Norvegia, segnali di crisi

Brutte notizie per un ‘paradiso’ come la Norvegia. Lo stato scandinavo che assicura sanità e istruzione (inclusa quella universitaria) praticamente gratuita, con il più alto livello di welfare in Europa ha cominciato a fare i conti con il rallentamento dell’economia globale.

Cina, Borse in rosso

La Cina desta ancora numerose preoccupazioni presso gli investitori, che in Europa cedono azioni portando i listini ai minimi dell’ultimo mese e mezzo.

Grecia incassa prima tranche di aiuti

La Grecia incassa la prima tranche di aiuti internazionali, rimborsando i creditori, e preparandosi alle elezioni anticipate. Queste ultime potrebbero tenersi nella metà del prossimo mese.

Il mestiere che nessuno vuole fare? Il mastro bottaio

Se l’anno scorso si parlava soprattutto della penuria di panettieri, quest’anno il tormentone del mercato professionale sono i mastri bottai, in pratica gli artigiani che si occupano della realizzazione delle botti. Anche se le tecniche di conservazione dei vini sono migliorate, le botti garantiscono sempre la qualità del prodotto. 

Deezer, quotazione in Borsa

L’attuale valutazione di Deezer si aggira intorno al miliardo di euro. Quella di Spotify intorno agli 8 miliardi, mentre Apple Music arranca con quasi la metà degli abbonati pronti ad abbandonare il servizio di Cupertino.

Borse europee in rosso

Giornata difficile per le Borse, condizionate ancora da volumi ridotti che sono un must durante il periodo estivo.

Yuan fuori dalle monete del Fmi

Il Fondo monetario internazionale lascia presagire che lo yuan non entrerà a fare parte del paniere di valute di riserva del fondo stesso per più di un anno.

Cosa cambierebbe se lo stipendio fosse pagato ogni giorno?

Il fatto di pagare lo stipendio alla fine del mese di lavoro, in fondo è una convenzione sociale, una convenzione nata per motivi logistici e organizzativi. Questo sistema di pagamento delle prestazioni, però, alimenta l’indebitamento dei lavoratori e in tempi di crisi risulta quasi deleterio. Lo sa anche ActiveHours che prova l’alternativa. 

Export europeo in netto aumento

Cresce nettamente l’export dell’Eurozona: il surplus commerciale della zona euro a giugno è stato di 26,4 miliardi rispetto ai 16 miliardi di un anno prima.