I titoli obbligazionari sono considerati degli investimenti sicuri, ma non sempre questa convinzione diventa realtà Questo perché le variabili legate al calcolo del rendimento sono molte e il suo rendimento è soggetto alle variazioni delle variabili che lo compongono.
Le azioni sono tra i titoli più redditizi del panorama finanziario, ma anche tra quelli più rischiosi. Quali sono i parametri per la valutazione del loro rendimento futuro e, quindi, della convenienza dell’investimento.
Quando un risparmiatore investe in una attività finanziaria, si attende che questa gli dia un guadagno maggiore a quanto è stato investito per acquistarla.
Ogni attività finanziaria è legata ad un certo rischio in base alle sue caratteristiche proprie. La gestione del rischio consente di minimizzare i fattori di incertezza che fanno aumentare il potenziale di rischio.
Ogni investimento che si decide di fare è soggetto ad un certo grado di rischio, che può essere definito anche come l’incertezza dei rendimenti futuri delle attività finanziarie scelte.
Con la sottoscrizione di un titolo azionario si entra a far parte della proprietà di una società per azioni, quindi si partecipa sia dei rendimenti che dei rischi.
I titoli obbligazionari sono lo strumento di cui si avvalgono gli stati o le società per reperire capitale, prendendolo in prestito dagli investitori e impegnandosi a restituirlo maggiorato dell’interesse sul prestito.
Nella definizione finanziaria la liquidità viene interpretata come la capacità di un investimento di trasformarsi in denaro in tempi rapidi e possibilmente senza perdite.
La scelta delle classi finanziarie in cui suddividere un patrimonio da investire è di fondamentale importanza e deve avvenire, oltre che in base al capitale disponibile, soprattutto in base alla propensione al rischio dell’investitore.
Ogni patrimonio che viene investito, indipendentemente dalla scelta specifica di allocazione, è sottoposto ad un rischio. Questo rischio è quantificabile attraverso delle determinate misure finanziarie.