Scandalo Credit Suisse: il Senato degli Stati Uniti ha avviato un’indagine contro l’istituto di credito, reo di aver aiutato oltre ventimila cittadini americani ad evadere il fisco. Un caso simile a quello che coinvolse anni fa un altro istituto: nel 2008 infatti, Ubs (altra banca svizzera di prestigio) aveva ricevuto le accuse e l’anno seguente pagò 780 milioni di dollari per la parte svolta nell’aiuto ai cittadini americani che evasero le tasse.
Mondo
La guerra valutaria sarà uno dei driver di mercato
L’istituto di Francoforte sta predisponendo nuove manovre di politica monetaria che dovrebbero provvedere, in caso di necessità, alla liquidità del sistema finanziario, e sembra chiaro che i tassi di interesse resteranno su livelli molto bassi ancora per lungo tempo, anche grazie a un’inflazione che, seppur sui livelli minimi dell’ultimo decennio, è attesa in tendenziale crescita nel medio termine.
Goldman Sachs ‘scopre’ l’utente Twitter che dal 2011 tramava contro la banca
La fine di un incubo. Si è ‘costituito’ @GSElevator, utente Twitter che dal 2011 rivelava i segreti ascoltati sull’ascensore di Goldman Sachs. Il suo nome è John Lefevre. John ha 34 anni, abita in Texas e, particolare non da poco, a Goldman non ha mai messo piede. Insomma, il suo è un falso d’autore, anche se ben progettato.
Flat tax sul lavoro: la Spagna agevola le aziende
Con il benestare proveniente da Bruxelles, che ha elevato le stime di crescita sulla Spagna, e sostenuto dal giudizio di Moody’s, che intravede ormai nitidamente l’uscita dalla crisi del Paese, il premier Mariano Rajoy è entrato ieri al Parlamento di Madrid al fine di annunciare una riforma delle tasse che alleggerirà il carico fiscale per le famiglie (principalmente nelle fasce di popolazione più in difficoltà) e diminuirà di gran lunga il cuneo fiscale per le imprese che creano nuovi posti di lavoro.
Il 2014 è l’anno dell’uscita dalla Grande Crisi?
Segnali confortanti arrivano, in questi primi mesi del 2014, da tutti gli Stati dell’Unione europea che continuano a migliorare dal punto di vista delle finanze. Il ‘colpo di reni’ maggiore proviene dai Paesi più piccoli. Alcuni di questi sono riusciti a uscire da situazioni gravose. Altri, quali ad esempio la Grecia, ci stanno provando.
Crollo BitCoin, MtGox è sull’orlo del fallimento
La criptomoneta BitCoin, nata cinque anni fa, continua a dare grattacapi ai trader. Arrivata al primo lustro di una vita fino a questo momento poggiatasi su un equilibrio instabile, il suo valore è crollato dopo una oscillazione imprevista.
Nel frattempo, a propagare il caos ci ha pensato la maggior piattaforma di trading di Bitcoin, ovvero Mt.Gox, che da qualche ora non è più raggiungibile.