Telecom non vende Tim Brasil

 In corso non c’è nessuna trattativa e, in ogni caso, Tim Brasil non è in vendita. Parola di Telecom, la quale annuncia anche che gli investimenti nel Paese sudamericano toccheranno gli 1,2 miliardi di euro quest’anno, per poi diventare 3,3 miliardi fino al 2016.

In questa maniera, l’amministratore delegato di Telecom Italia Marco Patuano intende ribadire la peculiare strategicità del Brasile e, per farlo, è andato a incontrare direttamente il governo di Brasilia e il ministro delle Comunicazioni, Paulo Bernardo.

Peugeot-Citroen cede quote alla Cina e allo Stato

 Per Peugeot-Citroen (PSA) è pronta una vera e propria rivoluzione, sia sul piano economico che (soprattutto) sul piano culturale. Il primo costruttore automobilistico della Francia ha inaugurato una nuova fase alquanto significativa della sua storia bicentanaria, successivamente all’ingresso nel capitale dello Stato francese e del gruppo cinese Dongfeng.

La protesta degli artigiani contro tasse e burocrazia

 Senza dubbio quella di ieri è stata una forte protesta dinanzi alla Prefettura di Cuneo, da parte di più di trecento commercianti e artigiani della Granda che hanno aderito alla mobilitazione generale di Rete imprese Italia. Non era però presente il prefetto Giovanni Russo (impegnato a Pollenzo per la cerimonia d’inaugurazione dell’Anno Accademico), nel momento in cui una delegazione ha consegnato al viceprefetto Maria Antonietta Bambagiotti le rivendicazioni del mondo produttivo.

Real estate italiano: i dati di Nomisma e Real capital analytics

 Gli investimenti esteri nei confronti del nostro Paese nel settore immobiliare potrebbero aumentare successivamente alla condivisione dei dati posseduti da Nomisma all’interno del database di Real capital analytics. Le due società hanno infatti comunicato che l’azienda leader nella fornitura di dati e statistiche nel comparto ha stipulato un contratto con Nomisma ai fini della condivisione di dati atti ad accrescere la trasparenza del mercato italiano.

Fiat: proroga di un anno per la cig degli operai di Mirafiori

 I sindacati Fim, Fismic, Ugl, Uilm e Quadri hanno stipulato un accordo presso l’assessorato regionale al Lavoro di concerto con la Fiat al fine di procrastinare di un anno la cassa integrazione straordinaria relativa ai 730 lavoratori delle Presse di Mirafiori.

La Regione Piemonte aveva chiamato a colloquio tutte le parti in causa per un’analisi congiunta inerente alla proroga ma qualcosa non è andata per il verso giusto.

Export da record per l’agroalimentare

 In un momento di profonda crisi nel commercio, brilla il settore agroalimentare che fa registrare dati da record per ciò che concerne l’estero. Il comparto, dunque, è in controtendenza in confronto al calo generale. Le esportazioni dei prodotti agricoli ed alimentari durante l’anno 2013 hanno fatto registrare un incremento del 5% con il record storico nel valore delle esportazioni vicino a 33 miliardi di euro.

Matteo Renzi e l’indifferenza dei mercati, la spiegazione del Financial Times

 Ormai è ufficiale. Matteo Renzi è il nuovo Presidente del Consiglio, carica strappata di mano ad Enrico Letta che l’aveva ricevuta poco più di dieci mesi fa, e l’Italia, grazie al suo operato e di quello del Governo che formerà nei prossimi giorni, dovrebbe iniziare una fase nuova, una fase di ripresa economica e sociale che la possa far uscire dalla palude, così l’ha definita lo stesso premier, in cui stagna da qualche anno.

Perugina: un operaio su 5 è in cassa integrazione

 Cassa integrazione, a rotazione, per duecento addetti. Nestlè ha questo in mente per i sindacati che hanno chiesto lumi circa la Cig per 867 dipendenti a tempo pieno su mille (compresi gli stagionali) in Perugina. Dipendenti che sono in sciopero, dopo aver annunciato un pacchetto di agitazione per otto ore.  Nestlè ha spiegato che il ricorso alla Cig è stato proposto al fine di far fronte al calo della produzione, come già successo in passato. L’azienda ha poi aggiunto di essere disponibile a dialogare con i sindacati. Questi ultimi hanno proposto il ricorso ai contratti di solidarietà al posto della Cig.

Programma Governo Renzi: la riforma della Pa

 Matteo Renzi ha già le idee chiare sul suo cronoprogramma, a meno di 48 ore dall’incarico ricevuto al Quirinale da Giorgio Napolitano per formare la squadra di governo. Il nuovo Premier, ad aprile, dovrà e vorrà mettere mano in un comparto difficile: la Pubblica amministrazione.

Programma Governo Renzi: le strategie per la Pa ad aprile

 Ad aprile il Programma del Governo Renzi contemplerà il tema degli interventi di semplificazione degli adempimenti in materia fiscale e tributaria, con un pacchetto di misure finalizzato ad oltrepassare l’attuale assetto della dirigenza pubblica. Saranno infatti ridotte alcune cariche pubbliche, così da far partire il nuovo ciclo di spending review. In altri termini il Governo prepara per il suo cronoprogramma una corposa riforma della Pa, annunciata nella giornata di ieri dal nuovo Premier. La delivery avverrà, come detto, ad aprile.