Stage in Bosh

Bosh propone stage per la formazione di personale in Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte. 

Bosh è tra le maggiori aziende a livello mondiale nella produzione di componenti per autovetture, che ha sedi in circa 60 paesi del mondo. Da sempre l’azienda punta molto sui giovani e sulle nuove leve e i percorsi di stage proposti sono un modo per mettere il primo piede all’interno dell’azienda, che può facilmente portare, per chi si dimostra meritevole, all’inserimento aziendale con contratti di lavoro a tempo determinato o indeterminato.

Gli stage aperti in questo periodo sono:

Stage Supporto Ufficio Accounting per la sede di Cernusco sul Naviglio (MI)

Tirocinio Risorse Umane per la sede di Nonantola (MO)

Tirocinio Assistente di Reparto per le sede di Torino e Milano

Stage Area Acquisti per la sede di Offanengo (CR)

Stage Area Qualità per la sede di Torino

Stage Product Manager per la sede di Cernusco sul Naviglio (MI)

Tirocini Reparto Qualità, Sicurezza e Ambiente per la sede di Cernusco sul Naviglio (MI)

Per informazioni sui requisiti richiesti per gli stage e i tirocini e per l’invio della propria candidatura  visitare il sito dell’azienda alla pagina posizioni aperte – Lavoro e Carriera in Italia.

Nessuna stabilizzazione di massa per i precari delle P.A.

 Dalle ultime analisi i precari della Pubblica Amministrazione sono 260.000 (130.000 precari nella scuola, 115.000 nella sanità e enti locali e 15.000 nelle amministrazioni centrali) tutti con contratti ascrivibili alla categorie flessibili, per i quali non è possibile pensare ad una stabilizzazione di massa.

Non c’è alcuna possibilità di una risoluzione immediata della situazione, che dovrà essere affrontata con gradualità, onde evitare di andare contro il dettato costituzionale e, soprattutto, evitare di chiudere l’accesso ai giovani alle pubbliche amministrazioni.

In prospettiva dobbiamo pensare a una migliore allocazione del personale e a migliore produttività dell’amministrazione pubblica.

Tra le varie soluzione che sono allo studio del ministero è la possibilità, per il personale in eccedenza sulla base della spending review, di andare in pensione con le vecchie regole, solo nel caso, però, in cui abbiano i requisiti minimi richiesti entro il 2014.

E’ uno strumento di gestione delle eccedenze. Abbiamo avuto per decenni riorganizzazioni nel privato a carico del pubblico. Ci sono state masse di dipendenti che sono passate a carico della spesa pubblica con le riorganizzazioni industriali. Che lo Stato per riorganizzare sé stesso possa procedere alla gestione delle eccedenze anche mandando in pensione persone con requisiti diversi non lo trovo scandaloso.

Firmato il nuovo contratto nazionale per i metalmeccanici

 Il nuovo accordo per i lavoratori metalmeccanici è stato sottoscritto, avrà una durata di tre anni (dal 2013 al 2015) e prevede un aumento salariale di 130 euro. La firma è avvenuta tra Federmeccanica-Fim Cisl e Uilm. Seconda assenza per la Fiom-Cgil, che già  nel 2009 si era rifiutata di siglare l’accordo contrattuale.

I sindacati si ritengono soddisfatti per ciò che sono riusciti ad ottenere (incremento salariale di 130 euro al quinto livello):

Gli aumenti – spiega il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella – verranno corrisposti ai lavoratori nell’arco dei prossimi tre anni, cioè 35 euro il 1 gennaio 2013, 45 euro il 1 gennaio 2014 e 50 euro il 1 gennaio 2015. Si tratta di un risultato importante per il settore metalmeccanico, dato che il comparto industriale è stato gravemente colpito dalla recessione economica in essere nel Paese.

Ma non solo l’aumento di stipendio, i due milioni di lavoratori metalmeccanici saranno interessati anche da:

importanti innovazioni normative per quanto concerne l’inquadramento, il salario, la flessibilità e l’orario di lavoro, la tutela delle malattie e la previdenza integrativa sanitaria.

Ma la Fiom la pensa in modo opposto, dal palco della manifestazione dei metalmeccanici a Milano Maurizio Landini, segretario generale della Fiom, dichiara che i sindacati non sono stati in grado di difendere i lavoratori e che la firma di questo contratto nazionale a queste condizioni sancisce la morte della categoria dei metalmeccanici.

 

Lavoro nella moda in tutta Italia

 La Divisione Moda&Lusso dell’Agenzia per il Lavoro Articolo1 ha raccolto le richieste di numerose aziende della moda, dell’abbigliamento e del lusso per la selezione di diversi profili professionali in diverse città italiane, che saranno impiegati con contratti a tempio determinato, indeterminato o di somministrazione.

I ruoli ricercati vanno dagli addetti alle vendite fino a ruoli di grandi responsabilità nella gestione aziendale. Vediamoli nello specifico.

1 Marketing Planner per la provincia di Como

1 Visual Merchandiser per la provincia di Como

1 Resposabile Logistica per la provincia di Treviso

1 Capo reparto settore gioielli per la sede di Milano

1 Buyer accessori Europe (Milano)

1 Merchandiser Collezione Bambino per la provincia di Milano

IT Support Specialist per la provincia di Milano

10 Sales Assistant (addetti vendite) per le sedi di Milano, Roma, Firenze, Bologna, Venezia, Verona

1 Sales assistant Aeroporto Malpensa

1 Impiegato Ufficio Import per la provincia di Treviso

1 Export Area Manager per la provincia di Treviso

5 Sales Assistant per Roma (centro storico)

2 Sales Assistant (madrelingua Araba) per Milano (centro)

5 Sales Assistant (madrelingua portoghese) per Milano (centro)

10 Sales Assistant (madrelingua cinesi) per Milano, Roma, Venezia

Per tutte le informazioni sulle posizioni aperte e i requisiti minimi per la candidatura:

[email protected]

Divisione Moda&Lusso di Articolo1 Agenzia per il Lavoro, Via Gustavo Fara, 20 – 20124 Milano, Fax 02 29533524.

 

Programma laureati 2013 di EasyJet

EasyJet sta cercando persone motivate da inserire con programmi di formazioni nel proprio organico. I Candidati che verranno selezionati entreranno nella compagnia aerea con il programma European Graduate Programme.

EasyJet è la terza compagnia in Italia per numero di passeggeri (ogni anno sono 58 milioni le persone che la scelgono per i loro spostamenti) e copre circa 600 rotte in Italia e all’estero.

Lo European Graduate Programme ha una durata di due anni e si svolge nell’aeroporto Luton di Londra. I candidati inizieranno il percorso di lavoro/formazione dall’ottobre del prossimo anno e avranno la possibilità di fare esperienza in diversi settori dell’azienda (Operations, Finance e Project Management, IT, Commerciale, Marketing e Risorse Umane) sotto la guida di persone esperte e professionisti dei vari settori.

Lavorare in EasyJet è una grande opportunità per tutti coloro che vogliono crescere professionalmente e che hanno voglia di impegnarsi mettendo a frutto non solo le competenze acquisite durante il percorso di studi, ma anche la propria voglia di imparare e di crescere.

Per i laureandi e i neo laureati che sono interessati a partecipare al programma, le candidature dovranno pervenire ad EasyJet entro e non oltre il 16 dicembre 2012, inviando il proprio curriculum vitae attraverso l’aerea dedicata allo European Graduate Programme del sito dell’azienda.

 

Luois Vuitton assume in Italia e all’estero

 Sono 220 le posizioni aperte da Louis Vuitton, per le quali è richiesta, oltre a tanta voglia di imparare e di crescere a livello professionale, il diploma di scuola media superiore o la laurea e la conoscenza della lingua inglese.

Luois Vuitton è una casa di moda francese nata alla metà dell’Ottocento. Da allora il marchio ha sempre continuato a crescere e ad aumentare la sua fama nel mondo, grazie soprattutto alla qualità dei suoi prodotti e delle sue creazioni, sia per quanto riguarda la pelletteria, che per le altre linee che sono state create negli ultimi anni, come i gioielli, i profumi e il pret-à-porter.

Lavorare da Luois Vuitton in Italia

Le posizioni aperte nel nostro paese sono:

Sales Associate (Milano e Firenze): richiesta laurea o diploma, esperienze di vendita e conoscenza del giapponese  o del cinese;

Sales Manager (Venezia);

Responsabile acquisti: richiesta laurea in Ingegneria;

Store Planning Maintenance Manager;

Regional Trainer (Milano);

stagisti per Risorse Umane a Roma e Milano.

Lavorare da Luois Vuitton all’estero

Le sedi di lavoro in cui sono disponibili dei posti sono Belgio, Francia, Germania, Austria, Inghilterra, Svizzera, Ungheria, Cina, USA, Messico, Brasile, Canada, Kuwait, Emirati Arabi e Arabia Saudita.

Per la candidatura a una delle offerte di Louis Vuitton, sia in Italia che all’estero, consultare il sito dell’azienda alla sezione Carriere.

 

Volotea cerca assistenti di volo

Volotea ha aperto le selezione per l’assunzione di nuovi assistenti di volo e figure di staff da impiegare all’interno dei suoi aeromobili. Volotea è una compagnia giovane ma in forte espansione, anche grazie all’esperienza dei suoi fondatori, Carlos Munoz e Lázaro Ros, già fondatori della compagnia Vueling, che utilizza per le sue tratte solo aerei Boeing 717, equipaggiati con motori Rolls – Royce.

Le caratteristiche distintive di Volotea sono il comfort offerto ai passeggeri e i prezzi competitivi, disponibili per più di cinquanta destinazioni dell’Europa Meridionale.

La ricerca è diretta a persone che hanno una forte passione per questo tipo di lavoro e che, soprattutto, abbiano voglia di crescere all’interno dell’azienda. le figure ricercate sono:

Assistenti di volo

I requisiti minimi per partecipare alle selezioni sono: età superiore ai 18 anni, conoscenza fluente della lingua inglese, capacità natatorie, disponibilità a spostamenti sulle diverse sedi della compagnia. Il possesso di un titolo ufficiale di Assistente di Volo costituisce titolo preferenziale.

Staff

Le sedi di lavoro sono Palermo e Bordeaux. Il titolo di studio minimo richiesto è il diploma di scuola superiore con ottima conoscenza della lingua inglese.

Per candidarsi a una delle due offerte o per mandare una candidatura spontanea per le altre posizioni aperte, visitare il sito di Volotea alla pagina posizioni aperte e inviare il proprio curriculum vitae attraverso il form a disposizione.

Ricongiunzioni pensioni gratis

 Un problema grande quello del ricongiungimento pensionistico: dopo la legge 122, molti statali, infatti, all’atto della domanda di ricongiungere i contributi versati all’Inpdap con quelli dell’Inps, si sono sentiti chiedere dall’Inps delle cifre esorbitanti che hanno reso di fatto impossibile accedere all’erogazione della pensione.

C’è anche chi, presentando domanda, si è sentito rispondere che il ricongiungimento previdenziale gli sarebbe costato circa 600 mila euro. Per questo il premier Monti, il Ministro Fornero e il Ministro Passera, stanno lavorando ad una circolare dell’Inps o ad un atto amministrativo di interpretazione della legge che dovrebbe equiparare la condizione degli statali a quella degli ex lavoratori del fondi speciali (circolare 97 dell’ottobre 2011), che hanno il ricongiugimento gratuito indipendentemente dal momento in cui si presenta la domanda.

In questo modo si risolve la questione di chi è passato al pubblico impiego prima dell’entrata in vigore della legge 122, ma non risolve il problema di chi lo ha fatto dopo. Per quasta categoria di lavoratori è necessaria un’integrazione alla legge che dovrebbe prevedere, in base alla proposta di Marialuisa Gnecchi (Pd) e di Giuliano Cazzola (Pdl), il cumulo dei contributi versati ai diversi enti (a titolo gratuito) con il calcolo delle quote di pensione, una cifra che poi sarà erogata nell’assegno pensionistico.

La decisione potrebbe arrivare mercoledì.

Cala l’occupazione anche nel settore agricolo

 L’agricoltura è stato l’unico comparto dell’economia in cui i posti di lavoro sono aumentati nella prima parte del 2012, ma il trend positivo si è, purtroppo, arrestato nel terzo trimestre del 2012 con una flessione tendenziale del 4,3 per cento, che corrisponde a 38 mila lavoratori in meno tra luglio e settembre.

Secondo la Cia (Confederazione italiana agricoltori) questo calo sarebbe dovuto all’aumento esponenziale degli oneri fiscali, all’impennata dei costi produttivi che si sommano alle difficoltà del comparto causate dalla siccità che ha bruciato interi raccolti.

Più precisamente, la classe più colpita da questa emorragia di posti di lavoro sono stati gli autonomi (-9,8 per cento), soprattutto nelle zone del centro Italia. La Cia vede il settore agricolo in affanno a causa della mancanza di interventi adeguati che hanno provocato un appesantimento della gestione aziendale, soprattutto a discapito delle piccole imprese.

La situazione dell’agricoltura sta profondamente cambiando: la crisi e le difficoltà legate all’aumento della pressione fiscale rende impossibile la sopravvivenza delle realtà minori che o si trovano costrette a chiudere o si piegano all’assorbimento da parte di aziende più grandi, le quali, quindi, possono assumere manodopera, ma non ai ritmi tenuti nella prima parte dell’anno.

Lavorare nella ristorazione siciliana

 Il settore della ristorazione in Sicilia cerca personale da impiegare per un’azienda operante nella ristorazione collettiva, i candidati che supereranno le selezioni saranno poi distribuiti nelle varie sedi in tutto il territorio siciliano.

Le posizioni ricercate dalla Divisione Specializzata Ho.Re.Ca. dell’Agenzia per il Lavoro Articolo1 sono:

20 addetti mensa per il porzionamento e la somministrazione dei pasti. I requisiti minimi richiesti sono comprovata esperienza nel settore e attestato HACCP in corso di validità.

20 cuochi e aiuto cuochi per la preparazione dei pasti. Anche in questo caso ai candidati è richiesta esperienza nel ruolo e autonomia nelle mansioni da svolgere e attestato HACCP in corso di validità.

Per coloro che volessero avere maggiori informazioni sulle offerte in corso e per un eventuale invio della candidatura, Articolo 1 ha messo a disposizione la mail [email protected], il numero di fax 095 7169103.

L’invio della candidatura può avvenire anche direttamente all’indirizzo Articolo1 Agenzia per il Lavoro Via Guzzardi, 26 – 95127 Catania.