Istat, 3 milioni di famiglie in difficoltà con le spese

Sì alla ripresa dei consumi, sì alla ripartenza del settore lavorativo e sì anche alle novità che potrebbero dare un’iniezione di fiducia ai mercati. Per ora però bisogna fare i conti con le bollette e a moltissimi italiani questi conti non tornano. 

6 giovani su 10 vivono ancora con i genitori

Le soluzioni abitative dei giovani danno la misura della loro indipendenza economica. Non è sempre vero, perchè in alcuni casi si potrebbe parlare di dipendenza emotiva ma volendo analizzare la questione da una prospettiva squisitamente finanziaria, ecco il quadro. 

Addio al roaming internationale dal 15 giugno 2017

Ancora un anno e mezzo e anche la questione roaming internazionale dovrebbe essere archiviata a favore di una tariffa unica che travalica i confini nazionali. Una forma di unità finanziaria internazionale che potrebbe aprire le porte ad una nuova forma di concorrenza. 

Riassunto del DDL Stabilità – parte I

La Legge di Stabilità 2016 è stata approvata dal Consiglio dei Ministri del 15 ottobre 2015. Questa manovra finanziaria contiene una serie di disposizioni su formazione del bilancio dello Stato che indica quante risorse saranno usate per le riforme.

Commercio Cina, ennesima frenata

Il possibile incremento dei tassi di interesse da parte della Fed rimane la principale preoccupazione per gli investitori, tuttavia anche i segnali che giungono dalla Cina sono tutt’altro che rassicuranti: essi non parlano di un’economia in espansione, come quella asiatica aveva recentemente abituato gli osservatori.

Il Veneto riparte ma i livelli pre crisi devono attendere il 2018

Non si può avere tutto e subito, sembra questo il messaggio lanciato dalla CGIA di Mestre che in un recente comunicato prende nota della ripartenza economica dell’Italia e in particolare della Regione Veneto, attenuando però l’entusiasmo e spiegando che i livelli di crescita e sviluppo pre-crisi si avranno soltanto dal 2018 in poi. 

Il 2 novembre alimenta il mercato dei fiori

Molte ricorrenze, come il 2 novembre, alimentano gli acquisti di fiori, un mercato che può subire delle flessioni ma è sempre attivo. Lo spiega bene la Coldiretti in un comunicato pubblicato in occasione della festività dei morti.