Quando si decide di aprire un conto corrente è opportuno ragionare sulla tipologia di servizi bancari di cui si ha necessità di disporre attraverso il proprio conto.
Per i conti correnti, infatti, che sono tra i prodotti bancari maggiormente utilizzati dalle persone, è possibile scegliere tra servizi di base, di utilizzo comune e frequente, e servizi aggiuntivi, che sono veramente necessari solo ad alcune tipologie di clienti. La scelta per l’una o l’altra soluzione, come è facile immaginare, ha un effetto sui costi stessi del conto corrente.
Tra i servizi aggiuntivi dei conti correnti, cioè quelli che vengono computati a parte nel calcolo delle spese, è possibile trovare servizi come le cassetta di sicurezza o il deposito titoli.
> Firma congiunta e firma disgiunta nei conti correnti
> Che cosa è il conto corrente di base
In che cosa consiste il deposito titoli
Il deposito titoli in particolare è uno speciale conto nel conto che viene utilizzato solo per ospitare i risultati delle operazioni di compravendita degli strumenti finanziari, tra i quali possono trovare posto:
- i titoli pubblici
- le azioni
- le obbligazioni
- le quote di fondi comuni di investimento
Il deposito titoli viene aperto solo in abbinamento ad un conto corrente, un conto corrente di appoggio sul quale vengono addebitate una serie di spese relative al deposito titoli stesso.
Le spese del deposito titoli
Tra le spese proprie di un deposito titoli vi sono:
- le imposte di bollo che si pagano qui prodotti finanziari
- le commissioni che si pagano per l’ effettuazione delle operazioni
- i guadagni ricavati dai titoli stessi che si presentano sotto forma di dividendi azionari e cedole.