Domus Italia vuole raccogliere 288 milioni

L’offerta globale, la quale è finalizzata all’ammissione alle negoziazioni delle azioni di Domus Italia sul Mercato telematico azionario (Mta), ha per valore un massimo di 150 milioni di titoli tutti in arrivo da un aumento di capitale.

Marchionne rilancia Alfa Romeo

Più di 300 giornalisti provenienti da tutto il mondo e ospiti a sorpresa. L’Alfa day di Arese è, nelle premesse di Sergio Marchionne, il primo giorno della nuova avventura per il Biscione.

Vendite al dettaglio: buona ripartenza ad aprile

Ci sono dei segnali di miglioramento per quanto concerne le vendite al dettaglio. Il comparto si risolleva ad aprile 2015 con una crescita dello 0,7% in confronto al mese precedente e un risultato stazionario rispetto ad aprile 2014.

Fisco: si celebra la liberazione dalle tasse

Idealmente, oggi, i contribuenti celebrano il tax freedom day. Secondo la Cgia di Mestre, su 44.658 euro di imponibile, prendendo un esempio di quadro intermedio o tecnico di buon livello, gli italiani hanno dovuto lavorare per il fisco italiano per ben 173 giorni.

La riforma del catasto è a rischio

La riforma del catasto è a rischio. Contemplato per oggi, il secondo e cruciale decreto attuativo della delega fiscale in tema di immobili non arriverà invece sul tavolo del Consiglio dei ministri.

Uber raccoglie capitali per 10 miliardi di dollari

Ancora un record per Uber! La start up californiana che ha dato vita all’applicazione dei tassisti fai da te è la prima del suo comparto tecnologico ad aver concretizzato una raccolta di capitali per 10 miliardi di dollari, senza ancora essersi affacciata sul mercato azionario mediante un collocamento.

Grecia, altre 48 ore per trovare un accordo

A disposizione ci sono altri due giorni esatti per trovare un’intesa. Le possibilità di riuscirci, dopo i colloqui dell’Eurosummit, il vertice tenutosi ieri tra i leader dell’Eurozona, sono ottime per la Grecia.

Anche le moschee aiutano gli italiani poveri

La povertà in Italia non riguarda soltanto le sacche di emarginati spesso dipinti a tinte fosche dai giornali. In alcuni casi i poveri sono gli italiani e gli stranieri sono quelli che tendono loro la mano. Un caso molto interessante arriva dalla Sicilia. 

La crisi della pubblicità mette in ginocchio i concessionari

Oggi si parla di pubblicità soltanto in relazione a quel che si osserva in televisione e sotto il profilo economico ci si chiede quanto abbia pagato un determinato brand per veder passare in tv il suo spot durante la trasmissione più quotata del momento. Eppure, riflessioni a parte, il mondo della pubblicità è in crisi