Mc Donald’s assume robot

Robot che sostituiscono cassieri e camerieri, il conto che si paga attraverso un semplice iPhone e forni di ultima generazione che ci mettono la metà del tempo per preparare le pietanze.

Carlyle medita chiusura Claren Road

Carlyle medita la chiusura di un suo hedge fund focalizzato sul credito da 4 miliardi di dollari, Claren Road, dopo che gli investitori hanno chiesto di liquidare almeno metà dei loro soldi.

Tap, quali rischi per Snam?

Trans Adriatic Pipeline, azienda creata per la realizzazione del gasdotto, ha portato il progetto all’attenzione del board della Banca Europea ai fini degli Investimenti che potrebbe finanziare l’opera con 2 miliardi di euro.

Iran in risalita, chi può trarne vantaggio?

A seguito dell’intesa con l’Occidente, che pone fine alle sanzioni contro l’Iran, il Paese è destinato a porre le basi per un grande stimolo all’economia e per dare spago a un avamposto fondamentale e avvincente per gli investitori dei mercati di frontiera ed emergenti.

Germania, economia in netto recupero

Esistono i presupposti affinché la Germania, prima economia dell’area euro, metta a verbale tassi di crescita solidi nel secondo semestre del 2015.

Voto Grecia: Merkel contro Schauble

La Germania voterà per Grecia, in relazione al piano di aiuti da 86 miliardi. Si tratterà, tra le altre cose, anche di un test politico per il governo del cancelliere Angela Merkel, al fine di comprendere quanto si è ampliato il fronte dei falchi, che il mese scorso si erano già espressi contro il terzo pacchetto di aiuti.

Eurozona, export in aumento

Cresce a dismisura l’export dell’Eurozona: il surplus commerciale della zona euro a giugno è stato pari a 26,4 miliardi in confronto ai 16 miliardi fatti registrare durante il medesimo periodo del 2014.

Revisione modelli di rischio bance, la Bce ci ripensa

Le procedure che devono essere modificate sono molto concesse. Così, la Banca Centrale Europea ha deciso di concedere una dilazione sostanziosa dei tempi entri i quali gli istituti di credito dell’Eurozona devono modificare i “modelli di rischio” al fine di raggiungere più adeguati livelli patrimoniali ed evitare così rischi sistemici.