La situazione dei pensionati in Italia e sempre peggiore, stando ai dati comunicati dalla Cgil. Quasi un pensionato su due non arriva a fine mese ed è costretto a rimandare i pagamenti e ad utilizzare i risparmi. In aumento anche i pensionati che chiedono prestiti per riuscire a vivere e a pagare le spese. Un pensionato su quattro spende invece tutto quello che riceve dalla pensione.
I dati della Cgil mostrano infatti che sono il 46,2% i pensionati che non riescono ad arrivare alla fine del mese senza patemi. Lo studio è stato realizzato dallo Spi-Cgil insieme all’Ipsos e riguarda il potere di acquisto e i consumi dei pensionati italiani. Il 24,3% arriva a fine mese senza problemi, ma è costretto a spendere tutta la pensione che riceve. Quelli che arrivano alla fine del mese e riescono anche a risparmiare sono il 29,5%. Anche questi pensionati però sono costretti a fare delle rinuncie. I consumi sono stati tagliati e soprattutto quelli considerati superflui sono stati eliminati. Questo riguarda un po’ tutti i pensionati sia quelli che arrivano e sia quelli che non arrivano alla fine del mese. Oltre alle spese superflue, tra i pensionati c’è anche chi è costretto a tagliare le spese importanti, il 21%, e le spese necessarie, l’11,8%.
Tra i pensionati aumentano quindi quelli che vivono in situazioni di difficoltà economica grave. Queste persone sono costrette a tagliare le spese anche necessarie e la situazione sembra essersi aggravata nell’ultimo anno. I pensionati che vivono in maniera dignitosa sono solo il 20,4%, più o meno uno su cinque.
Una delle conseguenze di questa situazion e è la contrazione delle spese. Il 37% dei pensionati ha ridott0 anche le spese alimentari, un livello di più alto di quello della popolazione generale. Le spese che riguardano lo svago o la vita sociale sono quelli che hanno avuto la riduzione maggiore. Il 60% dei pensionati ha infatti ridotto le spese per viaggi, ristoranti, bar, cinema e teatro. Le spese per l’abbigliamento hanno avuto una riduzione alta, ma fa forse più notizia la diminuzione delle spese per giochi e lotterie.
I dati della Cgil mostrano quindi come i pensionati stiano messi economicamente peggio del passato, ma anche come questi svolgano ancora un ruolo importante nella famiglia aiutando i figli e i nipoti giovani, altra categoria sociale in emergenza, soprattutto se non hanno o hanno perso il posto di lavoro. I pèensionati che aiutano la famiglia sono il 42,6%.