Fondi di solidarietà: istruzioni per presentare domanda

La circolare n. 122 dell’INPS, emessa il 17 giugno, è dedicata ai fondi di solidarietà e anche alle modalità di presentazione della domanda di assegno ordinario e di formazione. L’oggetto e le istruzioni per chi vuole effettuare la domanda online. 

Cassa integrazione in calo a maggio

Appare in netta diminuzione il ricorso alla cassa integrazione durante maggio, mese in cui l’Inps ha autorizzato in totale 65,4 milioni di ore, con una riduzione pari al 29,0% rispetto a maggio 2014, mese nel quale le ore autorizzate sono state 92,2 milioni.

Pensioni fino ai 2.000 euro, le novità sui rimborsi

La fascia di pensionati con assegni tra le tre e le quattro volte il minimo (tra 1.500 e 2.000 euro) percepirà i due terzi circa delle risorse contenute nel decreto del Governo sui rimborsi successivamente alla sentenza della Consulta.

Occupazione, primo trimestre positivo secondo l’Istat

Sul fronte lavorativo ci sono dei progressi, ma ancora la strada è molto lunga. Ancora, infatti, è molto presto per essere ottimisti. Tuttavia, sono utili i dati che l’Istat ha fornito all’interno di un’analisi congiunta dei numeri provenienti da fonti diverse che mette in evidenza andamenti positivi per molti indicatori economici per quanto concerne il primo trimestre.

Quali sono le caratteristiche della NASPI

A partire dal primo maggio è stata introdotta nel nostro ordinamento la NASPI, l’assegno di disoccupazione nuovo che sostituisce ASPI e MINI-ASPI del passato. Un ammortizzatore sociale universale con alcune caratteristiche molto particolari. 

Novità sugli assegni familiari e sul loro recupero

Se gli assegni familiari anticipati dal datore di lavoro sono stati corrisposti ad un dipendente in modo erroneo, dovranno essere trattenuti dalla retribuzione, rendendo l’estate un po’ più amara del previsto. Una sentenza mette ordine nella normativa

Nessuna copertura per ammortizzatori sociali e solidarietà

Tutti i soldi che il governo doveva reperire per finanziare gli ammortizzatori sociali e i contratti di solidarietà, non sono disponibili e questo vuol dire che il 2015 sarà un anno molto difficile soprattutto per le imprese che invece di licenziare avevano ridotto l’orario dei loro dipendenti. Una nuova crisi all’orizzonte.