Centrale Finanziaria Generale: approvato il bilancio

A seguito di numerose difficoltà i soci vecchi e nuovi della Centrale Finanziaria Generale, presieduta da Giancarlo Elia Valori, il 18 dicembre scorso, hanno approvato i numeri del bilancio 2013. La gestazione è stata piuttosto sofferta perché a luglio gli azionisti, riuniti in assemblea, avevano bocciato i numeri del 2013 non ritenendosi sufficientemente edotti su alcune voci.

Wall Street, rialzo cauto

Wall Street ha trattato appena sopra la parità, in timido aumento. L’indice Dow Jones sale in maniera dello 0,07%, l’S&P 500 dello 0,19% e il Nasdaq Composite dello 0,02% appena.

Calano i prezzi di luce e gas

I dati relativi all’aumento del costo dell’energia in Italia, estratti dall’Autorità, ribadiscono quello che l’Associazione dei consumatori CODICI conferma da tempo: per i piccoli consumatori non c’è via d’uscita, il libero mercato non si è mai elevato, anzi, ha soltanto agevolato i grandi energivori o operatori.

I rischi del sistema imprenditoriale italiano

Il sistema imprenditoriale italiano è a rischio destrutturazione. Dal 2008, anno in cui è scoppiata la crisi, le basi tecno-produttive sono in difficoltà per quanto riguarda la manifattura.

Mercati, come sconfiggere la volatilità?

Il 2014 è stato l’anno della crisi in Russia, del crollo del prezzo del petrolio, nonché l’anno in cui la Bce ha palesato le sue incertezze in termini di politica monetaria.

Intesa Sanpaolo pensa ad alcune acquisizioni

Tempo di Stress Test per le banche, attese al varco dalla Banca centrale europea per la fine di questa settimana. I principali istituti creditizi del ‘Vecchio Continente’ sono sotto pressione, eppure c’è chi pensa al futuro senza farsi condizionare.

Il Governo prevede Pil in crescita durante il 2015

Il Pil italiano crescerà nel prossimo anno dello 0,6%. Si tratta di una misura di riferimento e non sono escluse delle sorprese al rialzo, secondo quanto dichiarato da Pier Carlo Padoan ad un importante quotidiano economico statunitense.

Moda, le grandi aziende sono tornate a investire

Durante l’ultimo anno fiscale, la crescita delle grandi imprese internazionali della moda e del lusso ha fatto registrare il secondo rallentamento consecutivo, restando comunque positiva a +7,9%. Nel contempo, il comparto ha dimostrato ottime capacità di risposta alla crisi investendo maggiormente in confronto al passato.

Ubi Banca ridefinisce il proprio asset

In atto, presso il gruppo Ubi Banca, una forte riorganizzazione interna. L’istituto sta ridefinendo il proprio asset distributivo. Sono stati chiusi 114 punti operativi: si tratta di cinquantanove minisportelli (mini filiali prive di autonomia) e di cinquantacinque filiali. Altre cinquantaquattro, successivamente, diventeranno minisportelli. Due passeranno dall’essere minisportelli all’essere delle vere filiali.