Che cosa è una polizza di protezione del credito – CPI
Quando si richiede un prestito personale o si stipula un finanziamento con un intermediario finanziario al cliente può capitare di sentir parlare di una particolare tipologia di polizza che è chiamata CPI o credit protection insurance. Di che cosa si tratta?
Questa espressione inglese individua, in realtà, una particolare categoria di polizze assicurative che vengono in genere stipulate a protezione del credito concesso da parte di un intermediario finanziario. Le polizze CPI vengono quindi proposte in abbinamento ad altri prodotti finanziari come prestiti personali e finanziamenti.
Si tratta però di polizze del tutto facoltative, che il cliente può decidere di sottoscrivere o di non sottoscrivere il relazione alla concessione del credito.
Lo scopo di una polizza assicurativa a protezione del credito è infatti quello di intervenire a coprire il debito dell’assicurato nel caso quest’ultimo sia impossibilitato a pagare gli importi dovuti o le rate in scadenza. Le polizze di questo tipo, infatti, entrano in funzione solo in caso di:
- eventi gravi
- eventi imprevisti
- malattia
- perdita del lavoro.
Qualora si verificassero questi gravi eventi la polizza assicurativa CPI si sostituisce temporaneamente al cliente e paga la suo posto le rate in scadenza o il debito residuo, indennizzandolo al cliente.
Anche il funzionamento di queste polizze assicurative a protezione del credito è molto semplice. Non è infatti in genere previsto il pagamento di un premio a parte, ma il loro costo viene già calcolato all’interno di quello del finanziamento stesso.