Classifica dei giovani più influenti al mondo, c’è anche John Elkann

 Chi sono i giovani che hanno un maggior potere nel decidere le sorti dell’economia mondiale? A dirlo è una interessante classifica stilata da Fortune che ha preso in considerazione i pezzi grossi sotto ai 40 ani di età delle più grandi aziende del momento e ne ha esaminato i successi e la posizione raggiunta. Tra tutti i Ceo, amministratori delegati e fondatori di aziende in giovane età il più influente secondo Forbes è una donna.

Si tratta di Marissa Mayer, presidente e amministratore delegato di Yahoo! che è arrivata qui dopo aver fatto dieci ani di ‘gavetta’ presso Google.

I dieci giovani più influenti secondo Fortune

1. Marissa Mayer

2. Jack Dorsey, cofondatore di Twitter e unico dei tre ancora in forze all’azienda.

3. Mark Zuckerberg: cofondatore e amministratore delegato di Facebook.

4. John Elkann: presidente del gruppo Fiat.

5. Rob Goldstein: capo del business istituzionale di BlackRock e BlackRock Solutions.

6. Brian Chesky, Joe Gebbia e Nate Blecharczyk: cofondatori di Airbnb.

7.  Chris Weideman: braccio destro di Jack Lew, segretario di Stato dell’amministrazione USA.

8. Jun Wang: direttore del Bgi, Beijing genomics institute di Shenzen in Cina.

9. Tracy Britt Cool: direttrice di alcune delle società di Warren Buffett.

10. Liv Garfield: amministratore delegato della divisione infrastrutture di Bt. Classe 1975 coordina più di 20 mila ingegneri.

Gli Stati Uniti sono vicini al default

 I problemi relativi al consolidamento del bilancio e dei conti pubblici tornano ad affacciarsi anche in America, negli Stati Uniti. Il Segretario del Tesoro americano Jacob Lew, infatti, ha ricordato proprio in queste ultime ore che a partire dal prossimo 17 ottobre gli Stati Uniti potrebbero non essere più in grado di far fronte agli interessi che gravano sul debito. A meno che il Congresso americano non decida per un ulteriore innalzamento del suo livello. 

La FED è il più grande hedge fund della storia

 Secondo uno degli uomini più ricchi d’America e del mondo, il magnate della finanza – e non solo – Warren Buffett, la Federal Reserve, FED, la banca centrale americana, sarebbe il più grande hedge fund della storia. Proprio così infatti l’ha definita, solo venerdì scorso, il grande finanziere degli Stati Uniti. 

I rilievi di Bruxelles sull’industria italiana

 L’Unione Europea ha recentemente redatto il tradizionale rapporto annuale sulla competitività dell’Eurozona, elemento di fondamentale importanza per valutare la tenuta e l’andamento dell’economia del Vecchio Continente. I dati relativi al PIL europeo e a quello dello sviluppo della sua industria, però, lasciano ancora molto a desiderare, dal momento che i valori ufficiali sono ancora molto lontani da quelli previsti come target. 

Per il FMI il deficit italiano salirà al 3,2% entro la fine del 2013

 Mentre il Presidente del Consiglio Enrico Letta si trova ancora in America, impegnato in un lungo tour diplomatico che lo scopo, tra le altre cose, di rassicurare gli investitori internazionali sulla stabilità politica del Paese, arrivano dal Fondo Monetario Internazionale – FMI – previsioni non positive per quanti riguardano i conti pubblici italiani. 

La competitività europea cala e l’Europa ammonisce l’Italia

 La Commissione Europea ha presentato proprio in questi giorni il tradizionale rapporto annuale sulla competitività dell’Europa, scattando in particolare una fotografia dettagliata sul panorama dell’industria del Vecchio Continente. Dai dati rilevati dalla Commissione europea non si evincono, però, note positive. Il Prodotto Interno Lordo europeo, infatti, sta soffrendo in modo particolare del calo dell’industria e nel corso del 2012 il suo valore si è attestato sul 15,2%, rimanendo ben lontano dall’obiettivo che la stessa Unione Europea si è posta per il 2020, ovvero quello di superare il 20% del valore. 

L’Eurozona combattuta tra crescita e riforme strutturali

 Nelle ultime settimane i Governi dei Paesi europei sono stati interessati da lunghe riflessioni relative alla presente situazione economica dell’Europa. Il Vecchio continente, infatti, dal punto di vista macroeconomico, con una debole ripresa che si affaccia appena alle porte, sembra essere arrivato ad un bivio. Quello che impone ai governanti di optare per le scelte giuste che facciano decollare, una volta per tutte e dopo lunghi anni di crisi economica, lo sviluppo e la crescita

Il FMI analizzerà la situazione economica e bancaria italiana

 Nella giornata di domani l’economia italiana e la sua situazione bancaria saranno le protagoniste indiscusse nel mondo dell’alta finanza internazionale. La situazione macroeconomica italiana e quella delle sue banche saranno infatti l’oggetto principale della discussione che gli esperti del Fondo Monetario Internazionale –  FMI – terranno nella giornata di domani in sede di consiglio. 

In America i cattivi pagatori vengono individuati attraverso Facebook

 Arriva dall’America una notizia piuttosto allarmante. Alcune società finanziarie, infatti, come “LendUp” e “Lenddo”, avrebbero cominciato ad utilizzare i dati pubblicati sui social network, come Facebook o Linkedin, come strumenti per individuare con maggiore sicurezza i possibili cattivi pagatori, quelli a cui sarebbe cioè rischioso concedere un finanziamento o un prestito, a causa dell’esistenza di un alto rischio di insolvenza.