Occorrono evidentemente alcuni chiarimenti importanti per quanto riguarda il prezzo della benzina in Italia, ora che siamo arrivati ad inizio febbraio. Al netto delle accise, i prezzi del gas in Italia sono tra i più bassi d’Europa. Dopo settimane di polemiche sui prezzi del carburante, i dati ribaltano ancora una volta la narrazione. Il governo Meloni ha temuto ipotesi speculative sui prezzi ai distributori introducendo una novità nello statuto sulla trasparenza.
Italia
Grosso danno economico innescato ai problemi Libero Mail di questi giorni
Sono più pesanti di quanto si possa credere le conseguenze innescate dai problemi Libero Mail, considerando il fatto che tanti utenti riscontrano grosse difficoltà nel portare avanti relazioni commerciali da domenica sera. Un down clamoroso, che dura ormai da tre giorni e per il quale al momento della pubblicazione del nostro articolo non abbiamo ancora tempistiche di risoluzione da annunciare.
Tempistiche del pagamento per l’assegno unico e possibili aumenti nel 2023
Ci sono ulteriori elementi che dobbiamo prendere in esame in questi giorni per coloro che, nel corso del 2023, continueranno a ricevere l’assegno unico da INPS. Nello specifico, in tanti si chiedono quali saranno ora le tempistiche con le quali verranno effettuati i pagamenti, ma anche se ci saranno aumenti con l’arrivo del nuovo anno.
Approfondimento sul prezzo della benzina in Italia nelle principali aree
Dopo settimane di incertezze ed informazioni superficiali, è importante analizzare più da vicino la questione del prezzo della benzina in Italia. Nello specifico, soprattutto per chi è solito spostarsi, diventa molto importante conoscere i costi ai quali si va incontro, in modo da arrivare presso determinate stazioni (a conti fatti tra le più popolari in Italia) con piena consapevolezza. Proviamo a capire come stiano evolvendo le cose nello scorcio iniziale del 2023.
e-Mobility: il futuro è elettrico
100 storie di eccellenza italiana nel quarto rapporto Enel, Symbola ed Enel X Way
L’Italia occupa un ruolo di primo piano nella rivoluzione della mobilità sostenibile. A dimostrarlo, il quarto rapporto “100 Italian e-Mobility Stories 2023” curato da Enel, Fondazione Symbola ed Enel X Way. Storie di eccellenza su tutta la filiera, dai grandi Studi di design ai produttori di componenti e di veicoli.
Secondo il rapporto, il nostro Paese ha chiuso il 2021 con un aumento del 199% rispetto all’anno precedente delle vendite di auto ibride ed elettriche, raggiungendo più di un terzo del totale immatricolato. Una sfida, quella della nuova mobilità, alla quale le nostre imprese e i nostri centri di ricerca hanno risposto con la crescita:
- della produzione nazionale di automobili elettriche e ibride – dallo 0,1% della produzione complessiva di autovetture nel 2019 a oltre il 40% nel 2021;
- della produzione di mezzi dell’ultimo miglio, anche grazie al sharing e all’accelerazione del digitale nella creazione di app e di servizi di gestione;
- della produzione Made in Italy di e-bike e monopattini elettrici, questi ultimi veicolo condiviso più diffuso in Italia.
Risultato possibile anche all’avanzamento nel nostro Paese della realizzazione di gigafactory – dallo stabilimento FIB Teverola 2, in provincia di Caserta, ai progetti Italvolt nella provincia di Torino e alla joint-venture Automotive Cells Company, in provincia di Campobasso.
“Il rapporto realizzato con Fondazione Symbola racconta una tra le filiere più innovative e dinamiche del Paese”, ha dichiarato Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel.
Aziende, università, centri di ricerca e realtà del terzo settore. Grandi studi di design, impegnati a ridefinire forme e stile dei veicoli del futuro; produttori di componenti, chiamati ad alleggerire il peso dei veicoli grazie a nuovi materiali come leghe leggere, alluminio e titanio; produttori di veicoli, anche piccoli, per le diverse forme di mobilità nel frattempo emerse – prima tra tutte, il car sharing.
Una “mappa delle eccellenze” possibile all’ampio spettro italiano di competenze e tecnologie – dalle case automobilistiche a chi realizza e-bike e veicoli leggeri, passando per motorini e autobus elettrici. Filiera il cui “cuore pulsante” è la componentistica, grazie a imprese che creano motori e statori, freni ed elettronica, scocche e pacchi batterie. Ma anche multiutility, soluzioni per la ricarica e relative app. L’auto elettrica sposa infatti l’innovazione proveniente da altri settori, a partire dalla rete elettrica, spingendo:
- sull’efficienza del motore,
- sulla durabilità delle batterie,
- sul retrofit elettrico di auto tradizionali
- e sul recupero dei materiali in un’ottica circolare.
“Le 100 storie, e ce ne sono certamente tante altre, sono la prova che la mobilità elettrica ha grande spazio nel nostro Paese, che può essere occupato dalla curiosità e capacità di innovazione delle quali noi italiani siamo particolarmente dotati.
La convergenza tra energia, automotive, digitale, industria manifatturiera e ricerca rende lo spazio della mobilità elettrica molto più ampio di quello che può a prima vista apparire, e offre margini di crescita, di nuova occupazione, di una eMobility Made in Italy” (Elisabetta Ripa, CEO Enel X Way).
Attualmente, nel mondo circolano quasi 20 milioni di veicoli elettrici per passeggeri, 1.3 milioni di veicoli elettrici commerciali e oltre 280 milioni di ciclomotori, scooter e motocicli elettrici. E, per le auto elettrificate, le stime 2030 prevedono una quota di mercato globale superiore al 50%, trainato dalle tecnologie Battery Electric Vehicle (BEV). Guardando le immatricolazioni italiane delle auto BEV da gennaio a ottobre 2022, il mercato registra 39.400 unità – con la Fiat 500E ancora in cima alla Top 5 delle più vendute nel nostro Paese.
Una nuova era, quella della e-Mobility. Essenziale per la necessaria decarbonizzazione e per la riduzione degli impatti della mobilità tradizionale sull’ambiente e sulla salute, e resa possibile grazie all’evoluzione della tecnologia ma anche al moltiplicarsi delle politiche Green Deal e degli investimenti.
Uno scenario che, è proprio il caso di dirlo, vede l’Italia in pole position.
Scattato il Black Friday 2022 di MediaWorld con tante offerte aggressive
Ci sono diverse offerte che possiamo mettere in evidenzia oggi 25 novembre, in occasione del Black Friday 2022 di MediaWorld, alla luce dei nuovi prezzi fissati dallo store per l’acquisto di determinati prodotti. Partendo dal presupposto che in queste ore troverete interessanti occasioni anche all’interno degli store fisici, occorre concentrarsi in prima istanza sulle occasioni che risultano disponibili nello shop online.
Si mette male sui prezzi di gas e luce in Italia a fine 2022
Si mettono male le cose sui prezzi di gas e luce in Italia a fine 2022. Senza voler alimentare inutili allarmismi, è chiaro che ad ottobre tante cose cambieranno nel nostro Paese, al punto da rendere necessario un’analisi più chiara per tutti coloro che verranno coinvolti. Vediamo come stanno le cose, ma soprattutto in quale direzione stiamo andando in giro per l’Europa. Con un chiaro riferimento sull’Italia e sulla questione che dobbiamo approcciare senza ulteriori rinvii.
Scadenze e dettagli sul bonus benzina partito a settembre in Italia
Ci sono un po’ di cose da sapere a proposito del bonus benzina scattato di recente, la cui scadenza come molti sanno è fissata attorno a metà ottobre. I costi del carburante salgono alle stelle e una boccata d’aria fresca sta finalmente soffiando per gli automobilisti che non vedono l’ora di riscuotere il bonus carburante, che potrà essere richiesto dal 12 settembre. Scopriamo come funziona questo bonus e chi è.
Report Codacons sulle città italiane più care per fare la spesa: comanda Milano
Bisogna analizzare con grande attenzione quanto emerso di recente da un report Codacons, tramite il quale potremo capire finalmente quali siano le città italiane più care per fare la spesa. Secondo quanto appreso di recente, infatti, è possibile fare un calcolo medio, ovviamente analizzando quello che un cittadino standard è solito acquistare presso la grande distribuzione. Insomma, un modo per farsi un’idea più precisa sotto questo punto di vista.
La digitalizzazione nella gestione delle risorse umane
I modelli di business attuali spingono le attività imprenditoriali a razionalizzare l’organizzazione aziendale strutturando le risorse umane in team funzionali per agevolare la condivisione di esperienze.
I team per prosperare hanno necessità di condizioni favorevoli, tra cui una struttura forte e stabile, una direzione strategica convincente, la chiara definizione degli obiettivi da raggiungere, l’attenzione all’engagement e una mentalità condivisa. Pertanto, è necessario costruire all’interno delle organizzazioni aziendali team diversificati, dispersi, digitali e dinamici.
Riuscire a mantenere un vantaggio competitivo supportando l’evoluzione del know how aziendale, grazie al valore delle risorse umane impiegate, rappresenta per le aziende la soluzione ottimale per reagire al cambiamento attuale.
Change Management: cos’è?
Negli ultimi anni, con il Covid, l’espressione Change Management è diventata molto popolare e ha richiesto continui mutamenti nella strategia aziendale.
Le attività imprenditoriali hanno dovuto evolversi adattandosi ai grandi cambiamenti sociali, tecnologici e alle sfide del mercato globale.
La finalità del change management è quella di realizzare una trasformazione efficace, accompagnando le risorse umane ad adattarsi al cambiamento per stare al passo con i tempi.
Il change management presuppone il modello delle 4P:
- People: le persone sono l’elemento più importante del processo. Per questo è importante educarle al cambiamento,
- Platform: l’innovazione si realizza principalmente grazie all’introduzione di un processo di digitalizzazione aziendale,
- Process: il miglioramento richiede una revisione e reingegnerizzazione dei processi aziendali,
- Place: il luogo di lavoro deve poter essere ripensato secondo le nuove concezioni di lavoro agile.
Formazione aziendale: come renderla efficace?
La formazione aziendale deve evolvere portando le persone a:
- saper leggere la realtà comprendendo il contesto e le evoluzioni degli scenari, per individuare tendenze tecniche e di prodotto/servizio, bisogni emergenti,
- essere formati verso l’importanza di proporre soluzioni e di creare valore tramite l’esercizio della competenza,
- essere supportati nello strutturare e mantenere un’identità professionale chiara ma al contempo dinamica,
- essere sensibilizzati a instaurare e mantenere le relazioni interne ed esterne all’organizzazione,
- essere allenati alla resilienza e a portare avanti progetti con autonomia.
La formazione aziendale comporta la chiara identificazione di mansioni e competenze, così come una gap analysis fra i livelli attesi e quelli posseduti, ponendo l’attenzione ad un aggiornamento frequente della stessa.
La digitalizzazione nella gestione delle risorse umane diventa una necessità imprescindibile, anche con riferimento all’efficacia ed efficienza della progettazione del processo di formazione.
Digitalizzare la gestione delle risorse umane: una necessità sempre più impellente
Digitalizzare la gestione delle risorse umane è una necessità imprescindibile: un’automazione del processo che garantisce la gestione dei dati e rende l’azione delle risorse umane concentrata sulle attività a valore aggiunto.
Affinché l’organizzazione aziendale implementi un processo di digitalizzazione, è necessario che la funzione HR acquisisca il ruolo di process owner. È sempre più impellente che ogni azienda si avvalga di sistemi di business intelligence, di valutazioni di trend con KPI aggiornati e di analisi predittive.
L’organizzazione aziendale deve mantenere e migliorare nel tempo il suo posizionamento sui mercati di riferimento e reagire a qualsiasi trasformazione.
TeamSystem, azienda italiana estremamente innovativa, che offre soluzioni per la digitalizzazione di imprese e professionisti, si occupa proprio di questo complesso ma fondamentale settore, semplificando e rendendo più efficiente la gestione del personale.
Al fine di approfondire queste tematiche, Alessandra Venieri di TeamSystem ha realizzato un’interessante guida, il cui contenuto riguarda la “digitalizzazione nella gestione delle risorse umane” che è di grande ausilio per garantire l’efficienza del team di lavoro e la propria capacità di adattamento. Uno strumento di grande utilità, disponibile gratuitamente per il download.