Il programma economico del nuovo Governo

 Avanza l’ipotesi di un esecutivo Renzi, all’indomani delle dimissioni irrevocabili di Enrico Letta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il Segretario del Pd avrebbe già pronta la sua lista dei Ministri. L’accelerazione della crisi, aggiunta all’ipotesi del conferimento dell’incarico, ha provocato una chiusura del lato tecnico del Governo che ha lavorato ai capitoli più importanti del programma economico.

Pericolo di nuovi aumenti delle tasse con il nuovo governo

 A brevissimo, o almeno così si spera, in Italia si avrà un nuovo Governo, alla cui guida ci sarà Matteo Renzi. Il dibattito politico in questi giorni è più acceso che mai, si discute di come sarà composto il nuovo esecutivo, di chi rimarrà di chi invece potrebbe andarsene e cosa potrà fare ora il nuovo premier, come si discute anche di cosa ha fatto il governo di Letta, durato solo 1 mesi.

Secondo l’Ufficio studi della Cgia di Mestre, i dieci mesi di governo Letta lasciano come eredità un aumento delle tasse stimato in circa 2,4 miliardi di euro per il 2015 e di un altro miliardo per il 2015. 

Equitalia lancia la procedura elettronica per bloccare le ‘cartelle pazze’

 A partire da questa settimana, le cartelle pazze di Equitalia possono essere stoppate anche con un semplice clic del mouse. La celebre società di riscossione dei crediti ha infatti avviato sulla propria piattaforma web una specifica sezione dal quale è possibile usufruire del servizio telematico di richiesta di sospensione del pagamento.

Famiglie: Confcommercio auspica una riforma fiscale

 Confcommercio auspica la riforma fiscale. Quella presentata dall’ente per descrivere il Paese è un’immagine triste. Famiglie povere, potere d’acquisto in calo, consumi in perdita. C’è da dire che la legge di stabilità contempla più entrate da quest’anno al 2016, per quasi 5 miliardi di euro. Ma l’ufficio studi dell’ente non risparmia la triste realtà. Il Paese, soprattutto a livello dei nuclei familiari, è in ginocchio.

Alitalia: c’è l’accordo per la gestione degli esuberi

 C’è l’accordo tra Alitalia e sindacati per quanto concerne il management dei 1.900 esuberi contemplati dal piano industriale. Salta, fortunatamente, ricorso alla cassa integrazione a zero ore mantenendo tutti i dipendenti all’interno del processo produttivo.

L’accordo ha una durata di 24 mesi, si applica dal prossimo 1° marzo al 29 febraio 2016, contemplando il ricorso alla cassa integrazione straordinaria a rotazione per il personale di terra e ai contratti di solidarità per il personale navigante.

Il rilancio di Costa Crociere passa per nuove assunzioni

 Risalire la china dopo il dramma dell’Isola del Giglio non è facile. Ma Costa Crociere ci prova. A ottobre sarà battezzata ‘Diadema‘, la nuova ammiraglia. Nel contempo, l’azienda è pronta ad assumere 1.200 persone a bordo delle proprie navi e negli uffici di terra, locati in ben quattordici Stati del mondo.

Costa a messo a disposizione due bandi, per i giovani senza esperienza e per i cittadini europei e in primo luogo cerca receptionist e animatori. Inoltre la compagnia ha creato corsi di formazione gratuiti con l’assunzione di almeno il 60% dei partecipanti.

Diminuisce il debito pubblico

 Rispetto a novembre 2013, a dicembre dello scorso anno il debito pubblico ha fatto registrare una discesa. Ma l’asta del fabbisogno è salita in confronto allo stesso periodo del 2012. Ciò si evince dai dati distribuiti dal bollettino economico trimestrale della Banca d’Italia.

L’effetto-Renzi fa bene a Piazza Affari

 La salita di Renzi al Governo al posto di Enrico Letta giova alla Borsa. Nel quarto trimestre dello scorso anno il Prodotto interno lordo ha infatti fatto registrare un +0,1% in confronto a quello precedente. Dati forniti dall’Istat, che li ha comunicati sottolineando che in base alle prime stime il Pil è invece calato di 0,8 punti in percentuale.

Piazza Affari conclude invece in rialzo modificando i massimi da inizio del luglio del 2011.

Con la notizia del cambio della guardia, ovvero con Renzi Premier, il Ftse Mib ha guadagnato l’1,62% a 20.436 punti. A sostenere il listino un insieme di fattori, dal dato in crescita sul Pil nell’ultimo trimestre del 2013 all’attesa nomina dell’ormai ex Sindaco di Firenze.