Il mercato italiano della bellezza sfiora i 10 miliardi

 Anche in tempi di crisi gli italiani non rinunciano alla bellezza. Il mercato italiano del settore ha infatti fatto registrare risultati positivi nel corso del 2012, anno in cui i nostri connazionali hanno speso circa 9.600 milioni di euro per prodotti di bellezza e per l’ igiene personale.

Dolce e Gabbana condannati ad 1 anno e 8 mesi per evasione

 Arriva in Italia, e nel mondo della moda per giunta, la condanna per il primo caso di “esterovestizione” imputato a dei professionisti fiscali.

La sentenza di primo grado emessa dal giudice del Tribunale di Milano, Antonella Brambilla, nei confronti dei due noti stilisti italiani, Domenico Dolce e Stefano Gabbana, li ha infatti condannati a 20 mesi di reclusione per “omessa dichiarazione al fine di evadere le imposte”.

Confesercenti denuncia la riduzione del potere d’ acquisto

 In occasione della tradizionale assemblea annuale, il Presidente della Confesercenti, Marco Venturi, ha presentato uno studio recentemente condotto dall’ associazione dei commercianti italiani sulla riduzione del reddito e del potere d’ acquisto delle famiglie italiane. 

2012 l’ anno più nero per l’ edilizia

 Non ha ormai affatto dubbi l’ Ance, l’ Associazione Nazionale dei Costruttori Edili: per l’ intero settore dell’ edilizia il 2012 è stato l’ anno più nero, nel corso della crisi economica più lunga e più intensa che si ricordi.

> Crolla il settore dell’edilizia

Una serie di dati estremamente negativi si sono infatti susseguiti durante gli ultimi mesi: 

Il peso della burocrazia sulle PMI

 Un recente studio realizzato dalla CGIA di Mestre, servendosi di dati ufficiali  forniti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha cercato di calcolare il peso, in fatto di PIL, della burocrazia italiana che grava sulle spalle delle piccole e medie imprese del Paese.

Possibili rincari nell’ energia e strategie di risparmio

 A partire dal prossimo mese di luglio il mercato italiano dell’ energia potrebbe subire dei rincari dell’ 1 – 2% per quanto riguarda la somministrazione dell’ energia elettrica, mentre ci potrebbe essere una leggera diminuzione delle tariffe del gas di circa lo 0,8%.

L’ Antitrust chiede la riforma del settore Rc auto

 Nel corso della sua relazione annuale, il Presidente dell’ Antitrust Giovanni Pitruzzella ha indicato i possibili obiettivi dell’ autorità garante della concorrenza per i mesi che verranno, mettendo in luce situazioni di possibile disagio per i consumatori in più settori.

Multe per 182 milioni di euro dall’ Antitrust

 Multe per 182 milioni di euro in soli 17 mesi. Sono questi i risultati conseguiti dalle autorità dell’ Antitrust italiano presentati in questi giorni dal suo presidente Giovanni Pitruzzella, in occasione della tradizionale relazione annuale.

La Corte dei Conti lancia un nuovo allarme sull’evasione fiscale

 In Italia, come anche in Irlanda del Nord, si continua a parlare di quali siano le misure più adatte per arginare l’evasione fiscale che ogni anno ruba ingenti risorse all’economia e non permette di abbassare il carico fiscale su famiglie e imprese.

► I 10 punti dell’ accordo contro l’evasione fiscale

Nel frattempo gli evasori, però, ben poco impauriti da misure solo annunciate e mai messe in atto, continuano a proliferare, portando così, secondo i dati rilasciati questa mattina dalla Corte dei Conti, la pressione fiscale su chi paga al 53%.

Già qualche tempo fa i magistrati contabili avevano spronato il Governo a prendere delle decisioni mirate ed efficaci per la lotta all’evasione fiscale e, oggi, hanno ribadito il concetto dati alla mano: l’economia sommersa pesa per il 18% del Pil del paese, l’Iva non dichiarata nel 2011 ha portato ad una sottrazione di imposta pari a 46 miliardi di euro, cifra alla quale si aggiunge anche l’Irap non pagata, che porta il conto dell’ammanco per le casse dello Stato a più di 50 miliardi di euro.

Una situazione che va di pari passo con la crisi economica, una sorta di circolo vizioso per cui le aziende, soffocate dalla pressione fiscale, si autofinanziano non pagando le imposte dovute.

 

► L’Imu è la tassa più odiata dagli italiani

E la propensione all’evasione, secondo la Corte dei Conti, cresce sempre di più:  al Sud e nelle Isole arriva al 40% per l’Iva e al 29% per l’Irap. Situazione che non cambia al nord: se si guarda ai valori assoluti, infatti, i dati dimostrano che  la maggior parte dell’evasione si concentra sul Nord-Ovest, zone nelle quali si realizza la quota più rilevante del volume di affari e redditi.