L’ Italia verso l’ operazione golden rule

 L’ Italia è da poco uscita in via definitiva dalla procedura di infrazione per deficit eccessivo impostale dalla Commissione Europea, ma l’ attenzione sulle questioni di bilancio, con un rapporto deficit – PIL appena sotto la percentuale del 3% e un debito che comunque si attesta intorno al 130% del prodotto interno lordo stesso, non può essere allentata.

Iva: in ballo c’è il rinvio a tre mesi dell’aumento al 22%

Tra le priorità del Governo Letta figura quella di alleggerire il problema dell’aumento Iva, sul quale l’esecutivo continua a lavorare, trattandosi di una strada lunga e tortuosa.

Per eliminare del tutto l’aumento dal 21 al 22% dell’Iva dal primo luglio si necessita di 6 miliardi, 2 per quest’anno e 4 per il prossimo (più altri 4 l’anno per il resto dell’eternità), da recuperare subito. Il semplice rinvio di sei mesi avrebbe un costo di due miliardi, mentre per trasferire lo scatto dell’Iva a inizio ottobre sarebbe necessario ‘solo’ un miliardo. Il Governo propende per il rinvio di tre mesi, ma bisogna ancora reperire il fondo necessario al fine di tamponare il minor gettito.

Nel frattempo, Il Ministero dell’Economia ha avviato uno studio di natura tecnica grazie ad alcuni esperti che stanno analizzando ogni possibile opzione, al fine di consentire che l’operazione risulti meno pesante possibile per quanto concerne i conti pubblici.

Tra le varie cose c’è chi pensa anche ad un aumento selettivo dell’Iva, prendendo in considerazione l’occasione per razionalizzare il caos attuale delle aliquote, che sullo stesso identico prodotto possono essere diverse in funzione di come è impacchettato o distribuito. Al fine di scongiurare del tutto l’aumento dal 21 al 22% dell’Iva dal primo luglio servirebbero subito 6 miliardi, 2 per quest’anno e 4 per il prossimo (più altri 4 l’anno per il resto dell’eternità). Il semplice rinvio di sei mesi costerebbe due miliardi, mentre per spostare lo scatto dell’Iva a inizio ottobre sarebbe sufficiente un miliardo.

Il Governo preme per sbloccare i fondi del programma ‘Youth’

 Sono molte le novità di stampo economico che attendono l’Italia da qui alle prossime settimane. Il nuovo esecutivo, ormai da molto tempo concretamente a lavoro su tutti i fronti, ha in mente una serie di strategie per far tornare l’Italia sulla retta via.

In primo luogo’, l’obiettivo è quello di dare la massima attenzione ad uno dei capitoli più ‘sanguinosi’ della storia degli ultimi anni del nostro Paese: l’occupazione dei giovani sempre più latente.

Pare che Letta e il suo Governo abbiano più chiaro il ‘luogo’ dal quale andare a ‘prendere’ quei 400 milioni di risorse necessari per calmierare la situazione.

Una soluzione, questa, che va portata a termine entro e non oltre il 27-28 giugno: in quei due giorni Letta sarà a Bruxelles e si recherà dinanzi al consiglio dell’Unione europea al fine di chiedere con più vigore di aiutare l’Italia a superare gli effetti della crisi.

Nello specifico, dunque, la priorità è quella di sbloccare immediatamente i fondi del programma “Youth” (altri 400 milioni per l’Italia) e autorizzare l’uso dei fondi strutturali europei non utilizzati per sostenere l’occupazione.

Qualora l’operazione dovesse riuscire (la ‘raccolta’ dei fondi inutilizzati è affidata al ministro Carlo Trigilia, che Letta ha visto venerdì sera) verrebbe fuori un pacchetto di qualche miliardo di euro.

Aumento IVA verso il rinvio a dicembre

 Il Presidente del Consiglio Enrico Letta, il Ministro dell’ Economia e delle Finanze Fabrizio Saccomanni e il capo della Ragioneria dello Stato Daniele Franco hanno tenuto un incontro a Palazzo Chigi con l’ obiettivo di rendere maggiormente concreta la possibilità di un eventuale rinvio a dicembre dell’ aumento dell’ aliquota dell’ Iva, previsto dal Governo Monti per il prossimo primo di luglio.

I Comuni si organizzano per la Tares

 A partire da mercoledì scorso le amministrazioni comunali hanno iniziato ad organizzarsi per il futuro pagamento della Tares. E’ stato loro consentito l’ accesso, infatti, alle banche dati catastali, attraverso le quali gli amministratori locali potranno verificare la veridicità dei dati forniti dai contribuenti in merito alle metrature delle abitazioni. 

FiscOnline ti aiuta a compilare Unico 2013

 Sono in arrivo buone notizie per coloro che dovranno compilare il modello Unico 2013. La compilazione, infatti, la cui scadenza è fissata (salvo future ed eventuali proroghe) entro il 17 Giugno 2013, sarà molto più facile per coloro che sono registrati al servizio online dell’ Agenzia delle Entrate, FiscOnline.

Quasi 25 mila contratti attivati grazie al Fondo under 29

 Arriva in questi giorni una buona notizia per l’ occupazione italiana e per il mercato del lavoro in generale. Una nota del Ministero del lavoro ha infatti comunicato che, grazie al passato stanziamento di quei 232 milioni di euro del Fondo straordinario per l’ occupazione di giovani sotto i 30 anni e di donne di qualsiasi età, è stato possibile attivare un totale di quasi 25 mila contratti.

La produzione industriale perde il 4,6% ad aprile

 Ancora nessuna ripresa per la produzione industriale italiana. L’ Istat, nel suo ultimo rapporto, ha infatti rilevato come nel mese di aprile 2013 per quest’ ultima si sia potuto rilevare un calo dello 0,3% rispetto al mese di marzo e del 4,6% su base annuale.

Il ritardo nelle infrastrutture è costato 24 miliardi di PIL

 Secondo un recente studio portato a termine dalla Confcommercio e intitolato “Trasporti al passo, economia ferma”, i numerosi ritardi accumulati nel corso degli ultimi dodici anni nello sviluppo delle infrastrutture italiane, hanno generato per il Paese una perdita del prodotto Interno Lordo pari a 24 miliardi di euro.