Ue poco fiduciosa nella crescita economica dell’Italia

 C’è poca fiducia da parte di Bruxelles nell’Italia. La Commissione del ‘Vecchio Continente’ ci ripensa e, proporio quando essa sembrava sul punto di ingranare, ridimensiona la stima sulla crescita economica del nostro Paese nel 2014. Intanto, la ripresa economica coinvolge molti degli stati dell’Ue. Anche quelli meno forti, che hanno una disponibilità ridotta rispetto alle grandi potenze alzano la testa. E l’Italia invece?

Precariato e ignoranza: il sondaggio di Coldiretti sui problemi finanziari dei giovani

 Coldiretti traccia il profilo degli under 30 italiani. Giovani che ancora vivono a casa dei propri genitori, che sarebbero disposti a qualsiasi tipo di mansione lavorativa pur di avere uno stipendio, e che sono disinteressati alla politica. Sfiducia nei ‘Governatori‘ o semplice ignoranza? La panoramica che esce dall’analisi di Coldiretti è molto chiara. Il dossier, dal titolo “I giovani italiani e il lavoro nel 2014”, è stato presentato all’Assemblea elettiva di Giovani Impresa Coldiretti.

Sofferenze bancarie ancora troppo elevate

 Le sofferenze bancarie proseguono toccando i livelli record dal 1999 a quota 156 miliardi a gennaio. Tecnicamente la recessione è finita e lo spread cala ma le conseguenze della crisi si faranno sentire ancora per diversi mesi sulle banche su cui pesano i fallimenti di imprese e le difficoltà dei singoli nel ripagare i prestiti.

AgustaWestland guadagna 260 milioni con una maxi-commessa di elicotteri

 Una commessa da circa 260 milioni di euro. Un ottimo risultato per AgustaWestland. La società controllata del gruppo Finmeccanica si è aggiudicata l’appalto con questo elevato valore complessivo in virtù della cessione di elicotteri destinati a impieghi commerciali e governativi per mano di clienti di diversi Stati tra cui Brasile, Regno Unito, Giappone e Stati Uniti. La società ha avuto modo di siglare i numerosi contratti in occasione dell’ultimo salone internazionale Heli-Expo 2014, che si sta tenendo in questi giorni nei pressi di Anaheim, in California.

Il brand Krizia diventa cinese

 Lo storico brand milanese Krizia, dopo sessant’anni, diventa di proprietà della società cinese Shenzhen Marisfrolg Fashion. Mariuccia Mandelli, fondatrice del marchio, lo ha ceduto a questa azienda di fascia alta per quanto riguarda i pret-a-porter.

Dopo le cessioni di Fendi, Gucci, Bottega Veneta, Sergio Rossi all’estero, è dunque il turno di Krizia. La formalizzazione dell’accordo, le cui pratiche sono ancora in corso, è prevista per aprile 2014. Al momento, pertanto, non è dato conoscerne i dettagli.

In calo le vendite al dettaglio

 Il 2013? Un anno negativo per i commercianti. Neanche il Natale ha risollevato le sorti di un settore, quello delle vendite al dettaglio, che ha fatto registrare un calo su base annua del 2,6%. Di semestre in semestre la flessione si è fatta più profonda.

Imu: in arrivo il decreto per le dichiarazioni degli enti non profit

 Stanno per allargarsi le misure atte all’esenzione dall’Imu delle scuole paritarie, mentre diventano molto più rigidi i criteri per le attività ricettive. La nuova modifica dei parametri necessari a individuare chi deve pagare e chi invece è esentato dall’Imu nel ‘non profit’ arriva dalla bozza del decreto sulla dichiarazione per gli enti non commerciali, accompagnata da corpose istruzioni che hanno tutto l’aspetto di una circolare.

Evasione fiscale: nel mirino dell’Ue i bonifici all’estero

 Il prelievo del 20% sui bonifici all’estero scattato nel nostro Paese dal primo giorno di questo mese finisce nell’occhio del ciclone. La commissione europea e i responsabili della fiscalità stanno esaminando la questione per comprendere quanto sia in linea con i principi di base della non discriminazione e del libero movimento delle merci e dei capitali.

Bonifici: le novità sull’autocertificazione

 Appare sempre più rilevante la formulazione dell’autocertificazione per far si che il contribuente possa essere dispensato dalla ritenuta d’ingresso sui bonifici esteri percepiti da persone fisiche. Infatti, è il beneficiario del flusso finanziario proveniente dall’estero e riscosso mediante l’intervento di un intermediario finanziario, a doversi attivare al fine di regolamentare l’applicazione dell’imposizione prevista.