Bruxelles rifiuta la revisione del piano di salvataggio di Cipro

 Nei giorni passati il Presidente cipriota Nicos Anastasiades aveva inviato una lettera ai leader politici dell’ Eurozona e al Fondo Monetario Internazionale – FMI – con la richiesta di modificare il piano da 10 miliardi di euro previsto da Bruxelles per il salvataggio di Cipro.

Prodotto lordo pro-capite: Italia sotto alla media europea

 I dati rilasciati oggi dall’Eurostat confermano ciò che gli italiani sanno già bene: la loro condizione economica è peggiore di quella della maggior parte dei paesi europei.

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Nello specifico si tratta dei dati sulla media del Prodotto lordo procapite: come indicato dall’istituto di statistica, se si prende come media europea di questo dato un valore pari a 100, l’Italia si ferma a 98, mentre tutti gli altri paesi dell’Unione, a parte Spagna e Cipro, la media si attesta a 108.

Quindi, trasformando il tutto in percentuale, la ricchezza degli italiani è del 10% inferiore rispetto a quella che hanno a disposizione i colleghi dell’Unione. Anche la Francia, che in questo momento sta attraversando una difficile congiuntura economica, riesce a rimanere entro la media.

È la prima volta dal 2009 che l’Italia mostra un calo così sensibile del prodotto lordo procapite e dei consumi individuali rispetto agli altri paesi dell’Unione.

Gli altri sembrano stare tutti meglio, con picchi molto positivi del pil procapite per il Lussemburgo, che si attesta al 271% rispetto alla media europea.

Oltre ai dati sul Pil l’Eurostat ha anche rilasciato quelli relativi ad un altro indicatore molto importante, l’Actual Individual Consumption, ossia l’indicatore che tratteggia i consumi effettivi individuali dei beni e dei servizi effettivamente consumati dalle famiglie.

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Per questo indicatore i risultati sono più omogenei rispetto a quelli del Pil, anche se si notano comunque degli alti dislivelli (ad esempio tra  il 48% della Romania e il 141% del Lussemburgo).

Continua il flusso di capitali verso i paradisi fiscali

 Proprio mentre i capi delle 8 nazioni più potenti del globo discutono dei temi scottanti dell’ evasione e dell’ elusione fiscale, in occasione del vertice organizzato in questi giorni da David Cameron in Irlanda del Nord, l’ organizzazione Oxfam lancia l’ allarme sui miliardi di dollari che nel frattempo scivolano via verso i paradisi fiscali. 

I 10 punti dell’ accordo contro l’evasione fiscale

 Nel documento finale che ha riassunto le decisioni prese dagli 8 grandi del Pianeta in occasione del G8 che si è tenuto in questi giorni in Irlanda del Nord, un’ attenzione particolare è stata riservata al ruolo dell’ impresa nell’ economia mondiale e in particolare all’ instaurazione di una maggiore equità fiscale, di una maggiore trasparenza e di una migliore apertura del commercio.

Si chiude la seconda giornata del G8

 Si sono conclusi ieri i lavori e gli incontri previsti per il summit degli 8 Big della Terra che si è tenuto in questi giorni in Irlanda del Nord, grazie all’ ospitalità offerta dal premier britannico David Cameron. 

Cambio di vertice alla FED

 Si prospettano grandi cambiamenti presso la Federal Reserve entro il prossimo anno. Per lo meno ai piani alti. In una intervista recentemente rilasciata ad una giornalista della televisione pubblica Pbs, il Presidente degli Stati Uniti d’ America, Barack Obama, ha infatti lasciato intendere che sono prossimi cambi al vertice.

Dove stanno i super ricchi

 Due grandi gruppi multinazionali come la Capgemini e Rbc Wealth Management hanno di recente pubblicato il World Wealth Report 2013 – Wwr, ovvero il rapporto che descrive, sotto diversi aspetti, lo stato della ricchezza mondiale.

Nessun accordo tra Svizzera e USA

 E’ sfumato proprio in questi giorni l’ accordo, a lungo cercato, tra la Svizzera e gli Stati Uniti d’ America, in merito alla possibilità che una decina di banche elvetiche, accusate dalle autorità fiscali americane di aver aiutato alcuni cittadini Usa a frodare il Fisco, si sottomettessero al pagamento di una multa da 20 miliardi di euro per risolvere la questione.

Europa e USA verso il libero scambio

 Buone notizie, sul fronte del commercio internazionale, arrivano dall’ Irlanda del Nord, dove in questi giorni si tiene il vertice degli 8 Grandi del Pianeta e dove hanno trovato una prima intesa il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama e i capi di stato europei, Cameron, Van Rompuy e Barroso.