La Camera conferma la fiducia al governo circa il Dl fallimenti che contiene anche norme sull’Ilva. Il voto si chiude con 355 sì, 188 no e un astenuto.
Italia
Tasse, Confindustria si schiera con il Governo
Confindustria ha accolto molto positivamente il programma del governo Renzi per ridurre al massimo la pressione fiscale.
Telecom annuncia 1.700 esuberi
Telecom Italia ha comunicato nell’incontro di ieri al Ministero dello Sviluppo economico con i sindacati di categoria 1.700 esuberi.
Il gelato sospeso per i bambini che sono in difficoltà
Un’iniziativa economica e solidale che però non avrà una durata illimitata ma di cui si potrà approfittare soltanto tra il 31 luglio e il 31 agosto. Esattamente come succedeva per il caffé sospeso, adesso si parla di gelato sospeso e i destinatari stavolta sono i bambini.
Intesa Sanpaolo, nuova strategia di governance
Dopo una lungo e approfondito lavoro di analisi, Intesa Sanpaolo si avvia a cambiare il proprio modello di governance passando dal dualistico al monistico.
Stm, utili e ricavi in peggioramento
Stm ha mandato in archivio il secondo trimestre con un utile netto pari 35 milioni di dollari, in calo se confrontato ai 38 milioni del 2014 (il consenso degli analisti era per 38,9 milioni) e in controtendenza in confronto alla perdita di 22 milioni dei primi tre mesi dell’anno.
Zalando, conti in rosso?
Non provengono buone notizie dall’universo Zalando. L’azienda tedesca della moda online prevede che durante il secondo trimestre del 2015 i profitti “normalizzati”, ovvero depurati delle voci straordinarie, prima degli interessi e delle tasse possano attestarsi tra i 22 e i 37 milioni di euro.
Veneto Banca verso l’Ipo
Veneto Banca va dritta verso l’Ipo per quotarsi a Piazza Affari. Nel contempo, il gruppo di credito prosegue nella ricerca di importanti partnership.
Lavazza, offerta per Carte Noire
Lavazza, l’azienda piemontese ai vertici nel mercato italiano del caffè, punta oltre le vicine Alpi per cercare di conquistare la leadership anche nel mercato francese.
L’ira delle partite IVA rispetto all’uso del bancomat, raccontata dal Giornale
Per le partite IVA pare ci sia ancora qualche speranza di evitare le sanzioni che sarebbero tra il 10 e il 50 per cento per degli importi prelevati dai bancomat per il quale non sia stata fornita una giustificazione all’Agenzia delle Entrate.