Tasi 2014, i Comuni in cui si paga il 16 giugno

 Siamo finalmente arrivati ad un primo punto fermo per la Tasi 2014. Sono infatti scaduti i termini per la delibera, da parte dei comuni italiani, delle aliquote per il pagamento di questo nuovo tributo ed è quindi possibile sapere con certezza quali sono i contribuenti che dovranno presentarsi all’appuntamento con il fisco il 16 giugno 2014.

Si tratta di circa 2.000 comuni, per tutti gli altri la data è stata posticipata ad ottobre.

Le donne italiane sono più povere degli uomini

 Le donne italiane non possono contare sulla stessa stabilità economica degli uomini. A rivelarlo una ricerca dell’Istituto Red Sintesi sui dati della Banca d’Italia, e questo pur essendo mediamente più istruite.

Situazione, questa, che è andata aggravandosi dall’inizio della crisi.

Il bonus Irpef è arrivato in busta paga

 Dopo le tante discussioni e le tante polemiche circa il bonus Irpef promesso da Matteo Renzi, con le buste paga che molti lavoratori dipendenti italiani hanno ricevuto oggi, il bonus è diventato realtà.

La busta paga del mese di maggio contiene infatti una nuova voce, “Credito mensile D.L. 66/2014”, a cui corrispondono i famosi 80 euro.

L’Italia è il peggior pagatore d’Europa

 La Cgia di Mestre, grazie ai dati fornito dalla Intrum Justitia, ha stilato la classifica dei tempi di pagamento delle fatture in Europa, dalla quale emerge che l’Italia è il peggior pagatore d’Europa.

Lo studio ha preso in considerazione tutti i tipi di pagamento, sia quelli tra la pubblica amministrazione e le imprese, tra imprese e privati e tra le imprese stesse, arrivando alla conclusione che molti dei licenziamenti e delle chiusure di attività produttive e commerciali del nostro paese sono causati proprio da questi ritardi.

Il debito delle Amministrazioni Pubbliche è ancora in salita

 Nel Supplemento al Bollettino statistico “Finanza pubblica, fabbisogno e debito” di Bankitalia, è riportato che nel mese di marzo il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato in di 12,8 miliardi, raggiungendo un nuovo massimo a 2.120 miliardi.

Quanto guadagnano i ministri italiani?

 La scadenza era stata fissata ad oggi, giorno in cui i redditi dei ministri italiani, come voluto da Monti con un apposito decreto, avrebbero dovuto essere pubblicati sul sito della Presidenza del Consiglio, e così è stato.

I ministri hanno reso note le loro dichiarazioni dei redditi dalle quali è possibile evincere sia quanto guadagnano con le attività e i loro possedimenti. Vediamo allora quali sono i redditi dei ministri italiani.

Osserva Prezzi, come funziona l’app che fa risparmiare sulla benzina

 Gli italiani sono abituati a veder lievitare il prezzo dei carburanti ogni volta che si avvicina una festività, e quindi si prevedono grandi quantità di veicoli per le strade, e quando il Governo deve trovare risorse per il finanziamento di qualche manovra.

Accadrà anche nelle prossime settimane, ma per gli automobilisti è stato previsto dal Governo un piccolo aiuto per far risparmiare chi si metterà in macchina: si tratta di “Osserva Prezzi”, l’app per smartphone che indicherà in modo veloce ed intuitivo i benzinai nelle vicinanze che offrono il prezzo più vantaggioso per il carburante.

Pil, dal 2014 saranno conteggiate anche le attività illegali

 Ogni giorno ogni paese, grazie alle sue attività produttive, produce della ricchezza che gli stati stessi conteggiano a fine anno per calcolare il Pil, il prodotto interno lordo, e capire quanta ricchezza è stata effettivamente prodotta e in che modo.

A partire da quest’anno, all’interno delle attività produttive che formano il Pil ci saranno anche quelle illegali.