Istat, i salari sono in aumento

Buone notizie per il mercato del lavoro e in particolar modo per i dipendenti alle prese con i salari, non sempre all’altezza delle mansioni svolte. Le retribuzioni contrattuali sono in leggero aumento.

Le morti bianche sono in calo

Le morti sul lavoro sono in calo: durante il 2015 sono state 637.000, il 4 per cento in meno in confronto all’anno precedente, in discesa del 22% sul 2011. Ma di queste 1.246 hanno riguardato casi di morte: 94 in più in confronto al 2014.

Rivalutazione pensioni e pagamento del bonus

Il blocco delle rivalutazioni disposto dal Decreto Salva Italia per gli anni 2012 e 2013, è stato bocciato dalla Corte Costituzionale per cui il Governo ha approvato il Decreto Legge 65/2015 e lo ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 21 maggio 2015. Adesso si può tornare a parlare di rivalutazioni, bonus e pagamenti.

Lavoro, boom di nuovi contratti ad Aprile

756.926 nuove attivazioni e 546.382 cessazioni dello stesso mese. Il saldo per i nuovi contratti di lavoro è più che positivo, per un totale di +210.000 circa.

Importi doppi rispetto al contributivo per chi lavora tra Difesa e sicurezza

Cosa vuol dire lavorare per il settore della sicurezza o nel ramo della Difesa? Fare un lavoro rischioso senz’altro che però ben bilanciato da una superpensione. Per la serie della trasparenza INPS, sono stati pubblicati parametri ufficiali di Difesa, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Vigili del fuoco e Forestale. 

Aumenta la forza lavoro, calano disoccupati e inattivi

Apparentemente, la notizia dell’aumento del tasso di disoccupazione puo’ essere un campanello d’allarme. Non lo è se si pensa che l’Istat rileva il tasso di disoccupazione calcolando il rapporto fra i disoccupati e il totale della forza lavoro (dato dal numero di chi lavora e di chi cerca lavoro ma non lo trova).

Supermercati, sciopero sabato 28 maggio

Due anni e mezzo senza rinnovo contrattuale e aumenti dello stipendio rappresentano per i lavoratori dei supermercati un’ottima ragione per indire lo sciopero e incrociare le braccia questo sabato 28 maggio, successivamente alla rottura delle trattative che erano state avviate con Federdistribuzione.

Cuneo fiscale ridotto già nel 2017?

Senza ombra di dubbio, la fonte è autorevole. Pertanto, fa ben sperare. Già, perché quando a parlare del taglio del costo del lavoro è il Ministro del Lavoro in persona addetti ai lavori e giornalisti possono tirare le prime, parziali, conclusioni.