Hollande interviene sul caso Air France

I conflitti e le violenze sociali di cui Air France è stata oggetto non riflettono lo stato della Francia. Ad assicurarlo è il presidente, Francois Hollande.

Furla, ricavi superiori al 30%

Furla manda in archivio il primo semestre del 2015 con ricavi in crescita pari al  30% per una cifra che si aggira a quota 151,5 milioni.

Sei miliardi sul conto di un cliente: l’errore di Deutsche Bank

Deutsche Bank continua a ingaggiare una serie di figure pessime che ne mettono a repentaglio la reputazione. A seguito degli scandali sul Libor e dell’annuncio di maxi-perdite, con una seguente ristrutturazione che il mercato ha mostrato di apprezzare, nella serata di ieri è emerso un nuovo episodio che getta ombre.

Borse europee in rosso

La battuta d’arresto della Cina, che durante il terzo trimestre del 2015 è cresciuta al ritmo più lento dal 2009, e lo stop della Corporate America, con trimestrali che spesso hanno deluso gli analisti, elevano le pressioni sulle Banche centrali di tutto il mondo chiamate a prendere decisioni importanti in materie di politica monetaria.

Amazon contro i feedback negativi

Vendere un prodotto su internet apre l’azienda alle critiche dei social che – si sa – non sono mai tenere. Di fatti chi commenta un prodotto o un servizio, specie su Facebook, lo fa per criticare. Ma qualche volta si esagera nella speranza di indirizzare i consumi. Amazon combatte questo malcostume. 

Tinder pronto allo sbarco in Borsa

Il sito anglosassone che organizza incontri tra coppie, Match Goup, prova ad approdare in Borsa per far anche nel cuore degli investitori.

Deutsche Bank, titolo in evidenza

Il titolo Deutsche Bank è apparso oggi in forte evidenza presso la Borsa di Francoforte con un progresso in avvio di 3 punti percentuali a quota 26,75 euro. Il gruppo bancario teutonico, in particolar modo, ha convinto gli investitori parlando del modo in cui intende riorganizzarsi in termini governativi. La prima banca tedesca ha infatti annunciato la separazione in due della divisione corporate, per cercare di recuperare terreno dopo gli scandali e l’allarme utili lanciato a inizio mese

Cina, +6,9% per il Pil

Rallenta, ma meno delle aspettative, la crescita economica della Cina, che durante il terzo trimestre del 2015 è calata a +6,9%. Si tratta della proiezione più bassa dal 2009.