Il mercato delle auto è in crescita ed attraversa una fase molto positiva. I dati di maggio parlano chiaro quanto a numero di immatricolazioni: 146.582 unità che sono il 10,7% in più rispetto allo stesso mese del 2014. Uno zoom sui dati statistici.
Italia
Kroll, Tronchetti Provera assolto dalle accuse di ricettazione
Marco Tronchetti Provera è stato assolto con formula piena dai giudici della prima corte d’appello di Milano per quanto concerne il processo sul caso Kroll.
L’Istat fa i conti con il reddito di cittadinanza
Il costo totale del reddito di cittadinanza, stando al disegno di legge n.1148 presentato dal Movimento 5 Stelle, è stimato in quasi 14,9 miliardi di euro dall’Istat.
Jobs Act, Governo pronto a nuovi ammortizzatori sociali
Si stringe sulla durata della cassa integrazione che, per quella ordinaria e straordinaria, viene ridotta a ventiquattro mesi in cinque anni.
Iva, via libera dall’Ue per il reverse charge
Il ministero del Tesoro può fare un lungo respiro: dalla Commissione europea è arrivato il nulla osta allo schema di split payment proposto dall’Italia sull’Iva, lo ha detto la portavoce del commissario Moscovici, spiegando che ora la parola passa al Consiglio per la decisione finale.
Banche popolari che diventeranno Spa, diritto di recesso limitato ai soci
Diritti di recesso limitati per i soci delle banche popolari che chiederanno il rimborso delle azioni quando il loro istituto si convertirà in una spa.
A stabilirlo è la Banca d’Italia, emanando le disposizioni secondarie di attuazione della riforma delle banche popolari, in una misura volta a proteggere il patrimonio primario (Cet1) delle vigilate. L’interpretazione di Via Nazionale sgombra il campo dai timori di alcuni banchieri che avrebbero potuto trovarsi carenti di capitale in caso di uscita di troppi soci durante la trasformazione in spa. Con questo atto si completa la riforma voluta dal governo di Matteo Renzi, e scattano (non appena ci sarà la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, prevista a ore) i 18 mesi di tempo previsti dalla legge entro i quali le 10 banche popolari con attivo superiore a 8 miliardi di euro sono obbligate a trasformarsi in società per azioni.
La disciplina “tiene conto dei numerosi commenti ricevuti, che sono pubblicati (nel rispetto delle richieste di anonimato o riservatezza) sul sito internet della Banca d’Italia insieme al resoconto della consultazione e alla relazione sull’analisi di impatto della regolamentazione”. E si applica a 10 gruppi: Ubi banca, Banco popolare, Banca popolare dell’Emilia Romagna, Banca popolare di Milano, Banca popolare Vicenza, Veneto banca, Credito valtellinese, Banca popolare di Sondrio, Banca popolare dell’Etruria e del Lazio e Banca popolare di Bari.
Le principali determinazioni della vigilanza riguardano il calcolo dell’attivo bancario che fa rientrare gli istituti nella fattispecie – al disotto degli 8 miliardi, le popolari continuano a restare tali, mentre le Bcc stanno completando un’autoriforma in coordinamento con le autorità – e il diritto di recesso.
Metroweb e Enel insieme per la banda larga?
Uno è il gruppo italiano leader per la produzione e vendita di energia elettrica. L’altra e la società che per prima ha portata la fibra ottica al posto del cavo di rame nelle case degli italiani, e in particolare dei milanesi. Perché li associamo?
L’EXPO sta aiutando la ripartenza di Milano e dell’Italia?
Se è vero che l’Italia deve ripartire dall’EXPO bisogna chiedersi adesso se veramente l’esposizione universali stia riuscendo nell’intento. Le statistiche parlano di una crescita dei visitatori nel capoluogo meneghino grazie alla ricca offerta di eventi per i visitatori. Peccato per le modifiche strutturali introdotte. Una panoramica.
Cgil e Governo, posizioni più vicine su Cig e ammortizzatori
Sul Jobs Act la Cgil rimane critica, ma per la prima volta da oltre un anno, il segretario generale Susanna Camusso strizza l’occhio al Governo renzi.
La Grecia è distante dal raggiungimento di un’intesa con i creditori
Le Borse stentano a consolidare il rimbalzo delle vigilia sulla falsa riga dell’incertezza sulle trattative tra la Grecia e i creditori internazionali.