioni coincidenti vanno considerate una sola volta), quindi anche periodi più brevi totalizzati in altre casse andranno a far parte della contribuzione totale.

Tra le casse che partecipano alla totalizzazione c’è l’assicurazione generale obbligatoria (Ago), Fondo Elettrici, Telefonici, ex Inpdap, Casse privatizzate dei liberi professionisti, iscritti alla gestione separata dell’Inps, Fondo di previdenza del clero e dei ministri del culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica.

► Perso un terzo del potere d’acquisto delle pensioni

4. L’ammontare dell’assegno

Qui si inizia a parlare degli svantaggi della totalizzazione: l’assegno derivante da questa scelta contributiva, infatti, sarà sempre più basso di un assegno pensionistico tradizionale, in quanto l’ammontare dell’assegno viene calcolato solo i base al sistema contributivo, il che comporta un abbassamento del rateo del 30-35%.

5. I vantaggi della totalizzazione nazionale

Dal momento che la totalizzazione mette insieme i contributi versati in più casse, è stato deciso di dare requisiti unici per   l’accesso alla pensione, che possono risultare, nella maggior parte dei casi, più vantaggiosi in termini di età e di contributi versati, rispetto ai requisiti richiesti richiesti dopo la riforma Formero per le singole casse.

Se si opta per la totalizzazione, si può accedere alla pensione di vecchiaia con 65 anni di età e 20 di contribuzione, mentre per la pensione di anzianità si necessità di 40 anni di contributi, requisiti che non variano, come invece accade per le singole casse, in caso di contribuente uomo o donna.

► Reintroduzione della pensione con 15 anni di contributi

Anche in caso di pensione anticipata i requisiti sono più favorevoli: con la totalizzazione l’età è irrilevante, mentre, in tutti gli altri casi, per non avere decurtazioni permanenti dell’assegno è necessario aver raggiunto almeno i 62 anni di età.

Lavoro stagionale con Cooperativa Doc

 Cooperativa Doc è una cooperativa sociale attiva dal 1988 che recentemente è stata anche certificata in base alla normativa europea UNI EN ISO 9001:2000 per l’erogazione di servizi educativi e di animazione per i giovani nei periodi delle vacanze.

Per la prossima stagione estiva Cooperativa Doc sta cercando 100 nuove risorse per l’organizzazione delle varie attività in programma, sia per quanto riguarda il personale amministrativo, il personale per la gestione dei servizi alberghieri e di ristorazione e il personale medico.

Per ogni tipologia di attività sono previste delle giornate di recruiting dedicate. Vediamole nel dettaglio.

1. Personale educativo (animatori socio-educativi; madrelingua inglese e russa; educatori per minori disabili; Istruttori sportivi e assistenti bagnanti).

Torino: 26 marzo 2013
Napoli: 15 marzo 2013
Bari: 16 marzo 2013
Milano: 3 aprile 2013
Palermo: 13 aprile 2013
Cagliari: 12 maggio 2013
Roma: 11 maggio 2013

2. Personale di segreteria

Torino: 7 maggio 2013

3. Personale ausiliario per servizi alberghieri e di ristorazione

Napoli: 15 marzo 2013
Milano: 3 aprile 2013
Bari: 16 marzo 2013
Palermo: 13 aprile 2013
Torino: 7 maggio 2013
Cagliari: 12 maggio 2013
Roma: 11 maggio 2013

Per candidarsi ad una delle posizioni aperte da Cooperativa Doc e avere così la possibilità di partecipare alle giornate di reclutamento visitare la pagina lavora con noi della società.

Lavoro stagionale in Danimarca

 Non sempre si ha a disposizione un budget per una bella vacanza, ma non per questo le possibilità di farla sono totalmente precluse. Soprattutto se vi piace stare in mezzo alla natura e non avete paura del lavoro fisico le offerte di lavoro per la raccolta di mele, fragole, piselli, cipolle, lattuga, pere e granoturco sono la vostra occasione per visitare la Danimarca.

Viaggiare e lavorare, è questo che mette a disposizione  Seasonalwork.dk, un portale dedicato proprio a coloro che vogliono approfittare di un lavoro stagionale per fare una bella esperienza all’estero. E’ un servizio pubblico messo a disposizione dal governo danese rivolto a chi è in cerca di lavoro e agli studenti.

Per ogni stagione c’è una raccolta diversa da fare, quindi le offerte di lavoro sono sempre attive e prevedono una durata minima di 3 settimane e un massimo di 24. La quasi totalità delle proposte di lavoro stagionale in Danimarca prevede una retribuzione a cottimo e la possibilità di alloggio presso la struttura o nei pressi.

Per partecipare alle selezioni è necessario essere maggiorenni, avere avuto precedenti esperienze nel campo dell’agricoltura e parlare fluentemente l’inglese.

Per tutte le informazioni sulle raccolte previste per i prossimi mesi consultare il sito www.seasonalwork.dk, nel quale è anche possibile inviare il proprio curriculum vitae attraverso l’apposito form.