Borse & Dati Macro: attesa per Fed e Boj

Non ci sono dati macroeconomici da segnalare, nei prossimi giorni, per le Borse europee. Ma i mercati sono concentrati nel seguire le mosse delle banche centrali.

Ikea, fatturato in netta crescita

Gli esperti, nello spiegare la potenza di questa multinazionale, hanno utilizzato un’importante metafora. Nell’ultimo (lungo) periodo Ikea ha avuto un giro d’affari che “da solo potrebbe sistemare il debito della Grecia”. Prova ne è il fatto che nei magazzini della major del mobile fai da te sono passati clienti pari a tre volte la popolazione europea.

Buone notizie dall’economia cinese

Le Borse europee sono in lieve calo da due giorni, per via dei timori relativi all’eventuale rialzo dei tassi di interesse negli States. La notizia pone in bilico i mercati del Vecchio Continente con Londra che lascia sul terreno lo 0,5%.

Irlanda – Ue: è guerra?

Senza dubbio l’Irlanda rappresenta una delle storie più riuscite dalla nascita dell’Unione europea. Da quando si è unita al blocco nel 1973, il Paese un tempo fondamentalmente agricolo ha vissuto una profonda trasformazione.

Antidepressivi: Corte Ue conferma multa

Caso Lundbeck: la Corte di giustizia europea ha confermato le maxi-multe di circa 150 milioni di euro inflitte a varie imprese farmaceutiche circa l’intesa illegale atta a procrastinare l’immissione in commercio di versioni generiche dell’antidepressivo citalopram.

Estensione QE: Draghi temporeggia

Una Bce attendista, ma disponibile ad aprire nuovamente lo ‘scrigno dei desideri’ ed estendere il QE. Potrebbe farsi, ma non subito.

Usa, nuovo rallentamento economico

Le Borse europee hanno chiuso la seduta di ieri in rosso. Piazza Affari ha archiviato la sessione attestandosi a quota 17.053 punti, in calo rispetto allo 0,8%.

Tassi negativi? Gli svizzeri boicottano le banche

Parola d’ordine: boicottare le banche. Con i tassi negativi, che si aggirano intorno al -0,75%, per effetto delle manovre della Banca centrale, gli svizzeri stanno tornando a mettere i soldi in cassaforte per ‘proteggerli’ dagli istituti di credito.

Dati lavoro Usa deludenti rispetto alle aspettative

Sui mercati europei vige un clima di cautela. Nel frattempo dagli Stati Uniti giungono gli attesissimi dati sull’occupazione di agosto: l’economia americana ha fatto nascere 151mila nuovi posti di lavoro, mentre il tasso di disoccupazione è rimasto ancora al 4,9%.