Mentre per il quinto mese consecutivo Volkswagen perde terreno in europa per via del Dieselgate, Fca e General Motors sorridono.
Italia
Consumi, sono ripartiti?
Si può essere certi di una ripartenza dei consumi delle famiglie? Gli ultimi dati Istat di dettaglio, riguardanti il terzo trimestre 2015, dicono che la risposta è affermativa.
Ubi dice no alla partnership, nuovo crollo per Mps
Nella speranza di assistere a un recupero del mercato borsistico italiano stona ancora Mps, che viene anche messa in stand-by per eccesso di ribasso.
Ripresa, stop nel quarto trimestre 2015
La ripresa italiana è apparsa ancora deludente nell’ultima fase del 2015, parte in cui le turbolenze sui mercati internazionali, gli attentati di Parigi e il rallentamento di tradizionali motori economici quali la Cina e i Paesi emergenti hanno messo un blocco all’industria di tutto l’Occidente.
Borse europee provano nuovo recupero
A seguito di un’altra giornata nera, in cui i mercati europei hanno bruciato 242 miliardi di capitalizzazione, i listini del Vecchio continente sono nuovamente sull’ottovolante e ci sono saliti nella speranza di recuperare almeno in parte il terreno perduto.
Mercato, che delusione da Twitter
Twitter supera le stime degli analisti sul fronte degli utili, tuttavia delude il mercato per il numero di utenti attivi mensilmente e per le stime relative al trimestre in corso.
Tribunale fallimentare dichiara insolvenza Banca Etruria
Il Tribunale fallimentare di Arezzo dichiara l’insolvenza di Banca Etruria. Lo fa con una sentenza di 15 pagine, decretando il fallimento dell’istituto aretino.
Piazza Affari, nuovo crollo!
La felicità sui mercati europei è durata circa un giorno. Oggi, invece, si è verificato un nuovo e pesante crollo.
Industria, la produzione è cresciuta nel 2015
Dopo quattro anni di stenti, una buona notizia per l’Italia. La produzione industriale è cresciuta dell’1% nella media dello scorso anno, rispetto a quanto verificatosi 2014. Ad essere decisivo è stato il boom del comparto auto anche se l’ultimo trimestre e dicembre in particolare hanno mostrato segnali di affanno.
Sofferenze bancarie, sospiro di sollievo a dicembre
Piccolo rallentamento a dicembre per il tasso di crescita delle sofferenze in portafoglio alle banche italiane, al ritmo tendenziale del 9,4% dall’11%. Stando ai dati di Banca d’Italia, il controvalore dei crediti inesigibili è calato a 200,938 miliardi di euro dai 201,011 miliardi di euro del mese precedente.