La pressione verso una qualche tipologia di interventismo da parte della Bce continua ad essere alta, ove le recenti pubblicazioni dei vari indicatori economici dell’Eurozona non sono state di certo lusinghiere e laddove si affacciano nuovi pericolosi fantasmi che minacciano il sistema nel suo complesso come quello sul fronte politico.
Gestione portafoglio
Prezzo Oro, attenzione a discese sotto i $1.300
Nelle ultime settimane, gli interessi degli investitori per valutare il prezzo dell’oro si sono concentrati su tre fronti caldi: l’incertezza sul risultato della crisi Russa, i dati macro dell’economia cinese e le decisioni della Fed. Dal punto di vista del trading, queste tre situazioni hanno scosso i mercati, con movimenti di prezzo direzionali e discretamente tecnici.
Le Banche Centrali rimangono al centro dell’attenzione
I mercati finanziari hanno chiuso il 2013 e iniziato il 2014 sostenuti da dati economici sempre più positivi provenienti dagli Stati Uniti. Siamo convinti che nel nuovo anno l’economia globale continuerà sulla strada di una moderata ripresa grazie agli aiuti delle Banche Centrali, in fase di accelerazione grazie al miglioramento nel più lungo termine dell’economia statunitense che sta diventando più sostenibile dopo anni di debolezza.
Draghi, Bce, ribadisce che i tassi reali sono negativi
Nel pomeriggio era previsto anche un discorso di Draghi a Parigi. Il Presidente ECB ha espresso in gran parte concetti già noti, ma ha ribadito che l’ECB è pronta a varare nuove misure se necessario, e ha aggiunto che i tassi reali sono negativi e lo diventeranno di più, grazie al graduale recupero dell’inflazione, visto che quelli nominali resteranno bassissimi a lungo (come indica la forward guidance).