Grecia, al via il terzo piano di salvataggio

Il premier ellenico Alexis Tsipras riceve il nulla osta del Parlamento circa l’accordo con i creditori sul terzo salvataggio della Grecia, tuttavia perde il suo governo: la sinistra di Syriza ha annunciato che non voterà la prossima fiducia all’esecutivo.

Cina e rialzo tassi Usa: i nuovi timori della Bce

La Bce ha nuove preoccupazioni: provengono dalla Cina (e dalla sua incerta situazione finanziaria) e dagli Usa (dove si attende il rialzo dei tassi di interesse). La Grecia, per il momento, fa meno paura.

Congedo parentale, problemi per l’avvio in Italia

Il congedo parentale ad ore in Italia provoca non pochi problemi: introdotto tre anni fa in ottemperanza di una direttiva europea del 2010, resta lettera morta per la maggior parte dei lavoratori perché la regolamentazione viene delegata ai contratti collettivi.

News Corp, è allarme rosso

News Corp ha mandato in archivio con un’ingente perdita il quarto trimestre fiscale, per una svalutazione da 371 milioni di dollari connessa ad Amplify, sezione dedicata all’istruzione digitale con cui un tempo Rupert Murdoch sperava di rivoluzionare il settore americano dei libri di testo.

Grecia, le nuove misure per il salvataggio

Una mole di nuove e più gravose misure fiscali è in arrivo per la Grecia con il disegno di legge che mette nero su bianco gli impegni presi dal governo di Atene con i creditori internazionali.

Yuan, terzo giorno di svalutazione in Cina

Terzo giorno di deprezzamento consecutivo per lo yuan. La Banca centrale cinese ha scelto di svalutare la moneta di un ulteriore un percento in confronto al dollaro.

Inflazione, si teme un nuovo calo

I prezzi delle commodities fanno registrare cali, anche se il petrolio sembra rimbalzare in queste ore dai minimi degli ultimi 6 anni, così come l’oro ha guadagnato il 3% durante le ultime 5 sedute.

La Cina svaluta ancora lo Yuan

Le borse europee avviano la seduta odierna manifestando un calo coerente con quello dei mercati asiatici e Usa, con l’azionario in sofferenza a seguito dell’ulteriore svalutazione dello yuan che impatta sui produttori automobilistici tedeschi e sui titoli europei del comparto lusso, dal momento che la Cina rappresenta un mercato chiave per l’export della zona euro.

Eurozona, produzione industriale in rosso

Risulta ancora deludente rispetto alle aspettative la produzione industriale nell’Eurozona. Il dato, rilasciato oggi da Eurostat, ha fatto segnare un calo dello 0,4% a giugno, su base mensile, a fronte di un consenso che vedeva un calo dello 0,1%.