T. Rowe Price analizza i mercati globali

I mercati globali sono in fermento. Come andranno le cose durante le prossime settimane? E’ questa la domanda che si pone, e alla quale prova a rispondere, il gestore del fondo globale di T. Rowe Price sui titoli in crescita, David Eiswert.

Auto: bene il mercato di Usa, Francia e Spagna

Ottima la progressione del mercato Auto in Spagna, Francia e Usa. Secondo le cifre pubblicate dall’associazione dei costruttori di auto in Francia (ossia Comité des constructeurs français d’automobiles), le immatricolazioni sono salite del 10% ad agosto, attestandosi a 92.052 vetture.

Cina, industria manifatturiera ai minimi storici

L’industria manifatturiera cinese si attesta ai minimi da tre anni a questa parte e i listini asiatici soffrono molto le cattive notizie che arrivano dal fronte dell’economia reale. Continuano, dunque, i cali che hanno caratterizzato agosto, chiuso come il peggior mese dal 2012.

Macau, Pil giù per via della crisi dei Casinò

La stretta cinese sul gioco d’azzardo ha fatto crollare il business dei Casinò di Macau e di lì l’intera economia della città, che punta per quattro quinti del proprio Pil proprio sui tavoli verdi e affini.

Lavoro Grecia: a luglio 40.000 persone dal full-time al part-time

La Grecia che si dirige verso le elezioni anticipate del 20 settembre fa i conti con i fantasmi del passato. Circa 16.700 lavoratori greci licenziati o posti in cassa integrazione durante il mese di luglio sono il risultato più immediato ed evidente dell’imposizione del controllo sui capitali decisa dal governo a fine giugno per evitare la corsa agli sportelli bancari.

Fca, Marchionne non molla la fusione con Gm

Sergio Marchionne non molla la presa, anzi rilancia sull’ipotesi di una fusione tra Fca e Gm: dati i numeri sarebbe sbagliato non calcare la mano, in quanto non ci sarebbe altra scelta che mettere pressione su Gm per cominciare a discutere ora.

Il mese di agosto si chiude con le Borse deboli

Il mese di agosto si chiude con le Borse deboli, stando alle ultime proiezioni. Il motivo è da cercare nelle ultime prese di posizione delle principali banche centrali partendo dagli Usa.