La settimana dei mercati finanziari che si è conclusa non è stata di certo delle migliori. Tuttavia, dopo la chiusura del capodanno lunare, da domani le incognite saranno molte e legate ancora una volta alla Cina.
Mondo
Moody’s pronta a comunicare il rating Italia
Moody’s è sul punto di giudicare l’Italia. A mercati chiusi, gli analisti americani dovranno esprimersi sulla qualità del debito pubblico sovrano successivamente ai recenti crolli di borsa, delle stime di crescita del paese per quest’anno in ottemperanza ai principali indicatori economici esprimendo altresì un giudizio sul sistema bancario tricolore finito nell’occhio del ciclone.
L’Europa ha abbandonato la Grecia?
Il rappresentante del Fondo Monetario Internazionale (FMI), Poul Thomsen, continua a chiedere alla Grecia ulteriori sforzi relativi alle pensioni, non vedendo altra strategia per raggiungere l’obiettivo di un avanzo primario del 3,5% del pil nel 2018, concordato con gli altri 2 creditori pubblici (UE e BCE) nell’estate scorsa, quando ha trattato le condizioni per l’ottenimento di un terzo piano di aiuti per 86 miliardi in 3 anni.
Ikea, evasione fiscale in Europa
Un miliardo di euro di tasse eluse tra il 2009 e il 2014, una perdita per ogni Paese che va dal 35% in meno incassato in Belgio al 64% della Francia.
Peroni, offerta di tre miliardi dal Giappone
Cresce a dismisura il pressing del gruppo giapponese Asahi, che da giorni è alla conquista della birra Peroni e della birra olandese Grolsch.
Borse europee in recupero
L’andamento dei listini globali ha tinte differenti questa mattina.La Borsa di Tokyo è ancora in sofferenza mentre i mercati europei appaiono in recupero dopo tre giornate di profondi ribassi.
Russia, accise su bevande e pneumatici per scacciare la crisi
La crisi economica in Russia si fa sentire forte dopo il crollo delle quotazioni di petrolio. Così, Mosca studia nuove fonti di introiti nonché l’introduzione di accise su bevande alcoliche e pneumatici.
Petrolio giù, Arabia Saudita chiede un prestito
Il petrolio va giù e le conseguenze sono gravi. L’Arabia Saudita ha scelto di chiedere un prestito. Riad, pur non avendo ancora accantonato il progetto di quotazione in Borsa della società Aramco (azienda di stato che controlla le più grandi riserve di greggio del mondo), sarebbe sul punto di ricorrere a un prestito internazionale, sotto forma di emissione obbligazionaria.
Tango Bond, intesa vicina anche con gli Usa?
L’intesa tra Argentina e gli hedge fund Usa, che dal 2001 chiedono il rimborso di quasi 100 miliardi di titoli dopo il fallimento del Paese, si fa più vicina.
Usa, disoccupazione scende al 5%
Cala nuovamente la disoccupazione negli Usa, malgrado deluda il ritmo di creazione di nuovi posti di lavoro creati nel comparto non agricolo. L’economia americana ha aggiunto 151mila nuovi addetti a gennaio.