Grexit, mercati spaventati

La situazione greca spaventa ogni giorno di più i mercati, i quali stanno crollando per colpa delle vendite indiscriminate lanciate dai fondi e dai grandi speculatori internazionali.

Russia, la Banca nazionale taglia i tassi

La Banca di Russia ha dato un taglio ai tassi di 50 punti base all’11,50% dal 12,50% per la quarta volta nel 2015, portando a 550 punti base la diminuzione complessiva dall’allentamento della stretta monetaria, avviato il 30 gennaio scorso.

Svezia, allarme bolla immobiliare

Allarme bolla immobiliare in Svezia: durante i mesi passati, la Riksbank ha dovuto adottare i tassi negativi per fare uscire l’economia da una fase di deflazione, che pareva essersi arrestata, ma che ha fatto il suo ritorno a marzo, con i prezzi tornati in territorio positivo solo durante il mese scorso.

Zimbabwe, si chiude l’era degli Zim-Dollars

Lo Zimbabwe, a seguito di anni d’indecisione ha deciso di traghettare definitivamente il paese all’uso del dollaro statunitense. Si chiude dunque un ciclo e se ne apre un altro.

Twitter, lascia il Ceo Dick Costolo

Dick Costolo dal primo luglio 2015 non ricoprirà più il ruolo di ceo di Twitter e sarà rimpiazzato da Jack Dorsey, cofondatore del social network e presidente del consiglio di amministrazione.

IKEA prova la trasformazione con la vendita online

IKEA è un’azienda molto conosciuta anche nel nostro paese per la sua proposta di arredamento e complementi d’arredo low cost. Ha vissuto periodi migliori ma in questo momento sta provando a riemergere dalla crisi attraverso una trasformazione strutturale che dovrebbe farla affacciare con decisione nel settore e-commerce. 

Syngenta nel mirino di Monsanto

In primo luogo c’è l’intenzione di allargare il business. In secondo luogo la volontà di sfuggire alle maglie della pressione fiscale. Il gigante americano delle semenze, dell’agricoltura e della chimica Monsanto ha deciso di puntare all’acquisto della rivale svizzera Syngenta.

Perquisizioni a Francoforte, piove sul bagnato per Deutsche Bank

Per Deutsche Bank si tratta di un momento davvero duro. Neanche il tempo di riprendersi dalla ancora caldissima rivoluzione al vertice che ha portato all’uscita dei due con-direttori, Anshu Jain e Juergen Fitschen, che il gruppo di credito è al centro di notizie riguardanti nuovi possibili guai giudiziari.