Lavorare da Morellato

 Morellato & Sector è un gruppo italiano specializzato nella progettazione, creazione e commercializzazione di vari tipi di gioielleria e di orologi. Nel gruppo rientrano diversi marchi internazionali che si avvalgono della capillarità della rete distributiva del gruppo, tra i quali figurano nomi molto noti come Philip Watch, Bluespirit, John Galliano, Just Cavalli e Miss Sixty.

Il gruppo è nato nel nella metà dell’Ottocento e, ad oggi, può vantare 10 società operative e più di 1000 collaboratori.

Al momento Morellato & Sector è alla ricerca di Addetti alle vendite per varie sedi in Italia, principalmente per gli store presenti in Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna.

Gli addetti vendita Morellato si occuperanno di accogliere e assistere i clienti nella scelta della merce, dell’allestimento del negozio e dei rifornimenti, così come della gestione della cassa. La ricerca è rivolta a diplomati o laureati -anche se alla prima esperienza di lavoro– che abbiano però voglia di imparare e di crescere all’interno della realtà aziendale.

I requisiti richiesti sono bella presenza e ottime capacità di relazionarsi con il pubblico, dinamismo e cordialità e predisposizione al contatto con il pubblico.

Per candidarsi all’offerta di lavoro di Morellato & Sector visitare la pagina lavora con noi del sito del gruppo.

Assunzioni Bartolini

 Leader sul territorio nazionale, Bartolini Corriere Espresso è una delle realtà del settore del trasporto di merci più attiva e conosciuta. nata nel 1928 in pochi anni è riuscita a allargare la sua attività in tutte le regioni italiane con una rete di distribuzione capillare ed affidabile.

Al momento l’azienda è alla ricerca di Giovani talenti laureati e Allievi responsabili da inserire nell’organico delle sedi presenti in Abruzzo, Molise, Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Puglia.

Giovani Talenti (Abruzzo, Molise, Brescia, Padova, Piemonte, Puglia, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Verona)

Si richiede laurea specialistica in Economia Aziendale / Ingegneria Gestionale / Ingegneria Civile indirizzo Trasporti con età massima 28 anni. Prima dell’assunzione ai candidati che saranno selezionati verrà offerto un programma di formazione dalla durata variabile in base al ruolo che si ricoprirà all’interno dell’azienda.

Allievi responsabili (Brescia, Milano, Emilia Romagna, trentino Alto Adige)

L’offerta è rivolta a diplomati / laureati con esperienza pregressa come impiegati o nel coordinamento delle risorse. Si richiede età massima di 30 anni e flessibilità.

Per cadnidarsi ad una delle offerte di lavoro di Bartolini Corriere Espresso consultare la pagina Lavora con noi del sito dell’azienda, dove è possibile inserire il curriculum vitae nel form messo a disposizione.

Tirocini retribuiti al Comitato Economico e Sociale Europeo

E’ stata aperta la raccolta delle candidature per partecipare agli stage e ai tirocini retribuiti presso il Comitato Economico e Sociale Europeo. Le tipologie di tirocinio alle quali si può partecipare sono due: i tirocini a lungo termine, che hanno una durata di cinque mesi, e gli stage brevi, per i quali, però, non è prevista retribuzione.

Tirocini a lungo termine

Offerta rivolta a laureati di qualsiasi disciplina cittadini dell’Unione Europea. La sede di lavoro sono gli uffici del Comitato a Bruxelles, in Belgio. La data di inizio della prossima sessione è prevista per il 16 di febbraio, la successiva sarà il 16 settembre.

La retribuzione prevista per i tirocinanti a lungo termine è di 1.071,19 euro mensili. Per gli interessati a questo tirocinio le candidature devono essere inoltrare entro e non oltre il 31 marzo 2013 e il percorso di formazione inizierà a settembre.

Tirocini a breve termine

Questa tipologia di tirocinio ha una durata variabile tra uno e tre mesi e non prevede retribuzione. Le candidature possono avvenire in qualsiasi momento.

Per tutte le informazioni sui requisiti richiesti, i termini entro i quali inviare le candidature e per scaricare i modelli di domanda per le due tipologie di tirocinio consultare la pagina web: www.eesc.europa.eu

 

 

Assunzioni Unieuro 2013

 Un grande problema dell’Italia è la disoccupazione. Ogni giorno arrivano dati allarmanti sulla situazione tragica del mondo del lavoro, ma, fortunatamente, arrivano anche tante offerte di lavoro.

Una molto interessante è quella di Unieuro S.P.A. che ha aperto la campagna di recruiting per il 2013 durante la quale prevede di assumere negli store di tutta Italia almeno 100 persone come addetti alle vendite e ha anche già annunciato che nel corso dell’anno saranno attive alter offerte di lavoro per altre tipologie di mansioni.

Questa prima campagna di assunzioni prevede la selezione di almeno 100 addetti alle vendite che andranno a lavorare in uno dei sei nuovi punti vendita che Unieuro sta per aprire sul territorio italiano. Il loro inquadramento contrattuale, inizialmente, sarà con contratti di lavoro a tempo determinato e in apprendistato, con orario di lavoro part time e full time.

L’offerta si rivolge principalmente a giovani diplomati appassionati di tecnologia e predisposti al contatto con il pubblico. Prima di iniziare il percorso di lavoro, i candidati selezionati potranno seguire un percorso di formazione.

Nei prossimi mesi è stato annunciata anche la ricerca di 5 store manager laureati ed esperti a tempo indeterminato che ricopriranno il ruolo di responsabili in vari negozi.

Per tutte le informazioni e per inviare la propria candidatura, consultare il sito di Unieuro alla pagina carriere.

9 milioni di disoccupati nel 2012, per la CGIL si tratta di un anno nero

 Il Centro Studi della CGIL ha rilasciato i dati sulla disoccupazione italiana nel 2012, dati che hanno immediatamente allarmato Susanna Camusso, il segretario generale del sindacato. 9 milioni di persone in difficoltà, un numero enorme in cui rientrano tutti i senza lavoro, compresi disoccupati, scoraggiati, cassintegrati e lavoratori precari.

► L’Ilva chiede la cassa integrazione per circa 6.500 dipendenti

La Camusso lancia così il suo allarme, che si rivolge in prima istanza al problema delle tutele. In questa Italia di tagli, infatti, anche le tutele ai lavoratori spesso finiscono per essere ignorate, quando invece sono essenziali per

la crescita dell’impresa e del Paese. Dobbiamo cercare di ricostruire una capacità di retribuzione del lavoro che permetta alle persone di non sentirsi povere e precarie, ma di essere in grado di progettare la loro vita

Il segretario della CGIL parla di un paese in cui si è dimenticata la relazione fondamentale che esiste tra lavoro e dignità, e il recupero di questa condizione è l’unico modo perché il Paese possa iniziare davvero il percorso verso la ricostruzione di se stesso e di una unità popolare che si sta perdendo.

Il disagio lavorativo colpisce 9 milioni di italiani, tutte persone che vorrebbero lavorare ma che non trovano sbocchi. Solo negli ultimi tre mesi del 2012 sono andati persi quasi 200mila posti di lavoro, con un tasso di disoccupazione che è risalito ai livelli di 14 anni fa.

► I prezzi in Europa e la disoccupazione nel Regno Unito

Oltre a questo, a rendere ancor più drammatica la situazione il fatto che la progressione nei dodici mesi risulta molto più marcata rispetto alla media europea: circa un quarto dei nuovi disoccupati in Europa nel 2012 è italiano.

Il Cassetto fiscale apre agli studi di settore con una nuova applicazione dedicata alle partite Iva

 E’ la nuova funzionalità del Cassetto Fiscale, lo strumento on line messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per tutti i contribuenti che permette di conoscere, on-line e in sicurezza, tutte le informazioni sulla propria posizione fiscale, dedicato però solo ai possessori di Partita Iva.

► Dichiarazioni annuali IVA 2013

Le metodologie di accesso sono sempre le stesse (si accede con il codice fornito dall’Agenzia delle Entrate) e tutti coloro che lavorano tramite Partita Iva potranno consultare molte delle informazioni relative agli studi di settore. Al momento le informazioni contenute riguardano solo il periodo di imposta 2010.

Nello specifico, il Cassetto Fiscale permetterà ai possessori di P.I di:

– controllare eventuali anomalie emerse in sede di trasmissione della dichiarazione sulla base dei controlli telematici volti a verificare la coerenza dei dati indicati nel modello Unico 2011 e nel software Gerico 2011;

– ricevere l’eventuale invito a presentare lo studio di settore, nel caso non sia mai stato fatto;

– ricevere comunicazioni delle anomalie presenti nei dati degli studi di settore, che hanno lo scopo di portare a conoscenza del contribuente eventuali possibili irregolarità relative ai dati presenti nei modelli degli studi di settore;

– avere risposte, giustificazioni o chiarimenti inviati, a seguito del ricevimento delle comunicazioni di cui al punto precedente, dal contribuente o dall’intermediario tramite l’apposita procedura informatica resa disponibile dall’Agenzia delle Entrate sul proprio sito.

► Salvati gli archivi cartacei delle fatture dalla telematizzazione

L’accesso a queste informazioni permette ai professionisti di evitare di incorrere in sanzioni per eventuali anomalie e di correggere, ove necessario, dichiarazioni fallaci o non congruenti con la situazione reale.

Lavorare nel turismo con Veratour

 Il settore del turismo riserva sempre delle grandi opportunità per chi è alla ricerca di un lavoro stagionale. Oggi ci occupiamo dell’offerta di Veratour, che sta cercando personale per le strutture turistiche italiane ed estere.

Veratour è un tour operator specializzato nel settore dei villaggi. La sua attività è iniziata nel 1990, anno dal quale l’azienda ha registrato una crescita costante con una sempre maggiore quota di mercato e nuove mete che si sono aggiunte all’offerta. Al momento Veratour è presente in Italia, Canarie, Baleari, Caraibi, Egitto, Grecia, Turchia, Oceano Indiano, Tunisia ed Estremo Oriente.

Per la prossima stagione turistica, Veratour è alla ricerca di personale da impiegare nelle strutture di competenza in diverse mansioni. Vediamole nel dettaglio.

Cucina

– Chef di cucina
– Cuochi capo partita
– Commis di sala
– Pasticceri

Gestione delle strutture

– Economi
– Maitre di sala
– Responsabili bar
– Responsabili ricevimento
– Governanti
– Addetti al ricevimento
– Addetti al bar
– Assistenti Bagnanti (brevetto di salvataggio/brevetto F.I.N)
– Manutentori (elettricisti, idraulici, meccanici, falegnami)
– Direttori
– Resident Manager
– Responsabili Food & Beverage

Per tutte le informazioni sui requisiti richiesti da Veratour per la candidatura alle diverse posizioni lavorative aperte e per sapere le possibili destinazioni consultare la pagina annunci del sito dell’azienda, dove è anche possibile inviare il proporio curriculum vitae in formato telematico.

Assunzioni Stefanel

 Stefanel è uno dei marchi di moda Made in Italy più importanti a livello internazionale. Stefanel S.p.A, azienda che nasce come Maglificio Piave per iniziativa di Carlo Stefanel nel 1959, ora è una grande realtà con un’ottima rete di distribuzione sia con il marchio Stefanel che con Interfashion.

La caratteristica dei prodotti Stefanel è il design abbinato alla qualità dei materiali e della fattura, ma tutto ad un prezzo molto accessibile.

Al momento l’azienda è alla ricerca di diversi profili professionali da inserire presso i vari punti vendita in Italia o nella sede centrale. Di seguito i dettagli delle posizioni ricercate e le sedi di lavoro.

Addetti alla Vendita per le sedi di Milano, Verona, Varese, Venezia, Conegliano, Padova, Roma, Napoli. Si richiede età compresa tra i 25 e i 35 ani e almeno due anni di esperienza in analoga mansione.

Addetti Contabilità Consociate Estere. L ricerca è rivolta a laureati in materie economiche con esperienza pluriennale nel ruolo, preferibilemnte svolto con società tedesche o austriache.

Responsabili Negozio. Si richiede conoscenza della lingua inglese e esperienza in store con target di clientela medio-alta.

Per candidarsi ad una delle offerte attive in questo periodo consultare la pagina offerte del sito del gruppo Stefanel.

Requisiti per iscriversi al Fondo Casalinghe

 Il fondo casalinghe altro non è che un fondo di previdenza, disciplinato a partire dal primo di gennaio del 1997. Il fondo riguarda le persone che svolgono lavori di cura non retribuiti, i quali provengono da responsabilità di natura familiare.

Requisiti per iscriversi al Fondo Casalinghe

Hanno la possibilità di iscriversi a questo fondo di previdenza, i soggetti di entrambi i sessi che hanno un’età compresa tra i quindici e i sessantacinque anni. Tali soggetti, tuttavia, devono ottemperare ai seguenti requisiti richiesti:

– i soggetti devono svolgere un lavoro in famiglia, il quale non deve essere retribuito e deve essere collegato a responsabilità di natura familiare, estraneo ad ogni vincolo di subordinazione;

– i soggetti non devono essere in possesso di una pensione diretta;

– i soggetti non devono prestare attività lavorativa di natura dipendente o di natura autonoma per la quale è previsto l’obbligo di iscrizione ad altro ente o cassa previdenziale;

– i soggetti devono prestare attività di natura lavorativa part-time qualora, in relazione all’orario e alla retribuzione percepita, venga determinata una contrazione delle settimane utili per il diritto a pensione.

Come iscriversi al Fondo Casalinghe

La richiesta di iscrizione al fondo casalinghe può essere presentata secondo gli iter seguenti:

– Presso la sede Inps, direttamente o attraverso uno dei centri di Patronato riconosciuti dalla legge, i quali assistono in forma del tutto gratuita i lavoratori;

– la domanda può essere inviata tramite posta, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento;

– la domanda può essere trasmessa on-line, accedendo al sito http://www.inps.it.

La domanda può essere effettuata attraverso l’apposito modulo messo a disposizione presso le sedi Inps. Inoltre la domanda può essere redatta in carta semplice.

Modalità e tempistiche di iscrizione

La decorrenza dell’iscrizione parte dal primo giorno del mese successivo al mese in cui viene perfezionata la presentazione della domanda. Una volta effettuata, la richiesta mantiene la sua validità anche se non sono stati eseguiti versamenti di sorta.

Coloro che erano iscritti presso la Mutualità pensioni sono automaticamente iscritti presso il nuovo fondo e possono utilizzare i contributi versati alla stregua di un “premio unico d’ingresso”.

Il versamento per iscriversi al Fondo Casalinghe

L’importo dei versamenti per iscriversi al Fondo Casalinghe è libero. In ogni caso, mediante versamento di almeno 25,82, euro verrà accreditato agli iscritti un mese di contribuzione.

L’Inps accrediterà per ogni anno tanti mesi di contributi quanti se ne evincono dividendo l’importo complessivo versato nell’anno per 25,82 euro. Ad esempio, se in un anno si versano110 euro, i mesi accreditati saranno 4.

Il versamento può essere saldato in qualsiasi momento dell’anno tramite bollettini di conto corrente postale che l’Inps invia a casa insieme alla lettera di accoglimento dell’iscrizione.

I contributi versati sono interamente deducibili dal reddito imponibile Irpef del soggetto dichiarante, anche per i familiari fiscalmente a carico.

Requisiti richiesti e prestazioni

A carico dell’Inps ci sono le seguenti prestazioni:

– pensione di inabilità, con almeno 5 anni di contributi, a patto che sia intervenuta l’assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività di natura lavorativa

– anzianità, a partire dal 57° anno di età, a patto che siano stati versati almeno cinque anni, ovvero sessanta mesi, di contributi.

La pensione di anzianità:

sarà liquidata soltanto se l’importo maturato risulterà almeno uguale al totale dell’assegno sociale maggiorato del 20% (1,2 volte l’assegno sociale);

è esclusa dall’importo al compimento del sessantacinquesimo anno di età. Non è contemplata la concessione della pensione ai superstiti.

Come e dove presentare la domanda

Le domande per iscriversi al fondo casalinghe possono essere trasmesse mediante i canali seguenti:

– Domanda via Web: servendosi dei servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto http://www.inps.it

– Domanda via telefono: chiamando al numero 803164 il contact center integrato. Il numero è gratuito da rete fissa. Inoltre, è possibile chiamare il numero 06164164 da rete mobile. Il numero è a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico

– Domanda nei patronati e presso tutti i centri intermediari dell’Istituto, avvalendosi dei servizi telematici offerti dagli stessi

Fondo Casalinghe: quanto spetta 

L’importo del fondo è determinato in base il sistema di calcolo contributivo.

Requisiti per ottenere l’assegno sociale

 Quando si parla di assegno sociale si parla di una prestazione di natura prettamente assistenziale, la quale trascende completamente dal versamento dei contributi.

Tale prestazione è appannaggio di quei cittadini che si trovano in condizioni economiche svantaggiose, dunque a disaggio, e si trovano inoltre in situazioni reddituali particolari per le legge ha previsto alcune forme di ausilio.

Verifica

Naturalmente, fatte queste dovute premesse, è opportuna una verifica del possesso dei requisiti per i cittadini suddetti. Tale verifica viene effettuata una volta all’anno.

In termini di prestazione economica, l’assegno sociale vien liquidato sempre mediante carattere di provvisorietà in virtù del reddito presunto.

Nell’anno seguente l’Inps opera la liquidazione definitiva o ancora la modifica, oppure la sospensione concentrata sulle dichiarazioni reddituali rese dagli interessati.

L’assegno sociale non è mai soggetto a trattenute Irpef.

Inoltre, l’assegno sociale non è reversibile ai familiari superstiti ed è altresì inesportabile.

Assegno sociale: a chi spetta

Resta da capire a chi spetta questa particolare prestazione economica. Hanno a tutti gli effetti diritto all’assegno sociale quei cittadini italiani che soddisfano i seguenti requisiti (da verificare):

– cittadini che hanno compiuto il 65° anno di età;

– cittadini che risiedono effettivamente e in maniera permanente in Italia;

– cittadini che non posseggono un reddito, o meglio, posseggono nello specifico redditi di importo inferiore ai limiti statuiti dalla legge.

Casi particolari

In particolari casi da verificare possono avere diritto all’assegno sociale quei cittadini comunitari, nonché gli stranieri titolari di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno CE, nel caso in cui siano registrati cittadini soggiornanti durante un lungo periodo.

Dal primo giorno di gennaio del 2009, per ottenere a tutti gli effetti l’assegno sociale, occorre possedere un ulteriore requisito. Di cosa si tratta? Occorre avere soggiornato in maniera del tutto legale nonché in via continuativa in Italia per almeno dieci anni.

Come e dove presentare la domanda per l’ottenimento dell’assegno sociale

La domanda per l’ottenimento dell’assegno sociale può essere presentata solo ed esclusivamente attraverso via telematica, mediante uno dei seguenti canali:

Domanda via Web: servendosi, dunque, dei servizi telematici accessibili in maniera diretta dal cittadino mediante PIN attraverso il portale dell’Istituto, http://www.inps.it;

Domanda via telefono: chiamando al numero 803164 il contact center integrato, da rete fissa. Il numero è gratuito. Oppure si può chiamare al numero 06164164 da rete mobile. Quest’ultimo numero è a pagamento in base alla tariffa del proprio gestore telefonico;

Domanda tramite patronati e tramite tutti i centri intermediari dell’Istituto  Inps: recandosi nei patronati oppure nei centri che fungono da intermediari dell’Inps è possibile presentare domanda per ottenere l’assegno sociale, usufruendo dei servizi telematici messi a disposizione dagli stessi.

Assegno sociale: quando spetta

L’assegno sociale ha una decorrenza che parte dal primo giorno del mese successivo al mese in cui viene perfezionata la presentazione della domanda. Occorre, però, essere naturalmente in presenza di tutti i requisiti disposti dalla legge.

Requisiti per l’ottenimento dell’assegno sociale

Al fine di certificare il diritto all’ottenimento dell’assegno sociale, è necessario disporre dei requisiti necessari disposti dalla legge. Appare, dunque, opportuno elencarli:

– età;

– cittadinanza;

– residenza effettiva e dimora abituale in Italia;

– requisiti di natura reddituale.

Assegno sociale: quanto spetta

Rimane, dunque, da comprendere quanto spetta a coloro che sono in diritto di ottenere l’assegno sociale. Al fine di determinare la misura massima dell’assegno che spetta alle suddette tipologie di lavoratori e individui, occorre tenere in considerazione la differenza che intercorre tra limite di reddito previsto annualmente e quello che è il reddito dichiarato.

Tenendo in considerazione ll’entità del reddito personale e/o coniugale, l’assegno sociale può essere liquidato in modalità intera o in modalità ridotta.

L’importo mensile dell’assegno è conferito dalla misura massima spettante, suddivisa in tredici mensilità.