Ue contro la riforma del lavoro: è discriminante verso i precari

 La riforma del lavoro del ministro Fornero non smette di far discutere. Dopo le tante critiche arrivata in casa, arrivano anche quelle dell’Unione Europea, che accusa il ministro del Welfare di aver creato delle discriminazioni per i precari.
Ancora problemi per la copertura degli esodati

Nello specifico, la Commissione dell’UE prende di petto la questione sindacale: stando a quanto approntato dalla riforma, infatti,  i lavoratori a termine non vengono considerati nel calcolo dei dipendenti complessivi di un’azienda ai fini della creazione di una rappresentanza sindacale, computo in cui rientrano solo i dipendenti aziendali per un periodo maggiore di nove mesi. Questo non è un problema che tocca solo coloro che non rientrano nella garanzia -i precari- ma anche i lavoratori con contratti a tempo indeterminato che vedono, con questa esclusione, assottigliarsi le possibilità di stabilire una rappresentanza sindacale nelle aziende che non raggiungono il numero minimo fissato per legge.

10 cose da sapere sulla riforma del lavoro

Quindi, per la Commissione, la riforma non è in linea con quanto legiferato dall’Unione europea per le garanzie sindacali dei lavoratori precari. Una situazione, questa, che non è da attribuire solo alla riforma della Fornero, ma a lacune legislative pregresse che la riforma in questione non è riuscita a sanare.

Per domani si attende, stando a quanto rivelano le fonti, l’invio di un parere motivato contro l’Italia per la non corretta applicazione della direttiva Ue del 1999 che regola i diritti dei lavoratori a termine.

Lavorare da Calzedonia

Nata nel 1987, Calzedonia è riuscita a diventare in poco tempo una delle realtà maggiormente attive nel settore dell’abbigliamento intimo, anche grazie alla differenziazione dell’offerta attraverso i marchi Tezenis, Intimissimi e Falconeri, che l’hanno portata ad espandersi anche in altri paesi come Spagna, Francia, Portogallo, Repubblica Ceca, Turchia, UK, Austria, Cipro, Croazia, Ungheria, Polonia, Russia, Grecia, Messico, Slovenia.

In questo periodo Calzedonia è alla ricerca di personale da inserire nella sede centrale di Dossobuono e nei punti vendita di tutto il territorio italiano. Nello specifico la ricerca è rivolta ai seguenti profili professionali:

Addetti alla vendite Falconieri a Vicenza, Viareggio, Milano, Firenze, Ravenna, Catania e Bologna
Addetti alla vendite Tezenis per Perugia e Merano
Addetti alle vendite Intimissimi per Fiumicino (RM), Outlet Vicolungo (NO), Signorvino Milano, Mantova, Roma, Bolzano

Responsabile punto vendita Falconieri per Piacenza, Viareggio,
Responsabile punto vendita Tezenis per Perugia,
Responsabile punto vendita 
Intimissimi Pescara, Outlet Castel Guelfo (BO), Milano, Mantova, Roma

Per la sede centrale di Dossobuono, Calzedonia è alla ricerca di:

 

Online Customer Specialist;
Laureato / laureata in Giurisprudenza per contrattualistica sviluppo retail estero;
Addetto / Addetta Confezione Reparto Prototipia;
Tecnici industializzaizone twmpi e metodi;
Modellisti;
Stagisti neodiplomati e neolaureati.

Chi fosse interessato ad una delle posizioni aperte presso Calzedonia, la candidatura deve essere fatta attraverso il form presente alla pagina posizioni aperte del sito del gruppo.

Stage e assunzioni da Bosh

Leader nel campo delle tecnologie e dei servizi per le autovetture, Robert Bosch S.p.A è una multinazionale con una presenza capillare in oltre 60 paesi del mondo. 

L’azienda punta molto alla formazione delle risorse al suo attivo e stage e tirocini sono il canale preferenziale per chi cerca un’opportunità di carriera all’interno della Bosh. Questo vale anche per le sedi Bosh presenti in Italia, e, in questo momento, l’azienda sta cercando tirocinanti e stagisti per le sedi delle province di Modena, Reggio Emilia e Milano.

Nel dettaglio Bosh è alla ricerca di:

Stage nelle funzioni tecniche per la sede di Nonantola (MO);
Stage Qualità Centrale di Plant
per la sede di Vezzano sul Crostolo (RE);
Stage Supporto Ufficio Marketing
per la sede di Cernusco sul Naviglio (MI);
Stage Ufficio Costumer Care
per la sede di Pavullo nel Frignano (MO);
Stage Area Finance Controllo di Gestione
per la sede di Nonantola (MO);
Stage Ufficio Acquisti 
per la sede di Nonantola (MO).

Il requisito minimo per la candidatura a uno degli stage proposti da Bosh è la conoscenza della lingua inglese e il domicilio entro 20 chilometri dalla sede di lavoro. Alla pagine offerte del sito del gruppo è possibile accedere a tutte le informazioni relative alla candidatura per ogni singolo stage.

Criteri di applicazione delle aliquote per la produttività

 Il decreto firmato ieri dal presidente del consiglio Mario Monti con il ministro dell’Economia definisce i criteri di applicazione delle aliquote per la produttività. In primo luogo, nel testo, viene alzato a 40.000 euro il limite massimo per accedere alla detassazione al 10% del premio di produttività.

Produttività: l’accordo c’è ma senza CGIL

Il valore del premio oggetto della detassazione resta invariato: 2.500 euro. Per quanto riguarda i finanziamenti,inoltre, il decreto firmato ribadisce quanto detto dalla legge di stabilità, che prevede l’applicazione dello sconto fiscale per un limite massimo di onere di 950 milioni (per il 2013) e di 400 milioni (per 2014), fissando il limite massimo del 2014 a 800 milioni.

I dati Istat sulla produttività italiana

Il decreto prevede un doppio binario per l’assegnazione degli incentivi fiscali di produttività: da un lato gli incentivi per le voci retributive individuate dai contratti che fanno riferimento ad indicatori quantitativi di produttività, redditività, efficienza, innovazione e, dall’altro, l’incentivo verrà applicato se sarà prevista almeno una misura per tre delle quattro aree di intervento individuate dal governo (ridefinizione dei sistemi di orari, distribuzione flessibile delle ferie, impiego di nuove tecnologie, integrazione delle competenze).

Questo doppio binario di assegnazione permette di non dover azzerare quanto finora contrattualizzato per la produttività tra le parti sociali e i rappresentanti del governo.

Scadenze da rispettare per accedere alla salvaguardia per gli esodati

 Il Ministro Elsa Fornero, nel corso di un convegno alla Camera dei deputati, ha annunciato ufficialmente che la procedura avviata in estate per la salvaguardia degli esodati è finalmente conclusa e che, per l’inizio del mese di febbraio, arriveranno le prime lettere di ammissione.

► Esodati, cresce la copertura

Il totale degli esodati che rientrerà in questa prima ondata è di circa 65mila individui, la seconda tranche, invece, riguarderà circa 55mila persone. Questo è l’effetto del decreto ministeriale di attuazione del 5 ottobre 2012, pubblicato in Gazzetta ieri, che ha chiarito i termini per la salvaguardia dei contributi volontari e apre la porta anche alle garanzie per coloro che sono stati esclusi dalla prima tornata.

Trovati i fondi per gli esodati

Le scadenze da rispettare per avere la salvaguardia

Aziende

20 febbraio: termine ultimo per inviare al ministero del Lavoro l’elenco dei lavoratori licenziati entro il 31 dicembre 2012, indicando per ognuno la data di fine rapporto.

31 marzo di ogni anno: termine ultimo per inviare al ministero l’elenco dei lavoratori che saranno licenziati nell’anno di riferimento.

Lavoratori

21 maggio: tempo massimo per la presentazione delle domande di accesso al beneficio presso le direzioni territoriali del lavoro per i  lavoratori che hanno sottoscritto accordi individuali o collettivi all’esodo.

 

Modalità di utilizzo, scadenze e sanzioni per i voucher lavoro occasionale

 La riforma del lavoro ha portato degli importanti cambiamenti per quanto riguarda l’utilizzo dei buoni lavoro voucher, lo strumento di pagamento utilizzato per retribuire i lavoratori occasionale con collaborazione di tipo accessorio, che, per essere validi, dovranno essere orari, numerati progressivamente e datati e utilizzati al massimo entra 30 giorni dall’acquisto.

Tutto ha inizio con la riforma del lavoro accessorio arrivata con la legge n. 92 del 2012. Secondo la nuova normativa, a partire dal 18 luglio 2012 in poi, salvo alcuni casi specifici, il lavoro occasionale di tipo accessorio potrà essere utilizzato per tutti i tutti i settori produttivi, sempre che però sia rispettato il limite quantitativo previsto dalla riforma, di 5.000 euro di compenso sulla totalità dei committenti nel corso di un anno solare.

Congedi parentali e certificati medici: le novità del 2013

Per chiarire ulteriormente la questione il Ministero del lavoro ha rilasciato una circolare, la n. 4 del 2013, con la quale si stabiliscono i limiti e le sanzioni per l’utilizzo dei voucher per il pagamento di questa tipologia di prestazioni.

Limiti e sanzioni per prestazioni che eccedono i 5.00 0 euro

Nel caso in cui, infatti, il datore di lavoro utilizzi voucher per una somma complessiva superiore al limite prefissato dei 5.000 euro (che si riducono a 2.000 se il committente è imprenditore commerciale e professionista), il lavoro svolto non potrà più essere considerato come accessorio ma sarà trasformato in rapporto di natura subordinata a tempo indeterminato, con l’applicazione delle relative sanzioni civili e amministrative per il datore di lavoro che non ha rispettato il limite.

Proibiti alle aziende gli stage gratuiti

Scadenza e sanzioni previste per l’utilizzo dei buoni voucher oltre il 30° giorno

Ulteriore novità per le scadenze dei voucher: oltre a dover essere orari, datati e numerati, i buoni lavoro dovranno essere utilizzati entro e non oltre il 30° giorno dal loro acquisto, termine oltre il quale scatta il lavoro nero, con le relative sanzioni, perché, come recita la circolare

la prestazione stessa sarà da ritenersi quale prestazione di fatto, non censita preventivamente e pertanto da considerarsi “in nero”.

Le sanzioni, in questo caso, partono da 1.500 euro per arrivare fino a 2.000 euro.

Sono due le interpretazioni possibili al limite di utilizzo dei buoni lavoro fissato al 30° giorno dalla data di acquisto. La prima considera i tempi di comunicazione per le imprese che devono dare preventivamente notifica dell’intenzione di utilizzare i voucher per il lavoro accessorio: la durata di trenta giorni permette una maggiore flessibilità nell’utilizzo del voucher, che sia in formato cartaceo o in quello telematico.

La seconda interpretazione, invece, è più restrittiva e

renderebbe assai difficile e oltremodo oneroso per il committente formalizzare preventivamente le singole giornate e le quantità di voucher da attribuire ad ogni lavoratore, in particolare in alcuni settori ove la effettuazione e la quantificazione della prestazione è condizionata da fattori esterni, anche di carattere climatico, di difficile prevedibilità.

10 cose da sapere sulla riforma Fornero

Limiti e sanzioni previste per durata della prestazione

La circolare n. 4/2013 prevede inoltre che il datore di lavoro può incorrere in sanzioni anche nel caso in cui la durata della prestazione resa dal dipendente occasionale sia eccedente il limite orario prefissato dai voucher. In questo caso, gli ispettori del ministero dovranno accertarsi dell’effettiva corrispondenza tra la quantità di ore lavorate dal dipendente e i buoni lavoro utilizzati per il pagamento.

 

 

Dati OCSE su occupazione

 A fianc0 dei dati Ilo sull’occupazione mondiale, sono stati pubblicati anche quelli elaborati dall’OCSE. Secondo l’Organizzazione il tasso di occupazione nel terzo trimestre del 2012 è rimasto stabile al  65% della popolazione attiva, con un lieve miglioramento di 0,2 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

A conferma di quanto detto dall’Ilo, anche per l’OCSE i problemi maggiori si riscontrano nella zona del vecchio continente, dove, anche se il tasso di occupazione è rimasto stabile rispetto al periodo precedente, è stato evidenziato un peggioramento pari a 0,4 punti percentuali rispetto al 2011. L’Italia è uno dei paesi in cui la situazione è peggiore: il 2012 ha fatto registrare il 56,8% di occupati, performance peggiore più bassa degli ultimi cinque anni (57% nel 2011, 56,9% nel 2010, 57,5% nel 2009 e 58,8% nel 2008).

► Come Berlusconi vuole risolvere il problema disoccupazione

La situazione occupazionale, invece, sembra avere avuto un trend positivo per Stati Uniti e Giappone, con un tasso di occupazione rimasto stabile al 67,1% negli Usa e con un +0,3% di occupati in Giappone.

L’OCSE ha anche evidenziato come in tutto il mondo ci sia una forte disparità nell’occupazione tra uomini e donne: il tasso di occupazione per i primi si attesta, a livello globale, al 73,1%, mentre per le seconde si ferma al 57,1%.

Dati Ilo su occupazione mondiale

 Nel 2011 sembrava che i dati dell’occupazione mondiale fossero migliorati, ma, a guardare quanto emerge dal rapporto sui trend globali della disoccupazione negli ultimi anni elaborato dall’International Labour Organization, il trend positivo ha avuto una brusca frenata nel 2012.

L’Italia ha perso mezzo milione di posti di lavoro e sette punti di Pil

Il bilancio globale complessivo è di cinque milioni di posti di lavoro andati perduti nel quinquennio di crisi economica che l’economia mondiale sta ancora attraversando. La metà dei posti di lavoro sono andati perduti nelle economie avanzate, che solo nell’ultimo anno ne hanno persi circa 4 milioni.

Il fatto che la perdita di impiego si concentri nelle economie avanzate è un chiaro indicatore di come l’economia mondiale sia ormai totalmente interconnessa e, quindi, di come i problemi si possano contagiare velocemente da una realtà alla successiva.

Nuovi dati disoccupazione dalla UIL

L’Ilo mette in evidenza anche un peggioramento del trend occupazionale che si protrarrà anche per tutto l’anno in corso, con una ulteriore emorragia di posti di lavoro di 5,1 (si arriverà così ad un totale di 202 milioni di persone nel mondo senza un impiego) ai quali se ne dovranno aggiungere altri 3 milioni previsti per il 2014. Qual è la causa di tutto questo?

L’allarme dell’UE sulla povertà

Per l’Ilo ad incidere negativamente sulle possibilità occupazionali sono state le tante misure di austerity messe in campo da vari governi che, se da un lato hanno avuto il pregio di migliorare le condizioni finanziarie delle amministrazioni, dall’altro hanno portato ad una contrazione della domanda aggregata. Il problema è

l’incoerenza tra le politiche monetarie (accomodanti) e le politiche fiscali (restrittive) adottate in vari paesi e un approccio disorganico alla risoluzione dei problemi dei settore finanziario e del debito sovrano, specie in Europa, hanno contribuito ad aumentare l’incertezza dell’outlook globale.

 

Coin ricerca stagisti per le sedi del nord Italia

 Offerta da non perdere per i giovani laureati e laureandi che sono alla ricerca di un modo per inserirsi nel mondo del lavoro da parte del Gruppo Coin, uno tra i maggiori department store italiano dell’abbigliamento, della bellezza e della home decoration. Nato a Pianiga da un’idea dell’imprenditore veneziano Vittorio Coin, il gruppo è ora attivo sia in Italia che all’estero, con sedi a Hong Kong, Nuova Delhi, Dhaka, Karachi, Instanbul.

Per il 2013 il Gruppo è alla ricerca di stagisti sia per il marchio Coin che per OVS, per le sedi che si trovano nella provincia di Venezia. Di seguito il dettaglio degli stage per i quali è possibile candidarsi.

COIN

Stage Supporto Internal Auditing

Stage Addetto Marketing

Stage Supporto Controllo di Gestione

Stage Supporto Area Security

OVS

Stage Operatore di Acquisto

Stage Merchandiser Controller

Stage Commercial Assistant

Per i giovani interessati a fare una esperienza di stage all’interno del Gruppo Coin la candidatura deve essere fatta attraverso il form di richiesta che si trova alla pagina carriere del sito del Gruppo.

 

Lavoro nella GDO con Esselunga

Tante offerte di lavoro per l’anno in corso grazie ad Esselunga. Presente sul territorio nazionale con oltre 140 punti vendita (la maggior parte dei quali si trovano in Lombardia, Toscana, Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto e Liguria) è stata fondata nel 1957 dai fratelli Guido, Claudio e Bernardo Caprotti con Nelson Rockefeller. Ad oggi la società è di proprietà dei fratelli Caprotti.

Le posizioni attualmente aperte in Esselunga sono:

allievi carriera direttiva di negozio, per le sedi di Lodi, Milano e provincia, Toscana, Verbania, Torino, Novara, Biella, Asti, Alessandria, Varese e provincia, Pavia, Monza e Brianza, Lecco, Cremona, Como, Brescia, Bergamo, Reggio Emilia, Piacenza, Parma, Modena, Bologna;

allievi responsabili profumeria per le sedi di Milano, Monza e Brianza;

– allievi repartisti (Gastonomia, Panificazione, Pescheria, Macelleria) per le sedi di Lodi, Verbania, Torino, Biella, Asti, Alessandria, Varese e provincia, Pavia, Monza e Brianza, Lecco, Cremona, Como, Brescia, Bergamo, Milano e provincia, Reggio Emilia, Piacenza, Parma, Modena, Bologna;

allievi responsabili bar per i punti vendita di Verbania, Varese e provincia, Bergamo, Milano e provincia, Piacenza.

Inoltre, i punti vendita Esselunga di Parma, Biandrate (NO) e Limito di Pioltello (MI), sono alla ricerca di:

– Pasticciere;
– Impastatore prodotti da forno;
– Conduttore di Impianto;
– Addetto ricevimento merce;
– Assistenti Capoturno magazzino;
– Operatori Call Center;
– Elettricista industriale esperto di automazione;
– Addetto alla cucina del Pastificio.

Per le candidature ad una delle posizioni aperte presso i punti vendita Esselunga si può visitare la pagina offerte di lavoro nei supermercati del sito del gruppo. La ricerca può essere effettuata anche scegliendo la sede di lavoro alla pagina