In che cosa consiste il Giurì Bancario del Conciliatore Bancario Finanziario

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 Quando vengono a sorgere controversie tra il cliente e la banca in merito ad un prodotto di investimento, il cliente ha sempre la possibilità di rivolgersi, cioè di presentare una istanza, al Conciliatore Bancario Finanziario. 

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Ma all’interno di questa struttura è anche possibile indirizzare il proprio reclamo all’Ombudsman – Giurì Bancario, che avrà l’ onere di decidere chi ha torto e chi ha ragione.

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Chi è e cosa fa il Giurì Bancario del Conciliatore Bancario Finanziario

Il Giurì Bancario è dunque un giudice alternativo a cui è possibile rivolgersi dopo aver tentato la normale strada dell’inoltro di un reclamo all’Ufficio Reclami della propria banca.

I reclami presentati al Giurì Bancario non devono contenere richieste di risarcimento alla banca o all’intermediario superiori ai 100 mila euro.

Quando

Il cliente può ricorrere al Giurì Bancario entro un anno di tempo dall’arrivo della riposta dell’Ufficio Reclami della propria banca o, in alternativa, dall’ultimo dei 90 giorni trascorsi dal suo invio senza aver ricevuto risposta.

Le decisioni spese dal Giurì Bancario sono vincolanti sia per la banca o l’ istituto di credito, sia per il cliente.

Tempi e costi

Per quanto riguarda tempi e costi della procedura, invece, la decisione del Giurì perviene in genere entro 90 giorni e non vi sono spese da pagare.

Qualora il cliente non forse soddisfatto della decisione presa dal Giurì, potrà comunque intraprendere un normale percorso giudiziario dopo i previsti tentativi di conciliazione.

 

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