Piano scuola 2014/2017: Università

 Altra nota dolente del sistema scolastico italiano è sicuramente l’università. Per questo nelle linee programmatiche dei prossimi tre anni anticipate dal Ministro Carrozza c’è un capitolo dedicato all’università che prevede il recupero di nuove risorse, l’internazionalizzazione degli atenei e il reclutamento di nuovi ricercatori.

Nuovi fondi per l’Università

Per il ministro Carrozza è urgente il ripristino dei 300 milioni di euro a valere sul Ffo (Fondo di finanziamento ordinario) delle Università statali a partire dal 2013. Inoltre il governo dovrà provvedere a implementare strumenti, regole e incentivi che stimolino le università all’autofinanziamento.

Previsti interventi anche per incrementare gli investimenti per le residenze universitarie e i fondi per il diritto allo studio universitario.

Internazionalizzazione degli atenei

L’università italiana ha un impianto che non le permette di essere competitiva con i sistemi di istruzione degli altri paesi, per questo il Ministro ha evidenziato la necessità di interventi mirati alla semplificazione e ad una maggiore flessibilità del sistema universitario, sia per aiutare gli studenti ad essere in linea con i loro colleghi stranieri sia per attrarre un maggior numero di studenti stranieri nei nostri atenei.

Reclutamento dei ricercatori

Un altro intervento importante previsto dal Ministro Carrozza è la previsione di un Piano straordinario nazionale di reclutamento dei ricercatori attraverso bando nazionale, una sorta di estensione a una nuova categoria (i candidati attivi in Italia) del Programma per giovani ricercatori Rita Levi Montalcini attualmente riservato a studiosi attivi all’estero.

Piano Scuola 2014-2017

Piano assunzioni scuola 2014/2017

Valutazione dei Professori e Autonomia Scolastica

Edilizia Scolastica e Deroga Riforma Fornero

Università

Scuole Pubbliche Paritarie e Abbandono Scolastico

Piano scuola 2014/2017: Edilizia Scolastica e Deroga Riforma Fornero

 Il Ministro dell’Istruzione Maria Grazia Carrozza ha presentato al governo le linee programmatiche per la scuola con gli interventi previsti per il prossimo triennio, tra i quali figurano anche novità per l’edilizia scolastica e degli interventi mirati ad aggiustare gli effetti della Riforma Fornero.

Ristrutturazione e nuovi edifici

L’obiettivo degli interventi in materia di edilizia scolastica del Ministro Carrozza prevedono un censimento degli edifici scolastici e del loro stato di salute, con l’obiettivo di dare agli alunni un luogo sicuro per lo svolgimento di tutte le attività scolastiche.

Si prevedono ristrutturazioni e costruzione di nuovi edifici laddove quelli preesistenti non fossero in alcun modo recuperabili.

I fondi per procedere a questi interventi verranno dall’introduzione di un nuovo ed un unico canale di finanziamento, il  Fondo unico per l’edilizia scolastica.

Inquadramento e pensione degli insegnati

I due nodi da sciogliere sono, da un lato, a revisione delle norme che prevedono l’inserimento del personale docente non idoneo all’insegnamento in posizione amministrative e tecniche e, dall’altro, una deroga della Riforma Fornero in materia di pensioni del personale docente che preveda per il personale che ha maturato i requisiti pensionistici necessari secondo le vecchie normative entro l’anno scolastico 2011/2012 di poter andare in pensione nell’anno scolastico successivo secondo la precedente normativa.

Piano Scuola 2014-2017

Piano assunzioni scuola 2014/2017

Valutazione dei Professori e Autonomia Scolastica

Edilizia Scolastica e Deroga Riforma Fornero

Università

Scuole Pubbliche Paritarie e Abbandono Scolastico

Piano scuola 2014/2017: Valutazione dei Professori e Autonomia Scolastica

 Tra gli interventi previsti dalle linee programmatiche anticipate dal nuovo ministro dell’Istruzione Maria Grazia Carrozza, è stata preventivata anche una revisione delle metodologie di valutazione degli insegnanti e delle possibilità di ottenere maggiore autonomia delle scuole. 

Revisione delle metodologie di valutazione degli insegnati

Nelle intenzioni del nuovo Ministro c’è quella di dare un assetto completamente diverso alle metodologie di valutazione degli insegnanti: se ora, infatti, gli insegnati hanno scatti di carriera in base all’anzianità, secondo quanto detto dal nuovo ministro la progressione di carriera si baserà sulle prestazioni professionali degli insegnati, in modo da poter garantire una scuola di qualità e un controllo più stretto degli esiti rispetto ad obiettivi definiti congiuntamente.

Inoltre sono previste già delle trattative per procedere al rinnovo del contratto degli insegnanti, scaduto nel 2009 e non ancora rinnovato.

Autonomia Scolastica

Dal 2007 il budget a disposizione delle scuole è molto ridotto per le spese ordinarie – circa 8 euro per ogni discente – e, nelle intenzioni del Ministro Carrozza, c’è la ricerca di nuove risorse che potranno portare il budget fino a circa 20/25 euro per ogni alunno.

Parte dei fondi potrebbero arrivare anche dai nuovi appalti per il servizio di pulizia delle scuole.

Piano Scuola 2014-2017

Piano assunzioni scuola 2014/2017

Valutazione dei Professori e Autonomia Scolastica

Edilizia Scolastica e Deroga Riforma Fornero

Università

Scuole Pubbliche Paritarie e Abbandono Scolastico

 

Piano assunzioni scuola 2014/2017

 Durante la seduta congiunta della Commissioni Istruzione e Cultura di Senato e Camera il nuovo ministro dell’Istruzione Maria Grazia Carrozza ha annunciato le linee programmatiche del suo mandato, che prevedono delle interessanti novità per i lavoratori del comparto della scuola e dell’istruzione italiana.

Tra le novità più importanti delle quali ha parlato il ministro Carrozza ci sono, sicuramente, l’assunzione di 40 mila precari della scuola per il prossimo triennio, alle quali si aggiungono degli interventi mirati in materia di fondi, pensioni e autonomia. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Il Piano Assunzioni 2014 – 2017

Secondo le linee programmatiche di intervento annunciate dal nuovo ministro dell’Istruzione Maria Grazia Carrozza, le assunzioni di nuovo personale docente previste per il triennio 2014/2017 saranno portate avanti in parallelo tra inserimento di personale precario e di personale che risulterà idoneo all’insegnamento grazie ai nuovi concorsi pubblici che verranno programmati nei prossimi mesi.

Nel complesso, secondo le prime stime del Ministero, le nuove assunzioni saranno 44 mila grazie al turn over dei prossimi tre anni.

Si tratta, stando alle dichiarazioni del Ministro, di un intervento forte del Governo per dare una soluzione al problema della scuola e degli insegnanti precari, nel quale sarà anche presa in considerazione una revisione delle norme di reclutamento del personale amministrativo, dirigenti e docente delle scuole.

Piano Scuola 2014-2017

Piano assunzioni scuola 2014/2017

Valutazione dei Professori e Autonomia Scolastica

Edilizia Scolastica e Deroga Riforma Fornero

Università

Scuole Pubbliche Paritarie e Abbandono Scolastico

Terni guarda al piano Ue per la siderurgia

 Nella giornata di oggi alla Commissione Industria dell’Unione europea toccherà varare il piano per la siderurgia. Piano che, successivamente, sarà discusso e approvato dal Parlamento europeo. Terni, città che dispone di un’acciaieria in vendita da parte dei finlandese, guarda con molta attenzione a ciò che succederà a Strasburgo dal momento che l’Ast è uno dei principali siti produttori di acciaio inossidabile.

Una delegazione ternata arriverà a Strasburgo. Sindacati e istituzioni raggiungeranno la sede della Commissione, capitanati dal sindaco Leo Di Girolamo. La ‘comitiva’, scortata dai due vice presidenti del parlamento europeo Pittella e Angelilli, sarà ricevuta dal commissario per l’industria Antonio Tajani.

Diversi contenuti interni al piano europeo dell’acciaio sono stati anticipati alla Rai dal commissario Tajani che ha rammentato che la crisi del settore è causata da un eccesso di capacità produttiva di circa tredici milioni di tonnellate in Europa, dove insistono circa 500 siti produttivi, con 360.000 lavoratori occupati (erano 40.000 in più prima della crisi).

Il piano è concentrato su 6 punti e tocca questioni cruciali quali energia, ambiente, impianti di produzione, commercio estero e lavoro. Ma al centro del piano saranno anche le questioni delle regole e della concorrenza, decisive per quanto riguarda la vicenda Ast. Occorre infatti ricordare che la vendita degli impianti ternani è stata imposta dall’Europa ad Outokumpu in base alle regole sulla concorrenza, ma questa decisione sta decisamente penalizzando l’Italia e il sito produttivo umbro.

 

Squinzi critica la politica europea del rigore

 Il Presidente dell’ Unione degli industriali Giorgio Squinzi, nel corso del suo intervento presso l’ assemblea annuale di Assolombardia,  è tornato ad esprimere le sue considerazioni sulle politiche di rigore applicate dall’ Europa e dai vari Governi che si sono succeduti nei confronti dell’ Italia. 

Confartigianato contro la pressione fiscale e la riforma Fornero

 Nel corso della tradizionale assemblea annuale, il presidente di Confartigianato,  Giorgio Meletti, ha lanciato l’ allarme contro i due grandi mali che travagliano la vita delle imprese artigiane italiane, rendendo quasi impossibile la loro esistenza: l’ altissima pressione fiscale e l’ ultima riforma del mercato de lavoro, ovvero la riforma Fornero

Vertice di maggioranza su economia e riforme

 Si terrà questa mattina a Palazzo Chigi il vertice di maggioranza al quale parteciperanno il Presidente del Consiglio Enrico Letta, il vicepremier Angelino Alfano e il Ministro per i rapporti con il Parlamento Dario Franceschini, che incontreranno i capigruppo dei partiti di maggioranza.