Bernanke sulla stessa linea di Draghi

 La FED si allinea con la BCE in fatto di politiche monetarie accomodanti. E’ questo, infatti, il concetto che sta alla base delle ultime dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, davanti al Congresso Americano.  

La crescita dell’ economia cinese rallenta

 A prendere l’ iniziativa era stato il Fondo Monetario Internazionale – FMI, che già diversi giorni fa aveva definito in rallentamento la crescita dell’ economia di una delle maggiori potenze economiche emergenti degli ultimi tempi: la Cina.

Nuovo accordo USA – Europa sui derivati

 Una volta chiusa e, almeno per il momento archiviata, la questione dei derivati italiani e del loro ruolo sui conti dello Stato, che aveva suscitato molto scalpore alcune settimane fa, si torna a parlare di derivati a livello internazionale

L’ economia americana ha bisogno di politiche accomodanti

 Così come avviene per i mercati europei, che hanno gli occhi puntati sulle decisioni dell’ Eurotower in fatti di politiche monetarie, anche l’ economia americana è decisamente sensibile alle decisioni della FED, la Federal Reserve.

Il FMI taglia le stime della ripresa globale

 Solo qualche giorno fa la direttrice del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde, aveva annunciato possibili tagli alle stime di crescita dell’ economia globale a causa del recente rallentamento subito in particolare dalle trainanti economie emergenti, come la Cina e l’ India.

L’ UE approva il fallimento ordinato

 L’ unione bancaria europea è decisamente più vicina. La Commissione Europea ha infatti finalmente dato il suo assenso al meccanismo unico di fallimento ordinato, ovvero al procedimento secondo cui sarà Bruxelles a decidere in merito agli eventuali default delle banche europee.

> Contrazione del credito in Italia: le proposte dell’Unione Europea

Il meccanismo unico di fallimento ordinato istituisce infatti una autorità unica europea, chiamata single board, e un unico fondo finanziario che possano gestire le eventuali operazioni di liquidazione e di ristrutturazione degli istituti di credito in crisi.

Per Draghi i tassi rimarranno bassi finché necessario

Scopo dell’ operazione è quello di rendere il settore bancario il più possibile responsabile dei “mali”  e delle crisi del  sistema bancario stesso, senza la necessità di un intervento pubblico da parte degli Stati in momenti di particolare difficoltà.

Andando più nello specifico la procedura di intervento in caso di utilizzo del meccanismo unico di fallimento ordinato si articola in tre fasi:

  1. la Banca Centrale Europea è l’ istituto che fa scattare il meccanismo e a cui spetta il compito di indicare quando un istituto di credito si trova in difficoltà
  2. l’ autorità unica composta da Banca Centrale Europea, Commissione Europea e autorità nazionali preparano la procedura di risoluzione
  3. la Commissione, infine, decide la data di inizio della procedura.

La BCE continuerà a sostenere l’ economia

 Nonostante gli ammonimenti presentati nei giorni scorsi dai vertici del Fondo Monetario Internazionale – FMI – che aveva richiamato l’ attenzione delle banche centrali sull’ impossibilità di continuare a sostenere all’ infinito l’ economia dei paesi copliti dalla crisi attraverso delle misure straordinarie di politica monetaria, il presidente della BCE Mario Draghi ha confermato nelle scorse ore l’ intenzione di continuare proprio su questa strada.

Il nuovo piano di aiuti per la Grecia

 Si conclude, ma non ancora proprio del tutto, con un secondo ultimatum, la vicenda del rinnovo della concessione degli aiuti internazionali alla Grecia, che ora, per richiesta dei ministri economici europei, che si sono riuniti ieri a Bruxelles, deve presentare entro il 19 luglio un piano relativo alle riforme strutturali ancora da attuare.

Nuovo ultimatum per la Grecia: riforme in cambio degli aiuti

 Si è svolta nella giornata di ieri l’ attesa riunione dell’ Eurogruppo chiamato a decidere sulle sorti della Grecia e sul rinnovo degli aiuti e dei finanziamenti previsti dal Piano di salvataggio. Nonostante le aperture che si erano avute nelle ore passate anche da parte del Commissatio per gli Affari economici dell’ Unione Europea, Olli Rehn, tuttavia, la linea definitiva dei creditori internazionali è stata comunque molto ferma nei confronti del governo ellenico.

Facebook lancia Graph Search

Sta per arrivare l’ennesimo aggiornamento in grado di rilanciare il social network, sperando in un suo rialzo delle azioni in Borsa. Di cosa si tratta? E’ sulla rampa di lancio un nuovo motore di ricerca interno. Esso servirà a cercare persone, luoghi, foto ed interessi di amici e conoscenti. Facebook è pronta per rilasciare sulla propria piattaforma una nuova versione aggiornata di Graph Search che consentirà alla sua base da 1 miliardo di utenti di effettuare ricerche più accurate all’interno del social network.

In virtù del nuovo servizio le persone avranno la possibilità di fare delle richieste specifiche al social sulla barra preposta. Domande che per esempio potrebbero riguardare la curiosità di sapere quali tra i propri contatti vivono in una determinata città.

Graph Search, inoltre, contempla alcuni filtri quali: “tipo di luogo”, “piace a” e “profilo visitato da amici”. Stando alle parole pronunciate dal fondatore di Facebook Mark Zuckerberg, si tratta di una vera e propria rivoluzione. Gli utenti potranno scoprire nuove potenziali connessioni nella rete.Graph Search sarà disponibile per il momento esclusivamente per gli utenti negli Stati Uniti e per quelli che adottano la versione americana o inglese del sito, ma le versioni per le altre regioni del mondo, come fa sapere Facebook, saranno installate a breve.