Il gioco d’azzardo è un settore a rischio

L’Italia ha sempre contato molto sul gioco d’azzardo inventando sempre nuovi sistemi per garantirsi introiti di riguardo e il volume d’affari, come già indicato in un altro articolo, è ancora parecchio importante. Tuttavia bisogna tenere conto anche delle osservazioni di chi lo vede in declino?

Il volume d’affari del gioco d’azzardo

Di tanto in tanto si torna a parlare del gioco d’azzardo e di come questo faccia affluire diversi miliardi di euro nelle casse dello stato e in quelle dell’erario. Ecco allora un riepilogo di entrate ed uscite di un settore pilastro dell’economia nazionale. 

Oltre un quarto degli italiani a rischio povertà

Nel Report sul reddito e le condizioni di vita degli italiani nel 2014 l’ISTAT rileva che il 28,3% degli italiani è a rischio di povertà o esclusione sociale. Il tutto sulla base di una definizione adottata nell’ambito della strategia Europa 2020. 

“Calo presenze nel 40% dei ristoranti”, l’allarme della FIPE

Sabato e domenica scorsi in molti sono rimasti nelle mura domestiche e hanno rinunciato alla classica cena fuori casa con gli amici, con un calo delle presenze nel 40% dei ristoranti. L’allarme della Fipe interessa sa le grandi città che i centri di medie dimensioni. I dati.

Alberghi e ristoranti alla prova dell’effetto Parigi

L’effetto Parigi potrebbe portare ad una carrellata di cancellazioni delle prenotazioni di alberghi e ristoranti nelle città d’Italia che sono state indicate come obiettivi sensibili dei terroristi. In primis Roma e Milano. Ecco cosa ha detto il presidente di Federalberghi. 

Le regole della pausa pranzo efficace

Sono moltissimi i professionisti che dopo la pausa pranzo fanno fatica a rientrare e pieno ritmo a lavoro, fanno fatica ad essere efficaci nell’espletamento dei loro doveri. Ecco allora che in loro soccorso arriva una guida, o meglio dei consigli sulla pausa pranzo. 

Bufera sulla Melegatti per un post omofobo

Un post omofobo pubblicato sulla pagina Facebook dell’azienda che non appena ha visionato il post l’ha rimosso dalla sua pagina e si è scusata con i clienti scaricando la responsabilità su un’azienda terza responsabile dei contenuti della pagina social.

Congedo parentale: Spotify “regala” 6 mesi a stipendio pieno

6 mesi con lo stipendio al 100% per le mamme e i papà che sono diventati genitori dal 2013 in poi. Li offre l’azienda svedese Spotify specificando che potranno essere fruiti tutti insieme o anche dilazionati nel tempo fino al compimento dei 3 anni del bambino.