Con i tagli del Governo, che fine faranno i giornali

 “Nella spending review abbiamo scelto di tagliare diversi investimenti del settore pubblico, uno tra questi è l’obbligo di pubblicare i bandi di gara sui giornali. E’ una operazione che vale 100 milioni di euro”. È quanto ha sostenuto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi.

Maggio 2014 sarà un mese di scioperi, il calendario

 Sta per arrivare una nuova ondata di scioperi nel settore dei trasporti. Maggio 2014 sarà un mese particolarmente difficile per tutti coloro che si spostano con i mezzi pubblici.

Il prossimo mese, infatti, saranno molte le giornate in cui gli addetti del settore incroceranno le braccia, causando, specialmente nelle grandi città, tutta una serie di disagi ai cittadini. Vediamo allora quali sono le giornate nere per il trasporto pubblico italiano del prossimo mese.

Istat, vendite al dettaglio in discesa

 Scendono a febbraio le vendite al dettaglio: l’indice destagionalizzato – dicono i dati Istat – registra una diminuzione rispetto al mese precedente dello 0,2%, mentre rispetto a febbraio 2013 la flessione è dell’1%. Variazioni tendenziali negative sono registrate sia per le vendite di prodotti alimentari (-1,0%) che per quelle di prodotti non alimentari (-1,2%).

Il Governo promette che il bonus di 80 euro sarà strutturale

Il bonus in busta paga diventerà strutturale, come promesso da Renzi, a partire dal prossimo anno, attraverso un intervento nella Legge di Stabilità. Previsti 240 milioni di risparmi dai Ministeri, incluso il governo, ma servirà un altro decreto. Dalla lotta all’evasione 2 miliardi in più nel 2015

Cnh Industrial, proposta di distribuire un dividendo di euro 0,20

 Dall’ assemblea degli azionisti di Cnh Industrial, è giunto il via libera all’approvazione del bilancio 2013 e alla proposta di distribuire un dividendo di euro 0,20 per ciascuna azione ordinaria (pari a un dividendo complessivo di circa 270 milioni di euro) che sarà messo in pagamento il 30 aprile.

Fiat vuole lo scorporo di Alfa Romeo

 Marchionne si appresta a dare più autonomia al marchio “Alfa Romeo”: la casa del Biscione potrebbe essere scorporata da Fiat per aumentarne la visibilità internazionale, portarla al successo negli Stati Uniti e sfidare in tal modo le case tedesche del settore “premium”.