Dichiarazione dei redditi 2014, possibile un rinvio della scandenza

 Essere in regola con il Fisco è sempre più difficile. Tra tasse vecchie e nuove e cambi vari ai posti di comando, in questo periodo dell’anno particolarmente pieno di scadenze e di adempimenti fiscali, si è creato un vero e proprio caos.

Oltre, infatti, alle continue proroghe della scadenza per il pagamento della prima rata della Tasi, in questi giorni si stanno creando non poche problematiche anche per la dichiarazione dei redditi, tanto che anche per questa importantissima scadenza si sta studiando un possibile slittamento.

Il Piano Casa è legge – Tutte le novità

 Il Decreto Casa, conosciuto anche come Piano Casa, dopo essere stato approvato dalla Camera ha terminato il suo iter ed è legge. Il testo prevede delle interessanti novità per la cedolare secca, per gli affitti in nero, per gli abusivi e per le detrazioni Irpef.

Vediamole nel dettaglio.

Come si calcola la Tasi – La guida

 Quando si paga la Tasi? Quanto si paga di Tasi?

Queste sono le domande al momento più ricorrenti sulla bocca di tutti i cittadini italiani che si trovano alle prese con una serie di informazioni spesso in disaccordo tra loro su quando dover pagare e, soprattutto, su quanto si dovrà pagare. E’ tutta una questione di aliquote, vediamo perché.

La relazione tra lo spread e il fabbisogno statale

 La discesa dello spread e la conseguente diminuzione degli interessi sul debito pubblico italiano danno risultati materiali che rappresentano una diminuzione del fabbisogno dello Stato di 6,2 miliardi da gennaio. Ad aprile il fabbisogno è stato di 10,1 miliardi rispetto agli 11,3 miliardi dello stesso periodo del 2013.

Approvato alla Camera il Decreto Casa, domani il via libera definitivo

 E’ stato approvato alla Camera quest’oggi il testo del Piano Casa, con 324 voti a favore e 110 contrari. Domani il testo, che non ha subito particolari modifiche rispetto a quello che è stato approvato dal Senato qualche giorno fa, sarà all’ordine del giorno del consiglio dei ministri per l’approvazione definitiva.

Il testo contiene degli interessanti cambiamenti, vediamo allora di cosa si tratta.

Tasi, in molti Comuni sarà più cara dell’Imu

 La scadenza per il pagamento della prima rata della Tasi, una delle tre tasse di cui è composta la Iuc, la nuova imposta comunale sugli immobili, si avvicina a grandi passi ma il caos che si è creato sulla questione è ancora lungi dall’essersi risolto.

La maggior parte dei Comuni italiani, infatti, non hanno ancora deliberato e, proprio per questo, si torna a pensare ad un possibile rinvio. Ma non sono solo le aliquote a destare preoccupazione: resta ancora da risolvere il nodo delle detrazioni.

Come funzionerebbe il salario minimo

 Il salario minimo “è uno strumento utile che potrà essere preso in considerazione in futuro”. Ad affermarlo è stato lo stesso ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan che ha spiegato come tale strumento vada in ogni caso inserito “in un contesto più ampio di misure che facilitino l’offerta e la domanda di lavoro”.

Il Pil Italiano è ancora in decrescita. Gli ultimi dati Istat

 Nuova contrazione registrata per l’economia italiana nel primo trimestre, in cui sono stati toccati i minimi da 14 anni, mentre il nuovo bollettino mensile della Bce immette una valutazione preoccupante sullo stato dell’economia italiana, dove la diminuzione dell’inflazione non ce la fa a rilanciare i consumi e la prestazione di industria e servizi è la peggiore dell’Eurozona.

Renzi assicura che non ci sarà una manovra correttiva

 «Escludo una manovra correttiva, di solito le manovre si fanno per mettere nuove tasse ed invece noi dando 80 euro a 10 milioni di italiani facciamo ridistribuzione con una misura che anche alla luce dei dati Pil è anticiclica». In questo modo il premier Matteo Renzi ha commentato i dati negativi sul primo trimestre del Pil.