Si torna a parlare di sanzioni alla Russia in queste ore. Non ci si muove solo in Europa sotto questo punto di vista, come abbiamo avuto modo di riscontrare in giornata dall’altra parte del mondo. Il governo australiano ha sanzionato altre 11 banche ed enti governativi russi, con la maggior parte delle attività bancarie del paese ora coperte dalle nostre sanzioni insieme a tutte le entità che gestiscono il debito sovrano russo.
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Chiamate dalla Tunisia e credito prosciugato: cosa sappiamo sul ritorno della truffa
Vengono segnalati diversi casi di chiamate dalla Turchia nel nostro Paese, da alcuni giorni a questa parte. Situazione da monitorare, anche se con ogni probabilità i contenuti della catena in circolazione tendono ad ingigantire non di poco il problema che si è venuto a creare a metà marzo qui da noi. Gli utenti italiani ignari vengono avvertiti di una truffa telefonica che ruba loro migliaia di euro, almeno sulla carta.
Guai per Apple e gli iPhone 13: Foxconn ferma la produzione
Problemi in vista per quanto riguarda la produzione degli iPhone 13, con potenziali effetti sulla sua disponibilità. Il principale fornitore di Apple, Foxconn, è stato costretto a sospendere le attività a Shenzhen, in Cina, a seguito di un blocco in tutta la città che vede la chiusura di attività non essenziali, l’interruzione dei trasporti pubblici e ai residenti è stato consigliato di non lasciare la propria casa se non solo per attività essenziali.
Tra sciopero camionisti e proteste benzinai: attenzione alle catene sugli aumenti
Si parla tanto di uno sciopero camionisti ad ore, con relativi disagi anche nei supermercati, per non parlare delle proteste dei benzinai, pronti ad abbassare i prezzi del carburante come segno di protesta contro i recenti aumenti. Occorre guardare in faccia la realtà, ma soprattutto dare il giusto peso a messaggi che fanno solo disinformazione. I disagi sono evidenti e qualcuno effettivamente protesterà, ma ad oggi la situazione è del tutto sotto controllo.
La traduzione esatta della figuraccia di Salvini con il sindaco polacco: tra economia e sponsor
Bisogna analizzare bene l’episodio che ha visto protagonista assoluto Salvini in Polonia, considerando che qualcuno ha tirato fuori anche il discorso sponsor per la giacca da lui indossata. Un sindaco polacco si è confrontato con Matteo Salvini – in passato sostenitore di Vladimir Putin – durante la visita del leader italiano di estrema destra per incontrare i rifugiati ucraini, come mostrato in un video sui media italiani.
Primi riscontri in Italia sulla Kia Sportage 2022: punti di forza e di debolezza
Stanno arrivando anche in Italia i primi riscontri e feedback su Kia Sportage 2022. Allo stato attuale, come è logico che sia, emergono punto di forza e di debolezza, in modo da bilanciare vari fattori prima di procedere eventualmente con l’acquisto della vettura. Vediamo come stanno le cose.
Il messaggio “Stasera alle 20 suoneranno tutte le campane” anti Putin non ha valore economico
Ci sono numerose segnalazioni in rete a proposito di un messaggio diventato virale su Facebook, che inizia con questo testo: “Stasera alle 20 suoneranno tutte le campane“. Si tratta di un’iniziativa con la quale anche in Italia vogliamo far capire a Putin di non dipendere in modo così evidente da lui, anche se ci sono alcune cose da aggiungere.
Uscita di Novavax in Italia senza il botto sperato
Non c’è stato il boom sperato, in Italia, con l’arrivo di Novavax. Il vaccino realizzato con principi tradizionali che dovrebbe abbattere il muro delle perplessità di coloro che con Pfizer hanno parlato da sempre di “siero sperimentale”, infatti, per ora non fa la differenza. Le persone in Italia di età pari o superiore a 18 anni possono ora vaccinarsi contro il Covid-19 con “Nuvaxovid”, il nome del nuovo vaccino Covid dell’azienda Novavax.
Nuovi timori per blackout in Europa dopo i problemi internet in Ucraina
Si torna a parlare di blackout in Europa, dopo la crisi che ha portato alla guerra tra Ucraina e Russia. Nella tarda notte di mercoledì, le truppe russe hanno invaso i territori ucraini attraverso i confini settentrionali, meridionali e orientali del paese, dando il via alla più grande mobilitazione di truppe in Europa in una generazione. Mentre i media russi tentano di considerare l’invasione come una risposta all’aggressione ucraina, i reportage sul campo hanno svolto un ruolo cruciale nel contrastare la propaganda, con filmati provenienti sia da giornalisti professionisti che da dilettanti sui social media.
I prezzi del petrolio salgono: crisi Wall Street mentre la Russia attacca l’Ucraina
Impennata per i prezzi del petrolio. Giovedì i prezzi del petrolio sono aumentati, con il Brent che è salito sopra i 105 dollari al barile per la prima volta dal 2014, dopo che l’attacco della Russia all’Ucraina ha esasperato le preoccupazioni per le interruzioni dell’approvvigionamento energetico globale. La Russia ha lanciato un’invasione a tutto campo dell’Ucraina via terra, aria e mare nel più grande attacco di uno stato contro un altro in Europa dalla seconda guerra mondiale.