Olivier Blanchard non è più il capo economista del Fondo monetario internazionale. L’ex docente del Mit lascia dopo aver portato a termine una rivoluzione copernicana, che ha totalmente rovesciato l’approccio del Fmi alle grandi scelte di politica economica.
Mondo
La nuova moneta da due euro sarà disegnata da un greco
Sono giorni di tensione sui mercati internazionali, per via dei difficili rapporti tra Atene e Fondo Monetario Italiano. Il rischio di default della Grecia, in caso di mancato pagamento della rata del debito, è molto alto.
Spagna, l’analisi politico-economica dopo le recenti elezioni
I recenti movimenti di protesta anti-corruzione hanno ottenuto incredibili risultati presso le elezioni locali e regionali in Spagna, guadagnando Barcellona e bloccando la maggioranza del Partito popolare (Pp) a Madrid.
Perché la Grecia spaventa i mercati?
Perché la Grecia incute timore ai mercati? Le notizie provenienti da Atene continuano ad essere negative per le Borse e per l’euro alla vigilia di un altro fine settimana molto particolare: week end in cui Atene deve siglare l’accordo con i creditori onde evitare conseguenze negative per l’Ue e non solo per l’Ue.
John Malone vuole comprare Time Warner?
C’è una nuova offerta per il controllo di Time Warner, colosso della tv via cavo negli Stati Uniti. Un’offerta che proviene da un personaggio a dir poco leggendario.
Grecia cerca un accordo entro domenica
La Grecia è alla ricerca di liquidità e preme sull’acceleratore al fine di cercare un’intesa in tempi veloci con i creditori.
Fisco, ancora indagini su Google
Dall’Italia all’Irlanda. Si ampliano le indagini della Guardia di Finanza di Milano relativamente a Google per una presunta evasione fiscale.
Austerity, Spagna e Polonia si oppongono alle politiche Ue
Spagna e Polonia si ribellano all’Austerity.
No di General Motors a Fca
Le cose non vanno benissimo sull’asse Torino-Detroit.
Fed manterrà tassi invariati a giugno
Un incremento dei tassi di interesse in giugno è improbabile. E’ quanto si evince dai verbali della Fed circa la riunione del 28-29 aprile. “Molti” dei partecipanti all’ultimo direttivo di politica monetaria della Federal Reserve reputanto difficile che “l’economia Usa mostri miglioramenti sufficienti a garantire un rialzo dei tassi di interesse a giugno”. Lo si legge nelle minute diffuse dalla banca centrale Usa.