La lista dei ministri di Matteo Renzi

 Dopo due ore di colloquio con Giorgio Napolitano, il neo premier Matteo Renzi ha comunicato la lista dei Ministri che comporranno la sua squadra di governo. Otto donne e otto uomini, quasi tutti volti nuovi, anche laddove si pensava che Renzi scegliesse una line a di continuità con il passato.

Angelino Alfano ha mantenuto il suo incarico al Ministero degli Interni.

Abolito il finanziamento pubblico ai partiti, ma ci vorranno tre anni per farlo scomparire

 Nuova bagarre in aula questa mattina a causa delle proteste del Movimento 5 Stelle dopo l’approvazione del decreto che abolisce il finanziamento pubblico ai partiti, decreto che ha ricevuto 321 sì, 141 no e solo 5 astensioni.

Il motivo della colorita protesta del Movimento è la tempistica di questa abolizione: i partiti continueranno a ricevere il finanziamento pubblico per i prossimi tre anni ma in misura gradualmente ridotta, fino ad arrivare all’abolizione completa nel 2017.

Consob, dubbi su integrazione Fiat Chrysler

 La Fiat è certa di “concludere entro la fine del 2014” la manovra di integrazione con Chrysler. Ciò avrà luogo dopo un’assemblea straordinaria degli azionisti la cui data non è ancora stata stabilita. Sono le risposte che sono state date dalla Fiat alla Consob.

Fitch ‘premia’ Peugeot dopo aumento di capitale: outlook stabile

 Psa Peugeot Citroen apre allo Stato e ai compratori cinesi. Immediatamente, Fitch eleva l’outlook dell’azienda francese alzandolo da negativo a stabile. Nel contempo, l’agenzia ha confermato il rating Issuer Default Rating, della società a ‘B+’. L’agenzia ha speigato le ragioni della revisione in una nota: è l’aumento di capitale a 3 miliardi di euro la molla per il graduale miglioramento della redditività. La generazione di cash attesa dall’anno in corso in poi rassicura infatti Fitch.

Ansaldo: si tratta per la vendita con Ge

 Il novello direttore generale di Finmeccanica Sergio De Luca ha il compito di trattare con General Electric Transportation la vendita di attività dell’Ansaldo Breda e di Ansaldo Sts, ‘cavallo di battaglia’ del gruppo nel segnalamento ferroviario.

De Luca, che fino a qualche tempo fa è stato amministratore delegato proprio di Ansaldo Sts, è volato un paio di volte a Chicago, in America, quartier generale per la parte trasporti della multinazionale. Altri manager americani, nel frattempo, hanno fatto il percorso inverso e si sono recati in Italia per la trattativa stessa.

Chi sarà il nuovo Ministro dell’Economia?

 Sono ancora numerose le incognite circa la squadra di Governo formata da Matteo Renzi, all’indomani dell’incarico ricevuto al Quirinale. Il ‘rottamatore’ non ha ancora sciolto le riserve, anche se promette tempi celeri. C’è molta incertezza su chi sarà il sostituto di Saccomanni al Dicastero dell’Economia. Molti i nomi papabili: Guido Tabellini (ex rettore della Bocconi) e Pier Carlo Padoan (ex presidente Istat)sembrano essere i più accreditati.

Le ragioni della discesa dello Spread Btp – Bund a quota 189

 Ancora ottima la discesa dello Spread BTp-Bund, che sul fronte del reddito fisso ha registrato ieri una chiusura a quota 189, tornando ai fasti del luglio 2011.

Il rendimento del buono italiano decennale è dunque sceso al 3,57%. Dal canto suo, lo stesso differenziale tra il rendimento del Bonos spagnolo e il benchmark tedesco è calato a 177 basis point, con l’erogazione a 10 anni iberica che ha archiviato la giornata con un saggio del 3,45%.

Popolare Vicenza pronta all’ampliamento di capitale

 Dopo aver raccolto a dicembre cento milioni, Popolare Vicenza vuole procedere con un ulteriore aumento di capitale. La richiesta di Gianni Zonin ai soci è molto chiara: un altro miliardo per sconfiggere la crisi. Occorre infatti più patrimonio in vista del check up europeo e del riassetto del sistema creditizio. L’obiettivo di Popolare Vicenza per rimpolpare il capitale risponde al nome di Veneto Banca. Obiettivo che si traduce nella volontà di conferire al nord un polo creditizio autonomo e «rimediare» al passaggio di Antonveneta al Monte Paschi.

Saccomanni: guai all’Italia se sfora il rapporto debito/Pil

 L’Italia non può assolutamente permettersi di sforare il 3% nel rapporto deficit/pil dal momento che si ritroverebbe a pagarne le pesanti conseguenze. Questo è il giudizio formulato successivamente agli incontri con Rehn e con tutta la Commissione Ue dal ministro uscente dell’Economia Fabrizio Saccomanni. Il ministro intervenendo a Bruxelles ha ribadito che le prime nefaste conseguenze si abbatterebbero sull’Italia in termini di credibilità per gli investitori ma successivamente ci sarebbe anche il rischio di incorrere in pesanti sanzioni.