Draghi, Bce ” dopo la crisi i prossimi anni saranno di ripresa”

 «Dopo 5 anni di crisi e di incertezza, il 2012 e il 2013 sono stati anni di stabilizzazione per l’area euro, con un ritorno della fiducia sulle prospettive dell’Unione. Il 2014 e il 2015 saranno anni di ripresa», afferma Mario Draghi alla cerimonia di consegna del «Premio Schumpeter», alla Banca centrale austriaca.

Germania, aumenta il salario minimo

 Dal primo gennaio 2015 in Germania entreranno in vigore due provvedimenti a favore del ceto medio: da un lato l’aumento del salario minimo, che arriverà a 8,5 euro, e, dall’altro, un calmiere per i prezzi degli affitti in città.

Due provvedimenti che sono direttamente a favore del ceto medio, soprattutto di quello che risiede nell’ex Germania Est, dove ancora persistono delle importanti problematiche in quanto a reddito e casa, ma gli economisti non vedono di buon occhio l’operato della Cancelliera.

Raggiunto l’accordo sull’unione bancaria, cos’è e come funziona

 Durante la scorsa notte è stato raggiunto l’accordo tra il Consiglio e il Parlamento europeo in materia di unione bancaria. La lunga riunione ha portato i rappresentanti degli Stati membri a trovare la soluzione migliore in termini di tempi e modalità dell’accordo, che hanno subito dei leggeri cambiamenti rispetto a quanto abbozzato nei mesi precedenti.

Nello specifico, è stato raggiunto un accordo sul secondo pilastro dell’unione bancaria, ovvero il meccanismo di risoluzione e il fondo salva-banche.

Federal Reserve, i cambiamenti nella Politica Monetaria

 Federal Reserve, come da attese degli analisti si conclude secondo copione. Si direbbe “buona la prima” in caso di esordi come quello di Janet Yellen davanti ai giornalisti e davanti al mondo intero mentre comunicava le decisioni derivanti dai giorni di meeting del FOMC.

Forex, attenzione alle decisioni della Federal Reserve

 I mercati finanziari e potrebbero reagire andando a premiare i listini, vista la ingente quantità di dollari che comunque rimarrebbe in circolazione e che potrebbero alimentare degli acquisti sul forex, con un dollaro tendenzialmente venduto a finanziare tali eventuali acquisti di rischio.

Riforme Italia, l’Europa promuove il Governo

 Il portavoce di Olli Rehn ha detto che Bruxelles “accoglie con favore le riforme” annunciate dall’Italia, “le valuterà non appena avrà i dettagli legislativi”, ma ricorda “l’importanza di rispettare le regole del patto di stabilità, cioè il pareggio in termini strutturali ed essere in regola con la regola del debito”.

La Borsa del Giappone chiude al rialzo

 Nikkei in moderato rialzo al termine della seduta di questa mattina. L’indice giapponese ha chiuso le contrattazio ni a quota 14411,27 con un progresso dello 0,94% che non modifica il quadro grafico di fondo, estremamente indebolito nelle ultime settimane: i prezzi non riescono a superare i massimi di venerdì a 14540 circa, lasciando aperto uno spazio fino a 14790 punti.

Bce, le eventuali manovre sui tassi

 Le eventuali manovre che la BCE potrebbe implementare dal punto di vista dei tassi di interesse potrebbe rivelarsi inefficace: il margine di intervento sul costo del denaro è oramai minimo e pure un tasso di deposito in territorio negativo non assicurerebbe nessun miglioramento del meccanismo di trasmissione del credito dal sistema bancario a quello produttivo.