Sale la fiducia dei consumatori a novembre 2013

 Nel mese di novembre 2013 è tornata a salire la fiducia dei consumatori dopo il rallentamento registrato nel mese di ottobre. Lo certifica l’Istat, l’Istituto di Statistica, che ha diffuso i dati relativi al mese che si sta per chiudere. Diventano quindi più ottimisti gli italiani nei confronti non solo dei consumi immediati, ma anche delle possibilità di ripresa della nostra economia. 

Abolizione provincie, a rischio i dipendenti statali

 Molte polemiche in merito ai nuovi emendamenti che riguardano l’abolizione delle Province. Lo stesso ministro degli Affari Regionali, Graziano Delrio, ha spiegato: “Sull’abolizione, stiamo procedendo, stiamo per affrontare la discussione nella commissione affari costituzionali della Camera.

Confindustria, ci sono indicazioni di ripresa

 Secondo le stime di Confindustria, “L’inversione di marcia è in atto. Ma l’euro più forte dell’atteso, la minaccia di deflazione e la restrizione del credito, appena attenuata dal parziale pagamento degli arretrati della pubblica amministrazione, mettono a rischio le già modeste previsioni di crescita del 2014”.
In Italia a frenare la già tenue  ripresa è la contrazione del pil nel terzo trimestre (-0,1%, dal -0,3% nel secondo) con un livello che va a -9,1% dal picco di sei anni prima. La variazione acquisita per il 2103 è del -1,9%. Il Centro studi di Confindustria fa notare che “La Legge di Stabilità presentata dal governo fa molto poco per rimettere al centro l’industria e rilanciare lo sviluppo.

>Investire nei mercati azionari Usa. Previsioni 2014

Dal passaggio parlamentare potrebbe perfino uscire indebolita, come ha correttamente sottolineato anche la Commissione europea, in quello che dovrebbe essere uno dei capisaldi della politica economica per il Paese: il taglio del cuneo fiscale a beneficio delle imprese manifatturiere, oltre che dei lavoratori.

>Perché conviene investire nelle obbligazioni dei mercati emergenti?

Senza questa chiave di volta è vano attendersi rapidi progressi nel ritmo di marcia del pil e, quindi, nella creazione di occupazione. La quale peggiora più in fretta di quel che era temuto e che le statistiche provvisorie lasciavano intravedere. Chi ha imboccato con più decisione la dura strada delle riforme (Irlanda, Portogallo, Spagna) sta raccogliendo i primi frutti”. Nel terzo trimestre 2013 la Spagna è uscita dalla recessione (+0,1% il Pil) e il Portogallo ha tenuto la ripresa iniziata nel secondo (+0,2%, dopo un +1,1%).

 

Aumenta la benzina per coprire l’Imu

 Sono in discussione le misure che dovrebbero andare a compensare il mancato pagamento della seconda rata Imu. Per riuscire a coprire l’eliminazione della seconda rata dell’Imu è previsto l’aumento al 128% per il 2013 (al 127% nel 2014) dell’acconto Ires per banche e assicurazioni, a partire dal 2015 l’aumento delle accise su carburanti e l’acconto sull’imposta del risparmio amministrato.

Legge Stabilità, il Governo vuole il voto di fiducia

 Il ministro per i Rapporti con il parlamento e per il Coordinamento dell’attività di Governo, Franceschini ha precisato che “Sulla Legge di Stabilità porremo la questione di fiducia. Rispetteremo totalmente il lavoro del Parlamento ponendola sul testo che la Commissione bilancio sta ultimando.

Quali aspetti del Redditometro andrebbero rivisti

 Per il Garante delle privacy, se  l’Agenzia delle Entrate mantiene fede alle norme che lo rendano adeguato alla regolamentazione sulla privacy, darà il proprio benestare alla partenza di questo strumento di controllo. Sono provvedimenti indispensabili a modificare «i numerosi profili di criticità» emersi. Molte parti  del redditometro devono essere quindi modificate.

In crescita il surplus commerciale italiano con i paesi extra-UE ad ottobre 2013

 La bilancia commerciale italiana segna anche per il mese di ottobre 2013 un risultato positivo in merito al commercio con i paesi non europei. Nel decimo mese dell’anno, infatti, il surplus del commercio italiano con i paesi extra – UE è più che raddoppiato rispetto al mese di ottobre 2012, raggiungendo la cifra di 2,9 miliardi di euro. 

La spending review inizierà già dal 2014 secondo Carlo Cottarelli

 Non perde tempo il nuovo Commissario per la Spending Review Carlo Cottarelli, fresco di nomina in Italia dopo i numerosi anni passati presso il Fondo Monetario Internazionale. Per Cottarelli, infatti, contrariamente a quanto emerso nei giorni scorsi, già nel 2014 ci sono possibilità per ridurre le spese pubbliche.