Tagliate le stime sul Pil italiano

 Italia, anno 2014. Una lenta ripresa accompagnerà i dieci mesi restanti. Sarà minore, però, del previsto. L’Unione europea ha infatti limitato le stime riguardanti il nostro Paese per l’anno in corso.

Possibile aumento della tassa sui Bot, chi ne farà le spese?

 In questi giorni di avvicendamento di Governo sono state tante le notizie, più o meno confermate, sulle prossime mosse di Renzi e della sua squadra. Tra queste, una di quelle che ha fatto maggiormente discutere è stata la possibilità di un aumento della tassazione di Bot e Btp lanciata da Graziano Delrio.

I motivi della polemica sono due: da un lato il gettito che questo aumento potrebbe portare nelle casse dello stato e, dall’altro, chi sarà a pagare le spese di questo aumento.

La Germania guida la ripresa economica dell’Ue

 Se il 2013 è stato foriero di miglioramenti, il 2014 dovrà essere l’anno in cui ci si attende una forte evoluzione da parte dei Paesi membri dell’Unione. Alcuni, fortunatamente, stanno dando segnali positivi. L’Italia arranca, ma sembra voler e poter uscire dall’infinita recessione degli ultimi anni. A guidare il Vecchio Continente è ancora la Germania.

Quanto vale ogni cittadino italiano?

 I cittadini italiani hanno un valore in termini economici definito in base alla loro capacità di generare reddito e questo dato viene definito ‘capitale umano’.

A calcolarlo per la prima volta in Italia è stato l’Istat: secondo l’Istituto, ogni cittadino italiano è in grado di generare un capitale imano pari a 342.000 euro.

Gli effetti positivi del Governo Renzi sulla Borsa

 Sin da prima del discorso di insediamento del suo Premier, il Governo Renzi ha provocato un effetto positivo sulle Borse e si è fatto portavoce di segnali di cambiamento che stanno mano mano influenzando il mercato sotto tutti gli aspetti. Quello di oggi, ad esempio, è stato un altro giorno abbastanza positivo in Borsa per l’Italia. Milano chiude in parità, dopo un avvio in negativo.

Piazza Affari chiude in parità

 Un avvio a stento e un recupero sul rotto della cuffia. Fa registrare una chiusura in parità la Borsa di Milano, che riequilibra nel finale le perdite al termine una seduta completamente in negativo.

L’indice Ftse Mib conclude sul -0,02% a 20.473 punti, mentre l’All Share segna un +0,02%. A far ripartire il mercato sono state Wall Street e le previsioni della Commissione europea che ha fatto progredire (di poco) il bilancio di crescita 2014 e 2015, dichiarando che l’Italia sta uscendo dalla recessione, anche se a ritmo dimezzato in confronto agli altri Paesi della zona dell’Euro.

Ue: Italia fuori dalla recessione

 L’Italia sembra essere fuori dal calvario recessione, anche se la ripresa procede ancora a rilento, a ritmo blando in confronto a quanto accade nel resto dell’Eurozona. Continua intanto il percorso di aggiustamento dei conti pubblici che dovrebbe permettere di accumulare la dote preziosa dell’avanzo primario.

Si dimette il cda Parmalat

 La maggioranza del consiglio di amministrazione della Parmalat, successivamente a un anno di indagini da parte della procura di Parma, ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni. La comunicazione è giunta nel corso della riunione del Consiglio di amministrazione di martedì, in cui Gabriella Chersicla, Francesco Gatti, Yvon Guérin, Marco Jesi, Daniel Jaouen, Marco Reboa, Antonio Sala, Franco Tatò e Riccardo Zingales hanno diffuso la propria decisione, che avrà effetto dall’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2013.

Cud, come fare la presentazione telematica

 La scadenza per presentare il modello Cud è il 28 febbraio quando i sostituti d’imposta dovranno inoltrare il modello sui redditi percepiti dai lavoratori nell’anno precedente. Il Cud dovrà essere presentato da datori di lavoro o ente previdenziale, che certificano i redditi percepiti nell’anno solare appena concluso.