L’INPS ha comunicato anche le aliquote per i collaboratori e i liberi professionisti iscritti alla gestione separata INPS, indicando al contempo i minimali e i massimali di reddito. Ecco come calcolare e come versare quanto dovuto all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.
Lavoro
Esenzioni IRAP per professionisti, quando sono possibili
Quando sono possibili le esenzioni IRAP per i professionisti che condividono gli spazi con un’associazione? La risposta è: mai. Il concetto a lungo dibattuto in ambino fiscale, è diventato oggetto di una sentenza della Corte di Cassazione del 28 gennaio scorso. Vediamo quali sono i presupposti per l’applicazione dell’IRAP e perché i professionisti non possono avvalersene.
Come calcolare il tetto mensile degli sgravi sulle assunzioni
Gli sgravi sulle assunzioni previsti dalla Legge di Stabilità per coloro che assumono personale a tempo indeterminato nel 2015, hanno un tetto annuo pari a 8060 euro ma l’INPS nella circolare 17/2015 precisa che esiste anche una soglia mensile da rispettare pari a 671,66 euro. Nella circolare dell’Istituto di previdenza si precisano le regole applicative per l’esonero contributivo per le assunzioni agevolate.
Importi massimi delle indennità di sostegno al reddito
L’INPS ha stabilito quali sono gli importi massimi per l’integrazione salariale, la mobilità e i trattamenti speciali di disoccupazione per l’edilizia, l’indennità di disoccupazione ASpI, e mini ASpI e l’assegno per attività socialmente utili.
DURC necessario per accesso allo sgravio contributivo sulle assunzioni
Le imprese che nel 2015 assumono personale a tempo indeterminato, possono avere diritto allo sgravio contributivo triennale ma devono avere il DURC e rispettare dei requisiti stabiliti dalla legge. Ci sono infatti diversi motivi che possono determinare l’esclusione dei un’impresa dallo sgravio. Vediamo cosa deve presentare l’azienda.
Licenziamento e conciliazione secondo il Jobs Act
Per tutti i nuovi assunti che sottoscrivono con l’azienda un contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, dovranno fare i conti con un licenziamento più facile e una nuova procedura di conciliazione. Entrambi spiegati in modo chiaro dal Jobs Act. Proviamo ad analizzare la norma e alcuni dei suoi punti più critici.
Congedi per malattia bimbo quando l’influenza aumenta
I lavoratori dipendenti possono usufruire nel corso dell’anno di 10 giorni massimo (5 per la mamma e 5 per il papà) di congedo per malattia bimbo. Si tratta di permessi non retribuiti che possono essere molto utili nel periodo dell’anno in cui l’influenza fa più vittime. Non c’è però da star sicuri sul fatto che non siano pagati. Molto dipende dal contratto.
Lavoratori che guadagnano di più, lavorano anche in pensione
Uno studio condotta da un ricercatore dell’Università La Sapienza di Roma, dimostra che nel nostro Paese sono in aumento i pensionati-lavoratori, coloro che hanno chiesto l’assegno pensionistico ma continuano anche a svolgere un’attività lavorativa o professionale. In genere si tratta di persone che hanno un reddito anche decisamente elevato.
Ricerca del lavoro, si muove anche Facebook
Sulla ricerca del lavoro si sta muovendo anche Facebook. Se è vero che la maggior parte degli incontri tra domanda e offerta di lavoro avviene sui social network dove le aziende cercano di capire chi hanno chiamato per un colloquio e gli aspiranti lavoratori vogliono approfondire la conoscenza dell’azienda, è anche vero che Facebook non poteva restare a guardare.
Sconto pensioni per artigiani e commercianti
La legge di Stabilità prova a sollevare anche la categoria degli artigiani e dei commercianti riducendo gli obblighi fiscali a loro carico, per questo si parla di sconto pensioni: questi lavoratori e contribuenti hanno la possibilità di aderire al regime fiscale agevolato ai fini contributivi con la soppressione dei contributi fissi. Vediamo come.