Poletti lancia allarme cassa integrazione

 Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha mostrato molta preoccupazione per le risorse stanziate per la cig in deroga per il 2014, “non sono sufficienti” e “rischiamo di arrivare a metà 2014 con i lavoratori che non hanno la cassa integrazione”. “Il problema è sul tavolo e la nostra intenzione è superare la cig in deroga” per ridestinare le risorse a un nuovo strumento.

Esodati, cosa propone il nuovo esecutivo

 Il prossimo impegno annunciato dal premier Matteo Renzi, riguarda Piano lavoro e job acts in cui dovrebbero rientrare anche interventi sulle pensioni, indispensabili soprattutto per giungere ad una soluzione definitiva, e una volta, per tutte a questione che rappresentano oggi un’urgenza sociale per l’Italia come esodati e Quota 96.

Assunzione gionalisti Rai

 Cento giornalisti per la Rai Radiotelevisione Italiana S.p.a. da assumere dopo un concorso e a tempo determinato. Un concorso per titoli e prove e riservato a giornalisti professionisti da utilizzare per esigenze future e in tutto il territorio nazionale.

Tra le caratteristiche per partecipare al concorso è necessario essere iscritti all’Albo dei giornalisti Giornalisti elenco Professionisti in data anteriore al 24 aprile 2014. Questo requisito è essenziale e obbligatorio.

Per candidarsi bisogna inviare la domanda di partecipazione alla selezione entro e non oltre le ore 23:59 del 24 aprile 2014. La modalità di invio è esclusivamente attraverso la compilazione del form online che si può trovare al seguente indirizzo www.lavoraconnoi.rai.it

Entrando nell’area “Selezione giornalisti professionisti 2014” si può compilare e inviare la domanda. Dopo avere espletato questa procedura si riceverà un messaggio automatico di posta elettronica che conferma l’avvenuta acquisizione della candidatura.

Non saranno prese in considerazione le domande che saranno inviate oltre i tempi previsti o con modalità diverse da quelle indicate.

La valutazione dei candidati sarà fatta da una commissione esaminatrice nominata dalla Rai.

Il processo di selezione prevede tre fasi:

I Prova

Un test scritto a risposta multipla su temi di cultura generale, attualità e lingua inglese. Il test considera anche l’ordinamento dello Stato, le norme sulla stampa e sul sistema radiotelevisivo, la tutela della privacy, il contratto nazionale di lavoro giornalistico, il giornalismo radiotelevisivo e cross mediale.

La prova sarà superata dai primi 400 candidati in graduatoria. Nelle prove successive il punteggio di questa prova non sarà considerato utile.

II Prova

  • Redazione e lettura di un testo giornalistico destinato alla TV su un argomento a scelta del candidato tra due opzioni;
  • Redazione e lettura di un testo giornalistico destinato alla radio sul medesimo argomento;
  • Redazione di un “tweet” di 140 caratteri sul medesimo argomento;
  • Improvvisazione in video su un tema di attualità su un argomento a scelta del candidato tra due opzioni, con supporto di flusso di immagini;
  • Prova pratica volta alla verifica della capacità di utilizzo da parte dei candidati degli strumenti informatici utili all’elaborazione di contenuti audio e video;
  • prova di valutazione della capacità di utilizzo del web.

 

III Prova

  • Test e colloquio di valutazione della conoscenza della lingua inglese;
  • test e colloquio conoscitivo e di orientamento, con valutazione anche del curriculum vitae presentato.

Quanto guadagnano i laureati italiani?

 E’ stato pubblicato in queste ore l’annuale rapporto di Almalaurea, consorzio che riunisce più di 60 atenei italiani, sulle condizioni dei neolaureati italiani.

L’immagine che emerge non è certo rosea: gli stipendi dei laureati italiani sono sotto la media europea e internazionale, inoltre, il numero dei ragazzi che decide di intraprendere un percorso di studi accademico continua a scendere.

Pil ancora in difficoltà il lavoro in Italia

 I dati Istat certificano che il rapporto tra il deficit e il Pil italiano è risultato del 3% nel 2013 (47,3 miliardi), sullo stesso livello del 2012, e l’avanzo primario (cioè il conto al netto degli interessi) è stato del 2,2% dal 2,5% del 2012.

Precari, assunzioni a rischio?

 Continua ad essere sempre più tortuosa la strada di coloro che hanno contratti atipici. Molto probabilmente sono, infatti, a rischio le assunzioni dei precari nella pubblica amministrazione a causa dell’attesa del responso che dovrà arrivare dalle Sezioni Unite della Cassazione, che sono state chiamate ad esprimersi sul decreto 101 che è stato approvato nello scorso mese di ottobre.

Lavoro nero, modificate le sanzioni

 Il Ministero del Lavoro è intervenuto con la circolare n. 5/2014 pubblicata in data 4 marzo 2014 per modificare le sanzioni previste dal Decreto Salva Italia per il lavoro nero.

Nello specifico, sono state aggiunte delle fattispecie per la differenziazione delle sanzioni in base al periodo in cui è stata commessa la violazione delle norme che regolano i rapporti di lavoro.

Job Act di Renzi, quali novità vengono previste

 Il Jobs Act di Renzi è già sul tavolo del ministro del Lavoro. Si chiama Naspi e prevede un sussidio di disoccupazione universale, per tutti coloro che perdono il posto, inclusi i meno protetti tra i precari come i collaboratori a progetto, oggi fuori da quasi tutti i sostegni.

Le dieci migliori aziende per le donne in carriera

 Le donne nel mondo del lavoro non hanno vita facile, anzi, la storia ci insegna che molto spesso, nonostante un evidente talento e una grande preparazione, le donne hanno una maggiore difficoltà degli uomini nell’ottenere il lavoro che vorrebbero.

Ma le cose stanno rapidamente cambiando e cresce costantemente il numero delle aziende che punta sul gentil sesso e sulle sue qualità, preferendole agli uomini anche nei posti di comando.