Borse europee, partenza incerta

Il taglio dei tassi da parte della Banca centrale cinese e i messaggi di Mario Draghi, il quale durante l’ultimo meeting della Bce ha lasciato presagire che entro la fine dell’anno il programma di acquisto di titoli potrà essere espanso, continuano a farsi sentire sui mercati asiatici, mentre quelli europei partono incerti.

Legge di Stabilità 2016, arriva la firma di Mattarella

La nuova Legge di Stabilità è ufficiale. Ci saranno tagli alle tasse, ma per soli 4,3 miliardi. E’ questa la dimesione effettiva dell’operazione del governo contemplata nella manovra giunta ieri in Senato, dove l’iter comincerà domani, ottenuto ieri il via libera dal Quirinale.

Banche popolari, crescono i crediti dubbi

Le banche popolari detengono al loro interno il maggior numero di crediti dubbi. Secondo il centro studi di Mediobanca, in nove anni tra il 2005 e il 2014 gli istituti popolari, malgrado siano stati quelli che hanno convogliato più prestiti all’economia (+5,2% medio annuo e +57,7% medio cumulato), hanno fatto registrare il peso più alto in questo segmento.

Cassa integrazione, il +54% preoccupa la Cgil

La Cgil non è d’accordo sulla ripresa occupazionale in Italia: a settembre è tornata infatti ad aumentare la Cassa integrazione guadagni (Cig) sul mese di agosto (+54,31%).

Il Made in Italy ringrazia Expo 2015

La vetrina dell’Expo porta i prodotti alimentari in testa alla classifica dei beni Made in Italy più ricercati fuori dai confini del nostro Paese.

Rating italia a BBB+, la conferma di Fitch

L’agenzia internazionale Fitch ha confermato il rating dell’Italia a BBB+. Anche l’outlook resta uguale. Tuttavia, il debito italiano dovrebbe rimanere sopra il 120% fino al 2020, lasciando la penisola altamente esposta a potenziali shock avversi.

Industria, ordinativi in discesa ad agosto

Durante il mese di agosto l’industria ha fatto registrare un calo di ordini e fatturato: su base mensile, secondo l’Istat, gli ordinativi sono diminuiti del 5,5%, con cali del 7,4% per quelli interni e del 2,8% per quelli esteri.

Volkswagen, il dieselgate ha radici più profonde

Il dieselgate che ha coinvolto Volkswagen ha radici più profonde. Lo scandalo si allarga; potrebbe riguardare anche versioni precedenti del motore EA189 che infatti sarebbero a tutti gli effetti coinvolte dalle manipolazioni dei dati antismog.